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Mnd 14: Insegnamenti rapidi

150 – Figlio del Sole! Ti chiedo (del) regno
Lontano e del silenzio, grande rishi!
Come fa il monaco a raggiungere il Nibbāna dopo aver visto?
E diventare qualcuno che non ha alcun attaccamento al mondo?

“Figlio del Sole! Ti chiedo”: “Analisi”, ci sono tre tipi di analisi: analisi sulla spiegazione dell’invisibile, analisi sulla confluenza del visibile e analisi sull’interruzione del dubbio. Cos’è un’analisi sull’invisibile? L’ignoto, l’invisibile, l’incommensurabile, l’ingiudicabile, l’incerto, ai fini della sua saggezza, vedendo, misurando, giudicando, chiarendo, ha posto una domanda. Cos’è un’analisi sulla confluenza del visibile? Una caratteristica che era nota, vista, misurata, giudicata, chiara e compresa. Poneva domande allo scopo della confluenza con altri saggi.
Cos’è un’analisi per l’eliminazione del dubbio? Uno scettico che dubita, un dubbioso che diffida e uno nato dubbioso: “È così? Non è vero? Che cos’è allora? Come è?” Pone domande allo scopo di separazione del dubbio.
Le successive tre tipi di analisi: analisi umana, analisi non umana e analisi del creato (nimmitapucchā).
Cos’è un’analisi umana? Le persone si pongono domande dopo aver visitato il Buddha, il Beato: monaci, upāsaka, upāsikā, re, khattiya, Brāhmaṇa, vessa, sudda, laici. Per esempio, i monaci.
Cos’è un’analisi non umana? I non-umani hanno posto domande dopo aver visitato il Buddha, il Beato: i draghi, gli uccelli dalle ali dorate, gli Yakkha, gli Asura, i Gandhabba, i re, gli Indā, Brahma, deva.
Qual è l’analisi del creato? Tutti i corpi fisici e gli arti della mente del Beato, le forme fatte si avvicinano e fanno domande dopo aver visto il Beato, e il Beato gli risponde.
Le successive tre tipi di analisi: analisi a proprio vantaggio, analisi a vantaggio degli altri, e analisi a beneficio di entrambi. Le successive tre: analisi sugli interessi correnti, analisi sugli interessi futuri e le richieste di informazioni sugli interessi più elevati. Le tre successive: richiesta di informazioni per il beneficio dell’assenza di colpe, l’analisi del beneficio dell’assenza di inquinamento e l’analisi del puro beneficio.
Le successive tre: (circa) analisi passate, analisi future e analisi correnti. Le successive tre: (circa) analisi interiori, analisi esteriori e analisi interiori ed esteriori.
Le successive tre: (riguardo) il buon merito, il demerito e l’indesignato (abyākatapucchā). Le successive tre: (su) masse, reliquie e istituzioni. Le successive tre: sulla consapevolezza, sulla diligenza, sul contenuto spirituale. Le successive tre: sulla radice, la forza e l’illuminazione.
Le successive tre riguardano il Sentiero, il Frutto e il Nibbāna.
“Figlio del Sole! Ti chiedo”: ti chiedo; ti prego; rendimi chiaro; per favore dimmi. Sole (ādicco) è chiamato il sole (sūriyo), il sole è soprannominato Gotama, anche il Beato è soprannominato Gotama, il Beato è un figlio del sole, un parente del sole, quindi il Buddha è un membro della stirpe del sole.
“Lontano e del silenzio, grande rishi”: “Lontano”, ci sono tre tipi di distanza: lontano nel corpo, lontano nella mente, e lontano nell’aderenza. Cos’è il restare lontano nel corpo? In questo caso, il monaco è vicino alla dimora solitaria: boschi, alberi, montagne, caverne, grotte, cimiteri, foreste, campi aperti, mucchi di paglia, vivendo lontano con il corpo, cammina da solo, sta da solo, siede da solo, giace da solo, entra da solo nel villaggio per chiedere l’elemosina, torna da solo, seduto da solo nel posto tranquillo, da solo a fare, praticare, camminare, restare, agire, vivere la vita ascetica, sorvegliare, sopravvivere e vivere da soli, significa restare via fisicamente.
Cos’è il restare lontano nella mente? La mente della persona che entra nel primo jhāna è lontana dal pensiero, la mente della persona che entra nel secondo jhāna è lontana dal ragionamento e dal pensiero, la mente della persona che entra nel terzo jhāna è lontana dalla gioia, e la mente della persona che entra nel quarto jhāna è lontana dalla felicità e dalla sofferenza; la mente della persona che entra nel vuoto nfinito (quinto/primo immateriale) è lontana dal pensiero e da tutti i tipi di desideri, la mente della persona che entra nella coscienza infinita è lontana dal vuoto infinito, la mente della persona che entra nel nulla (settimo) è lontana dalla coscienza infinita; (e la mente della persona che entra nella né-percezione-né-non-percezione) non ha pensieri, è lontana dal nulla.
La mente della persona Sotāpanna è cambiata verso la visione, sospettosa, proibita, nel vedere la potenziale tendenza agli influssi impuri, la potenziale tendenza al dubbio della contaminazione e all’inquinamento dell’ex-esistenza. Il cuore del Sakadāgāmī è cambiato verso il desiderio e il nodo della brama, verso il nodo del disgusto, verso la tendenza latente del rude desiderio, verso la brama e il problema, verso la potenziale tendenza al disgusto e al malessere, e l’inquinamento della stessa esistenza. I nodi rimanenti del desiderio e della brama, del disgusto, delle restanti potenziali tendenze del desiderio, della brama, del disgusto e dell’influsso impuro che esiste con loro, il cuore dell’Arahant è cambiato verso la brama con forma, verso la brama senza forma, verso la presunzione, verso l’odio, verso l’ignoranza e verso la tendenza latente alla presunzione che creano sofferenze, verso la tendenza latente priva di brama e impurità, verso la tendenza latente all’ignoranza, alle impurità e all’influsso impuro che convive con loro lontani dall’esterno e da tutto.
Cosa si intende per “tenere lontano” (in aderenza)? In base agli influssi impuri e ai vari aggregati ed azioni; affidarsi alla lontananza è chiamato non vivente, Nibbāna, cioè la cessazione di tutte le azioni, la cessazione di ogni dipendenza, l’estinzione del desiderio, della brama, estinzione e Nibbāna, questo è tenere lontano. Essere lontani nel corpo appartiene all’essere lontani dai desideri; essere lontano nella mente (cuore) appartenere ai puri, raggiungendo la massima purezza; essere lontano nell’aderenza appartiene alla persona senza attaccamento, che viene per abbandonare il mondo.
“Il grande rishi”, il grande rishi è il Beato, e i “cercatori ed inseguitori dei grandi precetti” sono i grandi rishi. …della grande concentrazione…, …della grande liberazione aggregata…, “il ricercatore e il perseguitore della Grande Liberazione della Saggezza e della Visione Profonda” è il grande rishi; i frammenti raccolti dall’oscurità…, la distruzione del grande capovolto…, il trascinamento dalla grande freccia della sete…, lo scioglimento dell’accumulo della visione…, il sollevamento della grande bandiera della vanità, …la calma della grande opera…, la calma del grande flusso…, la deposizione del pesante fardello…, la rottura del ciclo della grande rinascita…, la scomparsa del grande fuoco…, la cessazione del grande fuoco…, “il ricercatore è colui che innalza la bandiera del Dhamma nel suo cuore” diventa il grande rishi; le grandi menti…, il grande sforzo…, i grandi deva…, le grandi radici…, il potere…, la grande illuminazione…, gli otto grandi rami del sentiero sacro…, “l’immortalità del grande supremo beneficio, il cercatore del Nibbāna, l’inseguitore” è il grande rishi; “Cercato, inseguito e ricercato da esseri potenti: Dov’è il Buddha? Dov’è il Benedetto? Dov’è il deva tra i deva? Dov’è il re toro tra la gente?”
“Come fa il monaco a raggiungere il Nibbāna dopo aver visto”: come estinguere la propria brama (per raggiungere il Nibbāna) dopo aver visto, dopo aver analizzato, dopo aver pesato, dopo aver giudicato, dopo aver separato, dopo aver chiarito, per estinguere la propria rabbia, per estinguere la propria ignoranza…., …tutte le azioni malsane, per annientarle, calmarle, zittirle, fermarle. “Monaco”, un monaco, un virtuoso monaco, o un monaco colto.
“E diventare qualcuno che non ha alcun attaccamento al mondo”: dai quattro tipi di opere, diventare colui che non prende, colui che non tiene, colui che non ha attaccamento, colui che non si aggrappa. “Al mondo”, nel mondo della sofferenza, il mondo degli umani, il mondo celeste, il mondo degli aggregati, il mondo dei mondi, il mondo dell’esistenza. “Alcun”, qualsiasi forma, sensazione, pensiero, comportamento, coscienza.

151 – [Così il Beato (disse):]
La radice del falso nome:
Dopo aver riflettuto, tutti i (pensieri di) “Io sono” dovrebbero essere fermati,
Ogni desiderio dentro di sé,
Bisogna sempre imparare consapevolmente per adattarsi.

“[Così il Beato (disse):] La radice del falso nome: dopo aver riflettuto, dovremmo fermare tutti (i pensieri di) ‘io sono’”: La fantasia è il nome del vano (concetto/cognizione): il falso nome di amore assetato, il nome della falsa visione. Qual è la radice del nome illusorio del desiderio d’amore?
L’ignoranza è la radice; non come la radice della ragione; la radice della presunzione; senza vergogna come radice; vergognandosi come la radice; cadendo come la radice, questa è la radice della falsità del desiderio del nome.
Qual è la radice del falso nome della visione? L’ignoranza è la radice…
“Beato” è sinonimo di rispetto. Inoltre, “la brama distrutta” è il Beato; “ha distrutto il maligno” è il Beato; “ha distrutto l’ignoranza” è il Beato; “colui che ha distrutto la presunzione” è il Beato; “colui che ha distrutto la visione” è il Beato; “colui che ha distrutto le frecce” è il Beato; “colui che ha distrutto gli influssi impuri” è il Beato; “colui che si è estinto” è il Beato; “colui che ha praticato il corpo, i precetti, la mente e la saggezza” è il Beato; o “il Beato che vive nei boschi, nelle foreste selvagge e nelle dimore isolate: suono basso, tranquillo, lontano dall’atmosfera umana, che vive da solo, ed è adatto a stare seduto da solo” è il Beato; o il Beato è colui che divide le vesti, il cibo, il riparo, i bisogni del malati e le necessità mediche; o “il Beato è colui che ha il gusto della rettitudine, il gusto del Dhamma, il gusto della liberazione, i precetti, la mente e la saggezza” è il Beato del Mondo; o “il Beato è colui con quattro tipi di jhāna, quattro incommensurabili, quattro senza forma, ecc.; o “il Beato è il Partecipante delle Otto Liberazioni, gli Otto Luoghi della Vittoria e i Noni Luoghi della Dimora, ecc.;” colui che è puramente diviso è il Beato; o “il Beato è colui che divide le quattro consapevolezze, le quattro rettitudini, le quattro basi, le cinque radici, i cinque poteri, i sette fattori dell’illuminazione e gli otto rami del sentiero sacro.” Il Beato è colui che ha la forza dei dieci Tathāgata, quattro coraggio, quattro soluzioni senza ostacoli, sei poteri magici e sei metodi di illuminazione.”
Il Beato è il Beato. “Il Beato”, questo nome non è dato (fatto) dalla madre; non dato dal padre; non dato dai fratelli; non dalle sorelle; non dagli amici; non da parenti; non dai Samaṇa o dai Brāhmaṇa; non da mondi celesti. Questa è la liberazione ultima; al Buddha, la persona Onorata dal Mondo, e sotto l’albero della Bodhi insieme a tutta la conoscenza e saggezza acquisite e alla testimonianza, cioè il Beato.
“Dopo aver riflettuto, tutti i (pensieri di) “Io sono” dovrebbero essere fermati”: Dopo la riflessione, si chiama saggezza, …. “Io sono”, riguardo alla forma, “io sono”, c’è una tendenza latente di problemi come la presunzione “io sono” e il desiderio “io sono”, sulla sensazione…, sul pensiero…, sul comportamento…, sulla coscienza “Io sono”, vanità “Io sono” e desiderare la tendenza potenziale dei problemi di “Io sono”. “[Come il Beato (dice):] La radice del falso nome: dopo aver riflettuto, tutto ciò che è “io sono” dovrebbe essere fermato”: Dopo aver riflettuto, bisogna prevenirlo, fermarlo, eliminarlo, calmarlo, estinguerlo, fermare la presunzione della radice di tutti i nomi falsi e “Io sono”.
“Qualsiasi sete dentro di sé”: “Qualsiasi cosa”, …. “Sete”, Il desiderio della forma…. “In sé”, aspettando quel desiderio dentro di sé. O, dentro di sé è il cuore: il cuore, la mente, il cuore bianco (purificato), posizione della mente, radice della mente, coscienza, accumulo di coscienza, corrispondente al regno della coscienza, la mente è coesistente, coesistente e agitata da quel desiderio, corrispondenza, coesistenza, coestinzione, lo stesso luogo di dipendenza, e lo stesso oggetto.
“Bisogna sempre imparare consapevolmente per adattarsi”: “Sempre”, …. “Consapevolmente”, significa essere consapevoli in quattro modi: quando la pratica è consapevole nel corpo, …nel soggetto, …nel cuore (mente), …nel Dhamma, questo è consapevole. E in quattro modi: lo stato di evitare la non-mente è consapevole, lo stato del Dhamma che dovrebbe essere fatto alla mente è consapevole, lo stato del Dhamma che è ostacolato dalla mente come essere consapevoli e lo stato di consapevolezza del non dimenticare. E in quattro modi: lo stato di possedere la consapevolezza, lo stato di dimorare nella consapevolezza, lo stato di esperienza di consapevolezza e lo stato di consapevolezza che non diminuisce. E in quattro modi: lo stato di consapevolezza è la consapevolezza, il silenzio dello stato è la consapevolezza, lo stato calmo è la consapevolezza, e lo stato del Dhamma è consapevolezza; consapevole del Buddha, consapevole del Dhamma, consapevole del Saṅgha, consapevole dei precetti, consapevole di donare, con il cielo come mente; con il respiro (in entrata) e il respiro (in uscita), la mente con la morte, la mente con il corpo, la mente con il silenzio; la mente in generale, la mente nel ricordo, lo stato del ricordo, lo stato di non andare alla deriva, lo stato di non dimenticare, la radice della mente, il potere della mente, il supporto della consapevolezza e il sentiero dritto sono consapevolezza. Avere, essere pienamente posseduto, raggiungere, raggiungere pienamente, possedere, essere pienamente posseduto, possedere questo pensiero, è consapevolezza.
“Imparare”, ci sono tre tipi di apprendimento: apprendimento crescente dei precetti, apprendimento crescente della mente, aumentando la saggezza imparando. Cosa significa aumentare i precetti? In questo caso, il monaco è un precettore che vive ed è protetto dalla disciplina del Pātimokkha. Ha sufficiente rettitudine e stato di cose. Vede l’orrore nelle colpe minori e impara dopo aver accettato da un maestro. I piccoli precetti si aggregano e i grandi aggregati di precetti sono il fondamento dell’astinenza, dell'(auto)inibizione del comportamento, l’ingresso dell’autocontrollo, il massimo del buon dhamma, ecc., questo è per aumentare il precetto di apprendimento.
Cosa significa aumentare la mente? In questo caso, il monaco vive nel primo jhāna del ragionamento e del pensiero dopo che è assente dai desideri e dal Dhamma malsano, e dopo che il distacco produce gioia e felicità; calma il ragionamento e il pensiero, con fiducia, e una mente sola, e dopo entrando, non vive in alcun ragionamento, il secondo jhāna di gioia e felicità nasce senza attesa; la concentrazione, che svanisce con la gioia e dimora nella pace, ha consapevolezza e retta conoscenza, e sente la felicità nel corpo, dopo essere entrato, dimorando in, questo santo discepolo proclama: “Egli è calmo e posseduto” nel terzo jhāna di “consapevolezza e dimora nella beatitudine”; con la rinuncia al piacere e rinuncia alla sofferenza, e l’estinzione della gioia e del dolore in passato, dopo essere entrato, dimora dove non c’è sofferenza o infelicità nel quarto jhāna, questo serve ad accrescere la mente.
Cosa significa aumentare la saggezza? In questo caso, il monaco è una persona saggia, che possiede la saggezza che conduce al sorgere e al cessare; il sacro, la visione profonda e la completa estinzione della sofferenza è (saggezza), egli sa veramente “Questa è sofferenza.” Egli sa “Questa è l’origine della sofferenza.” Egli sa: “Questa è sofferenza.” Egli sa: “Questa è il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza.” Per conoscere la verità: “Questa è sofferenza.” Per conoscere la verità: “Questa è l’origine della sofferenza.” Per conoscere la verità: “Questa è la cessazione della sofferenza.” Per conoscere la verità: “Questo è il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza.” Questo è aumentare la saggezza.
Questi tre studi dovrebbero essere appresi quando ci si dirige verso (l’annotazione); imparare quando si conosce; imparare quando si vede; imparare quando si fa introspezione; imparare quando si stabilisce (decisione) quando il cuore è stabilito; imparare quando si risolve con fede; imparare quando si è vigorosi; imparare quando sorge la consapevolezza; imparare quando la mente è concentrata; imparare quando si ha saggezza; imparare quando si sa cosa sapere; quando la conoscenza è conosciuta; imparare quando si rinuncia; imparare quando praticare; imparare quando si testimonia, praticare, praticare bene, e imparare quando teniamo e si vive una vita ascetica.
“Per adattarsi”: Per chi vuole sintonizzarsi, eliminare, lasciar andare, calmare, tagliare e fermare, dovrebbe imparare ad aumentare i precetti, … Questi tre insegnamenti bisogna apprendere quando ci si dirige verso ….

152 – Chiunque può provare la conoscenza del Dhamma,
Sia dentro che fuori di sé,
Non dovreste avere forza d’animo (testardaggine) per questo motivo,
Perché ciò non è detto che sia il silenzio da parte dei giusti.

“Chiunque può provare la conoscenza del Dhamma dentro di sé”: chiunque con le sue virtù, può sapere se è buono o non riconosciuto. Qual è il suo merito? Può essere un monaco di una famiglia nobile, o può essere un monaco di una famiglia benestante, o un monaco di una famiglia molto ricca, o può essere una persona famosa nella stessa famiglia del monaco, oppure può essere in vestiti, cibo, riparo, medicine e cure mediche; può essere uno scriba, o un oratore, uno che vive nei boschi, o che chiede l’elemosina, indossa vesti povere, solo tre vesti, va a mendicare, non mangia dopo aver mangiato, spesso seduto (non sdraiati), o che vive ovunque, o che digiuna; questo è il suo merito. Qualunque siano le sue virtù, può sapere, essere in grado di capire. “O esternamente”: Coloro che sono per il maestro, o il merito del maestro.
“Non dovreste avere forza d’animo (testardaggine) per questo motivo”: Non dovreste avere avere forza, testardaggine, arroganza, orgoglio e presunzione basati sui propri meriti o sui meriti degli altri. L’orgoglio dovrebbe non essere prodotto per questo motivo. In questo modo, si diventa una persona rigida, molto rigida, con la testa vuota.
“Perché ciò non è detto che sia il silenzio da parte dei giusti”: Al bene (satānaṃ), al bene (santānaṃ), al bene (sappurisānaṃ), al Buddha, ai discepoli del Buddha e al monaco Buddha, che questo silenzio non è detto, non è spiegato, ….

153 – Non bisogna considerarsi (da soli) vincitori,
Inferiore o uguale per questo motivo,
Essere toccati da più di una forma,
Non si dovrebbe mantenere una propria distinzione.

“Non bisogna considerarsi (da soli) vincitori”: non dovrebbe, per nascita, accettare tributi, essere altezzoso, arrogante, essere potente, essere testardo e essere arrogante, queste cose non dovrebbero essere fatte. Non dovrebbe essere una persona rigida, molto rigida, che si esalta per questo.
“Inferiore o uguale”: chiunque pensi “io sono uguale” o “io sono il vincitore” o “io sono inferiore”, con quella presunzione.
“Essere toccati (contattati) da più di una forma”: essere toccati da varie forme, torturati, combinati, posseduti.
“Non si dovrebbe mantenere una propria distinzione”: Lui è chiamato me. Non dovrebbe mantenere, classificare e distinguersi arrogantemente “me”.

154 – Il silenzio dovrebbe esistere solo dentro di sé,
Il monaco non dovrebbe cercare il silenzio da altre cose,
La persona silenziosa dentro di sé,
Cosa accetta e cosa rifiuta?

“Il silenzio dovrebbe esistere solo dentro di sé”: la brama dentro di sé dovrebbe essere calmata; la rabbia dovrebbe essere calmata; …, acquietata, ridotta al silenzio e cessata.
“Il monaco non dovrebbe cercare il silenzio da altre cose”: da altre cose, con modi impuri, vie malvagie e non inizi, eccetto la consapevolezza, eccetto la rettitudine, …, non si dovrebbe cercare il silenzio, la quiete, la pace, l’estinzione e la cessazione.
“La persona silenziosa dentro di sè”: colui che fa tacere i desideri dentro di sé; colui che fa tacere l’avversione; ….
“Cosa accetta e cosa rifiuta?”: il “no” è negativo. L’“accettare” è per sé, ma senza trattenere, e “rifiutare” sono coloro che dovrebbero essere liberati, non li rifiuta. Qualunque cosa che dovrebbe essere trattenuta, c’è qualcosa che dovrebbe essere liberata, ciò che dovrebbe essere rilasciata, ci sono coloro che dovrebbero essere tenuti. Per lui, è una trascendenza l’afferrare e rilasciare. L’Arahant ha superato la crescita e il ritiro, ha praticato…, il ciclo della vita e della morte, senza nessuna rinascita.

155 – Come in mezzo al mare,
È stabile senza produrre onde.
Chi vive e non è turbato in questo modo,
Quel monaco non causerà alcun incremento, non importa dove nel mondo.

“Come in mezzo al mare, è stabile senza produrre onde.” L’oceano è grande e profondo per ottantaquattromila yojana. L’acqua sotto quarantamila yojana, è popolata da pesci e tartarughe, e l’acqua sopra i quarantamila yojana è mossa dal vento, e nel mezzo di quarantamila yojana l’acqua non trema, trema forte, non si muove, è senza onde, non oscilla, non trema molto, non è passiva, non è agitata, non oscilla, è calma; dove non si generano onde, c’è un mare stabile. Oppure, nel mezzo delle sette montagne, c’è un mare, dove l’acqua non trema, ….
“Chi vive e non è turbato in questo modo”: “Chi vive (stabile)”, non trema quando lo ottiene; non trema quando non lo ottiene; non trema quando è famoso; non trema quando non ha reputazione; non trema quando viene lodato; non trema quando viene rimproverato; non trema quando è felice; quando soffre non trema, non trema mai, ….
“Non è turbato”, il turbamento è sete, cioè brama, … Per colui che è turbato, la è eliminata, …, è in pace. Lo stato pacifico è considerato come in pace.
Non trema quando lo ottiene; ….
“Quel monaco non causerà alcuna crescita, non importa dove nel mondo”:“crescita” ci sono sette tipi di crescita: brama, avversione, ignoranza, presunzione, visione, inquinamento, kamma; per lui queste pieghe non esistono, non sono note, non sono scoperte, sono state eliminate, recise, calmate, fermate, incapace di crescere, bruciate dal fuoco della saggezza.
“Non importa dove”, non importa dove, dovunque, dentro o fuori o (entrambi) dentro e fuori.
“Nel mondo”, nel mondo della sofferenza, nel mondo dell’uomo, nel mondo celeste, nel mondo degli aggregati, nel mondo dei mondi, nel mondo dei luoghi.

156 – La persona perspicace (con gli occhi aperti) racconta
Del metodo auto-disciplinato della liberazione dalle angosce,
Maestro! Per favore, dimmi del sentiero,
Del Pātimokkha, o della concentrazione.

“La persona perspicace racconta (di)”: “Racconta”, narrare, spiegare, insegnare, informare, stabilire, scoprire, analizzare, chiarire. “Gli occhi” I cinque occhi sono gli occhi chiari: l’occhio nudo è l’occhio limpido, l’occhio celeste è anche l’occhio limpido, l’occhio limpido è anche l’occhio limpido, anche l’occhio del Buddha è l’occhio limpido, e anche tutti gli occhi sono l’occhio limpido.
In che modo il Beato considera l’occhio nudo come “avere occhi”? Ci sono cinque colori negli occhi del Beato: ciano, giallo, rosso, nero e bianco. Le ciglia degli occhi (del Beato) sono blu, estremamente blu, belle e equivalenti al lino, e gli altri sono gialli, estremamente gialli, dorati, belli, uguale al fiore dell’albero bayur. Gli occhi del Beato sono rossi, rossissimi, dritti, belli, rossi come gli insetti che provengono dalla terra dopo la pioggia, e nel mezzo sono neri, nerissimi, non grossolani, lisci, dritti, belli e umidi. L’esterno è bianco, estremamente bianco, bianco, giallo-bianco, gradevole, bello ed equivalente alla stella Osadhī. Con gli occhi nudi del Beato che gli appartenevano naturalmente, essendo nato dal precedente buon kamma, egli vede tutto sia di giorno che di notte, sia quando ci sono quattro rami di oscurità: tramonto, notte senza luna, oscurità della foresta fitta, oscurità delle nuvole pesanti. Così, quando c’è l’oscurità dei quattro rami, vede anche tutto di giorno e di notte. Non ci sono muri, né persiane, né recinti, o montagne, o cespugli, o boschetti, che sono ostacoli alla sua visione della forma. Se un sesamo viene marcato e messo in un carrello pieno di sesamo, può selezionare quel sesamo. In questo modo, il Beato ha occhio nudo naturale e puro e il Beato considera l’occhio nudo come un occhio.
In che modo il Beato considera l’occhio celeste come “colui che ha gli occhi”? Con un puro e occhio celeste trascendente, il Beato vede tutti gli esseri quando muoiono e trapassano, quando sono inferiori, trionfanti, belli, brutti, fortunati e sfortunati, sapendo che tutti gli esseri fluiscono secondo il loro kamma: “Questi esseri e monarchi hanno cattive azioni del corpo, cattive azioni di condotta, cattive azioni intenzionali, rimprovero dei santi, false visioni del kamma, dopo la morte sono trapassati nel mondo della sofferenza, il male ritorna, mondo inferiore, gli inferi; o questi esseri, che hanno buone azioni del corpo, buone azioni della parola, buone azioni delle intenzioni, non condannano i santi e sostengono la retta visione del kamma, sono trapassati nel mondo del bene e celeste dopo la morte dissolvendo i loro corpi.” In questo modo, con un occhio celeste puro e trascendente, egli vede tutti gli esseri morire e trapassare nell’inferiorità, vittoria, bellezza, bruttezza, fortuna e sfortuna, conosce il flusso di tutti gli esseri secondo il loro kamma. Quando vuole, il Beato può vedere un mondo, due mondi, tre mondi, quattro mondi, cinque mondi e dieci mondi. Inoltre, venti mondi, trenta mondi, quaranta…, cinquanta…, cento, questi mille piccoli mondi, duemila mondi del mondo di mezzo, così come questi trecentomila grandi mondi del mondo. Se vuole, può vederli. In questo modo, gli occhi divini del Beato sono tutti puri e il Beato considera gli occhi divini come se avessero occhi.
In che modo il Beato considera gli occhi saggi come colui che ha occhi? Il Beato è la grande saggezza, saggezza ampia, saggezza rapida, saggezza acuta, saggezza penetrante, saggezza consigliatrice: coloro che sono saggi, coloro che hanno sviluppato saggezza, coloro che hanno dimostrato di aver raggiunto la liberazione, coloro che hanno raggiunto i quattro senza paura, coloro che possiedono i dieci poteri, coloro che sono come tori, coloro che sono come leoni, coloro che possono avere grandi ricchezze, coloro con saggezza infinita, coloro con splendore infinito, coloro con fama infinita, ricco, benestante, guida, moderatore, consolatore, informatore, colui che fa ciò che è visibile, colui che lo rende visibile, colui che lo rende chiaro, il Beato è davvero il fondatore del sentiero non ancora nato, il creatore del sentiero non ancora nato, il predicatore non annunciato; colui che conosce il Sentiero, il conoscitore del Sentiero, e (i suoi) discepoli ora vivono nel Sentiero e ne saranno i possessori in futuro.
Il Beato è davvero il conoscitore e il veggente, che conosce e vede; è colui che è nato con gli occhi, nato con la saggezza, nato con il Dhamma e nato con Brahma; egli è un interprete e promotore della rettitudine, il donatore immortale, il Re del Dhamma, Tathāgata; il Beato conosce, vede, testimonia (dimostra), tocca con saggezza; il passato, il futuro e il presente sono giunti al Buddha e al Beato con tutte le azioni nel campo della saggezza, chiunque con un nome che dovrebbe essere guidato alla ragione può conoscere: la propria rettitudine o la rettitudine degli altri o entrambe, o la rettitudine dell’altro nella vita attuale o la rettitudine della prossima vita o entrambe, o profonde o nascoste, o dovrebbero essere guidate per dedurre, o essere stati guidati a determinare, o nessuna colpa o contaminazione, o chiaro o supremo interesse, tutto ruota attorno alla saggezza del Buddha.
Tutto il kamma fisico viene trasferito nella saggezza del Buddha e del Beato; tutto il kamma verbale…; tutto il kamma mentale…; la saggezza del Buddha e del Beato riguardo al passato è privo di ostacoli; ..futuro…; …presente…; tutto ciò che dovrebbe essere guidato a dedurre è alla portata della saggezza; tutta la saggezza è guidata per essere dedotta, e tutto ciò che dovrebbe essere guidato per essere dedotto è la saggezza ultima; la saggezza ultima è ciò che è guidato ad essere dedotto, e non c’è saggezza oltre ciò che è guidato ad essere dedotto; non c’è modo di trascendere la saggezza che è guidata e dedotta. Questi dhamma vivono in reciproca limitazione, come due scatole, dove le coperture sono completamente a contatto; la copertura inferiore non va sopra quella superiore e la copertura superiore non va oltre quella inferiore; sono limitati l’uno all’altro. (Allo stesso modo,) tutto ciò che dovrebbe essere guidato… (omesso); questi dhamma vivono in reciproca restrizione.
La saggezza del Buddha e del Beato è trasferita in tutto il Dhamma, tutto il Dhamma è il Buddha, appartiene al Beato, appartiene la speranza, appartiene l’intenzione, la mente sorge, la saggezza del Buddha e del Beato sono trasferite a tutti gli esseri viventi, il Beato conosce le intenzioni di tutti gli esseri viventi, conosce la potenziale tendenza degli affanni, …il comportamento, …la soluzione, circa il meno polveroso, il più polveroso; il radicato, il radicato ottuso, le buone azioni, le cattive azioni, e l’insegnabilità e l’inammaestrabilità degli esseri; esseri senzienti capaci e incapaci, incluso i mondi celesti, i demoni e Brāhmaṇa; generazioni di Samaṇa, Brāhmaṇa, cielo e uomo ruotano tutti nella saggezza del Buddha.
Se pesci, tartarughe e perfino i grandi pesci che ingoiano le barche vivono nel mare, compresi i mondi celesti, il mondo dei demoni e il mondo dei Brāhmaṇa; incluse le generazioni. I Samaṇa, i Brāhmaṇa, il cielo e l’uomo sono tutti trasformati nella saggezza del Buddha, come qualsiasi uccello e persino gli uccelli dalle ali dorate. Allo stesso modo, coloro che possiedono la stessa saggezza di Sāriputta ruotano anche nel campo della saggezza del Buddha. La saggezza del Buddha è pervasiva e trascende il cielo e l’uomo.
Quei saggi khattiya, saggi Brāhmaṇa, saggi capifamiglia, saggi Samaṇa, dissidenti intelligenti, saggi che vogliono agire su visioni malvagie con un atteggiamento saggio, preparano i problemi per essere visti più tardi; videro il Tathāgata e chiesero di ciò che è nascosto e segreto. Quelle domande furono discusse e risposte con motivazioni dal Beato, e abbandonarono coloro (gli altri) nelle vicinanze e divennero i (discepoli) del Beato. In quel momento, il Beato era lì, splendente di saggezza. In questo modo, il Beato considera la visione profonda come un occhio.
Come mai gli occhi del Buddha sono “colui come occhi?” Quando il Beato osserva il mondo con gli occhi del Buddha, vede coloro con meno polvere e coloro con più polvere; coloro con radici e radici levigate; …buone azioni e cattive azioni; …facili da insegnare e difficili da insegnare; colpe e terrori esistenti negli altri mondi, altri che non vivono nella visione del peccato e del terrore in altri mondi. Proprio come nello stagno del loto verde, nello stagno del loto rosso e nello stagno del loto bianco, del loto verde, il loto rosso e il loto bianco crescono nell’acqua, giacciono sulla superficie dell’acqua, affondano e crescono sott’acqua; alcuni…nascono nell’acqua e crescono nell’acqua, e vivono nella stessa altezza (come la superficie); alcuni …si elevano sopra l’acqua e vivono e dimorano senza essere macchiati dall’acqua. Allo stesso modo, quando il Beato osserva il mondo con gli occhi del Buddha, egli vede coloro con meno polvere e coloro con più polvere; … . Il Beato sa: “Questa persona è una persona avida, questa persona è una persona violenta, questa persona è una persona stolta, questa persona è un esploratore, questa persona è credente e questa persona è una persona saggia.” Il Beato parla alle persone avide, il Beato informa coloro che odiano i sostenitori della pratica della compassione, il Beato li accoglie nella recitazione, nell’interrogazione, nell’ascolto del Dhamma al momento giusto, nella discussione del Dhamma al momento giusto e nella convivenza con maestri. Il Beato informa la persona che cerca il sentiero, il Beato dice a coloro che credono nella fiducia: il buon senso del Buddha, la buona natura del Dhamma, la buona pratica del Saṅgha e dei suoi precetti. Il Beato insegna la vipassanā a coloro che sono saggi praticanti: impermanenza, sofferenza e non-Sé.

“Se ti trovi sulla cima di una montagna rocciosa,
Puoi vedere tutte le persone intorno,
Allo stesso modo, coloro che sono virtuosi e onniveggenti
Sull’alta sommità del Dhamma.
Che vivono la vita ascetica, osservando la gente
Che sono nel dolore, vinti dalla nascita e dalla vecchiaia.
Per favore alzatevi! Eroi! Vincitori sul campo di battaglia! Capi carovana!
Le persone liberate camminano nel mondo,
Beato! Per favore, insegna il Dhamma!
Ci saranno coloro che capiranno.”

In che modo il Beato considera tutti gli occhi come se avessero occhi? Tutti gli occhi sono lo stato onnisciente della saggezza. Il Beato arriva (ha), arriva pienamente (ha), entra, entra pienamente, possiede abbastanza, possiede tutta la saggezza dello Stato della conoscenza.

“Per lui non c’è nulla di invisibile qui (in questo mondo),
Non esiste conoscenza che non possa essere conosciuta,
Dimostra che tutto ciò che esiste dovrebbe essere guidato dall’inferenza,
Perché il Tathāgata, così, è tutto occhi.”

“Del metodo auto-disciplinato della liberazione delle angosce”: “Metodo auto-disciplinato”, non da voci, non dall’eredità, non dalla scrittura, non dalla logica, non dal ragionamento, non a causa di contemplazione teorica, non a causa di intuizioni accettate dopo la contemplazione; un metodo che è personalmente provato e auto-dimostrato da se stessi.
“La liberazione dalle angosce”: “Angosce (pericoli)”, ci sono due tipi di pericoli: il pericolo visibile e il pericolo nascosto. Quali sono i pericoli visibili? Leoni, tigri, leopardi, orsi, cani, lupi, bisonti, elefanti, serpenti, scorpioni, millepiedi, o ladri o banditi che fanno cose cattive o sono pronti a fare cose cattive; malattie degli occhi, malattie delle orecchie, del naso…, della lingua, del corpo, testa, orecchio esterno, bocca, malattia dentale; tosse, respiro sibilante, malattia del naso esterno, febbre, vecchiaia, malattia addominale, coma, diarrea, dolore addominale, colera, lebbra, tumore, tigna, polmone, epilessia, scabbia, tigna reumatoide, graffi (malattia), pelle secca e screpolata, malattie del sangue, biliari, diabete, emorroidi, eruzioni cutanee (foruncoli), emorroidi (ulcere), malattie causate da cistifellea, malattie causate dal catarro, …dal vento, (tre) serie di malattie causate dal cambiamento delle stagioni, malattie causate da posture scorrette, …da attacchi improvvisi, …da kamma, freddo, caldo, fame, sete, feci, urina, contatto con mosche, zanzare, sole, serpenti, ecc.; questi sono chiamati evidenti pericoli.
Quali sono i pericoli nascosti? Le cattive azioni del corpo, le cattive azioni della parola, le cattive azioni dell’intenzione, desiderio, malizia, torpore, regressione e rimpianto, dubbio, brama, avversione, ignoranza, rabbia, sensazione, nascondere il male, autoritarismo (arbitrarietà, prepotenza, tirannia), gelosia, avarizia, cupidigia, inganno, astuzia, testardaggine, passione, presunzione, arroganza, ipocrisia, lasciar andare, tutti gli influssi impuri, tutte le cattive azioni, tutti gli affanni, tutto fuoco, tutto il calore e tutto ciò che non è salutare, queste sono i pericoli nascosti.
“Pericolo”, qual è il significato di pericolo? “Conquistare tutto” è pericolo; “guidati alla sconfitta” è pericolo; “vivere lì” è pericolo. Come è “conquistare tutto” il pericolo? Quei pericoli che devono conquistare, sconfiggere, porre fine e schiacciare quella persona sono “conquistare tutto” un pericolo. In che modo è pericoloso “guidati alla sconfitta”? Quegli ostacoli e ritiri che conducono al buon dhamma in crisi; quale buon dhamma? Il retto sentiero, il sentiero seguente, il sentiero che non è invertito, il sentiero che non contraddice (il sentiero della non contraddizione), il sentiero del significato, il sentiero che il Dhamma segue il Dhamma, tutti i precetti sono perfetti, custodiscono le radici, conoscono la giusta quantità di cibo, specializzandosi nella sobrietà e nella consapevolezza, praticando diligentemente con retta conoscenza, quattro consapevolezze, quattro diligenze, quattro basi divine (iddhipāda), cinque sensi, cinque poteri, sette illuminazioni, otto rami del Santo sentiero; gli ostacoli e i ritiri che conducono da questi dhamma virtuosi, questo è “guidati alla sconfitta” come pericolo. In che modo “vivere lì” è pericoloso? Lì, questi dhamma malvagi e malsani sono sorti per frenare gli individui, come gli animali che scavano nelle caverne; gli animali acquatici che giacciono nell’acqua; animali della foresta che giacciono nella foresta; animali arboricoli che giacciono sugli alberi. Allo stesso modo, questi malvagi e dhamma malsani danno origine alla dipendenza reciproca.
Questo è stato detto dal Beato: “Monaci! Monaci con discepoli e maestri vivono nell’angoscia e nel disagio. E, monaci, come vivono i monaci con discepoli e maestri nella miseria e nel disagio? (Dopo aver visto con gli occhi,) dando vita ai ricordi e alle intenzioni del male e del malsano dhamma che seguono il nodo. ‘Vivono in lui; il male e i dhamma malvagi abitano ed entrano (occupano).’ Perciò, è chiamato ‘avere discepoli’. “Il dhamma lo conquistano”. Per questo motivo è chiamato “maestro”. Inoltre, monaci! Dopo aver ascoltato il suono con l’orecchio…, dopo aver sentito l’odore con il naso…, dopo aver assaporato il sapore con la lingua…, toccando il tatto con il corpo…, dopo aver conosciuto il Dhamma con coscienza, …. monaci! In questo modo, monaci con discepoli e i maestri vivono nell’angoscia e nel disagio.”
Questo è stato detto dal Beato: “Monaci! Ci sono questi tre tipi di contaminazione interna, non-amici interni, nemici interni, assassini interni e contestazioni interne. La brama è contaminazione interna, non-amici interni, …; Dolore…; Infatuazione…! Questi sono i tre tipi di contaminazione interna, non-amici interni, nemici interni, assassini interni e lamentele interne.”

“La brama non è causa di alcun beneficio, e la brama è quella che scuote il cuore,
Ne nasce l’orrore, ma la gente non se ne accorge (non lo capisce).
La persona avida non conosce i benefici, la persona avida non può vedere il Dhamma,
A quel tempo era un cieco e oscuro: chiunque può vincere con la brama.
La rabbia non è causa di alcun beneficio, la rabbia è quella che scuote il cuore,
Ne nasce l’orrore, e la gente non se ne accorge.
Gli arrabbiati non conoscono i benefici, gli arrabbiati non riescono a vedere il Dhamma,
A quel tempo egli era un cieco e oscuro: un uomo che può (essere) conquistato.
La stoltezza non è causa di alcun beneficio, la stoltezza è quella che scuote il cuore,
Ne nasce l’orrore, e la gente non se ne accorge.
Gli stolti non conoscono i benefici, gli stolti non riescono a vedere il Dhamma,
A quel tempo era un cieco oscuro: chiunque potesse essere conquistato.”

Questo è stato detto dal Beato: “Re! Quando i tre dhamma sorgono dentro un uomo, svantaggio, sofferenza e irrequietezza sorgono. Quali tre? Re! Quando la brama nell’uomo sorge, sorgono svantaggi, sofferenze e irrequietezza; Re! Quando l’aggressività nell’uomo sorge… Re! Quando la stoltezza nell’uomo sorge, ….”
“Un uomo avido, avversivo, stolto, malevolo,
Fa male a se stesso, come molti frutti (danneggiano) il cuore di un albero.”

Così è stato detto dal Beato:
“Da qui provengono brama e rabbia,
Infelicità, felicità e orrore (lett. peli del corpo che si rizzano);
Da qui nasce l’intenzione,
Come un bambino che lascia andare un corvo.”

“Liberazione dalle angosce”, modulazione della sofferenza, rinuncia alla sofferenza, morte della sofferenza, abbandono alla sofferenza, cessazione della sofferenza, non-vita e Nibbāna.
“Maestro! Per favore dimmi il sentiero”: Retto sentiero, sentiero seguente, il sentiero non invertito, il significato del sentiero, il sentiero in cui si segue il Dhamma, la completezza dei precetti, il guardiano delle radici, la giusta quantità di cibo, la pratica sobria, consapevolezza e retta conoscenza, quattro consapevolezze, quattro rettitudini, quattro basi spirituali (iddhipāda), cinque sensi, cinque poteri, sette fattori dell’illuminazione, otto rami del sacro Sentiero, il sentiero che conduce al Nibbāna; per favore dimmi, per favore spiega, …. “Maestro,” quella persona chiama il Beato. O, chiunque spiega, insegna, …, dell’eccellente, del fausto, del buono e del puro che dovrebbe essere praticato.
“Del Pātimokkha o dellaconcentrazione”: “Pātimokkha” è il fondamento dell’astinenza, inibizione della condotta, accesso all’autocontrollo e così via, il raggiungimento più importante del bene del dhamma. “O anche concentrazione”, cioè la cessazione della mente, la stabilità, la fermezza, senza distrazioni, mente stabile, samatha, radice fissa, forza costante, concentrazione.

157 – Non diventare instabile (o turbato) con i tuoi occhi,
Le tue orecchie dovrebbero essere isolate dai discorsi del villaggio.
Non si dovrebbe essere avidi nel gusto,
E non si dovrebbe considerare nulla nel mondo come proprio.

“Non diventare instabile con i tuoi occhi”: chi è una persona con occhi instabili? In questo caso, c’è una categoria di persone che ha irrequietezza negli occhi: “Quello che dovrebbe essere visto non viene visto, e quello che non dovrebbe essere visto viene visto.” da giardino a giardino, da villaggio a villaggio, da città a città, da paese a paese, da luogo a luogo, egli vaga per vedere lunghe e irregolari processioni. Coloro che si impegnano in questo, sono quelli con occhi irrequieti.
Oppure, quando il monaco è ospite in una casa o cammina per strada, cammina senza protezione: guarda l’elefante, il cavallo, il carro, la fanteria, il ragazzo e la ragazza mentre cammina. Guardare donne, guardare uomini, guardare il mercato, guardare la porta di casa, guardare in alto, guardare in basso e guardare in tutte le direzioni, anche questo è irrequietezza.
Oppure, dopo che il monaco vede una forma con i suoi occhi, ha attaccamento all’apparenza e all’apparenza sottile, perché quando rimane alla radice dei suoi occhi, la brama, il dolore e il male fluiranno dentro di lui. Egli non agisce secondo il suo autocontrollo, non protegge le radici degli occhi e non raggiunge l’autocontrollo delle radici degli occhi.
Oppure, alcuni Samaṇa e Brāhmaṇa che ricevono cibo offerto con fede, si dedicano a spettacoli e guardano danze, canti, musica, drammi, discorsi sui tempi antichi, campanelli, cimbali, tamburi, magia, sfere di ferro, giochi con bastoni di bambù, acrobazie, lotte tra elefanti, cavalli, bufali, tori, capre, montoni, galli, quaglie, combattimenti con clave, pugilato, lotta libera, esercizi, parate militari, ecc. Coloro che si dedicano a guardare tali spettacoli sono anche irrequieti.
Come non essere una persona irrequieta? In questo caso, quando un monaco è ospite in una casa o cammina per strada, cammina in modo protetto: non guarda l’elefante, il cavallo, ecc. Questa non è una persona irrequieta.
Oppure, dopo che un monaco vede una forma con i suoi occhi, non non ha attaccamento all’apparenza o all’apparenza sottile, perché quando dimora nella radice degli occhi, l’avidità, il dolore e il male fluiranno dentro di lui, ma egli agisce secondo il suo autocontrollo, protegge le radici degli occhi e raggiunge l’autocontrollo sulle radici degli occhi, così non è una persona instabile.
Oppure, alcuni Samaṇa e Brāhmaṇa che ricevono cibo offerto con fede, non si dedicano a spettacoli e non guardano danze, canti, ecc. Chi evita di guardare spettacoli è una persona non irrequieta. Egli dovrebbe abbandonare lo stato instabile degli occhi, dovrebbe scacciarlo, dovrebbe porvi fine e dovrebbe farlo cessare di esistere. Dovrebbe separarsi dallo stato instabile degli occhi, astenersi, rinunciare, abbandonare, liberarsi e vivere con un cuore di rinuncia e autocontrollo.
“Le tue orecchie dovrebbero essere isolate dai discorsi del villaggio”: I discorsi del villaggio sono le trentadue teorie bestiali, ovvero: teorie sui re, ladri, ministri, eserciti, paure, guerre, cibo, bevande, vestiti, letti, ghirlande, odori, affinità, villaggi, città, terre, donne, uomini, eroi, strade, pozzi, spiriti ancestrali, varie teorie, origini del mondo, origini dell’oceano, ecc. “Le orecchie dovrebbero essere isolate dai discorsi del villaggio”: Le orecchie dovrebbero essere isolate dai discorsi del villaggio, dovrebbero essere prevenute, controllate, protette, chiuse e isolate.
“Non si dovrebbe essere avidi nel gusto”: “Nel gusto,” ci sono radici, rami, cortecce, foglie, fiori, frutti, sapori acidi, dolci, amari, piccanti, salati, alcalini, astringenti, piacevoli, spiacevoli, freddi e caldi. Alcuni Samaṇa e Brāhmaṇa sono avidi nel gusto. Vagano in cerca dei migliori sapori con le loro lingue. Dopo aver ottenuto un sapore acido, cercano un sapore non acido, e dopo aver ottenuto un sapore non acido, cercano l’acidità; …(omesso) dolcezza …(omesso); amarezza, piccantezza, salato, alcalino; quando ottengono un sapore acido, cercano l’astringenza, quando ottengono l’astringenza, cercano l’acidità; …sapore piacevole…, spiacevole…; …spiacevole…, piacevole…; …caldo…, freddo…; …freddo…, caldo. Sono avidi, bramosi, legati, affascinati, contaminati, attaccati, fissati nel desiderio del gusto. Essendo ostacolati, per la persona illuminata, il gusto, la sete e l’amore sono stati eliminati, …, egli mangia cibo dopo averlo ispezionato logicamente: “Non per piacere, né per intossicazione, non per una bella figura, non per dignità, ma per la sopravvivenza di questo corpo, per fermare la malattia e per sostenere Brahma. In questo modo, respingerò le sensazioni precedenti, non susciterò nuove sensazioni, sarò sano, senza colpa e vivrò in pace.”
Ad esempio, se applica olio su una ferita, è solo per far crescere (la carne), o se applica olio su un asse, solo per il trasporto di merci, o se mangia la carne di suo figlio solo per attraversare il deserto. Allo stesso modo, un monaco mangia cibo dopo averlo ispezionato: “Non per piacere… (omesso) per vivere in pace.” La sete d’amore per il gusto, egli l’ha rinunciata, scacciata, posta fine e fatta cessare di esistere. Egli si è separato dalla sete del gusto, ha rinunciato, si è liberato, ha abbandonato i legami e vive con un cuore senza restrizioni.
“E non si dovrebbe considerare nulla nel mondo come proprio”: Ci sono due tipi di attaccamento al Sé: quello della sete e quello delle visioni. Qual è la sete? Tutto ciò che è confine, regno, ambito, bordo, è afferrato e trattato come proprio: questo è mio, questo è mio, tanto è mio, questa area è mia; (mia) forma, suono, odore, gusto, tatto, cose sul terreno, abiti, serve e servitori, capre e pecore, polli e maiali, elefanti, mucche e cavalli, muli, campi, case, oro, monete, villaggi, città, capitali, luoghi, tesori, magazzini, tutta la terra; perché sono bramosi e li considerano propri, tutti i 108 tipi di brama. Questo è l’attaccamento del sé assetato.
Qual è l’attaccamento al Sé attraverso le visioni? Ci sono venti visioni sul corpo, dieci visioni malvagie, dieci visioni laterali, tutte le visioni come queste, visioni malvagie, visioni della giungla (intrecciate), visioni del deserto (aride), visioni distorte, visioni scosse; l’attaccamento, l’accettazione, la presa, l’afferrare alle visioni legate, il luogo dove dipendono la via malvagia, la natura malvagia, la via esterna, l’attaccamento all’inversione (vipariyesa), l’attaccamento all’inversione (viparīta), l’inversione (vipallāsa), la presa del male, l’attaccamento al male, la presa del “(vedere) il reale nell’irreale,” tutto arriva al raggiungimento delle sessantadue visioni malvagie; questo è l’attaccamento al Sé attraverso le visioni.
“Qualsiasi (cosa),”qualsiasi forma, sensazione, pensiero, condotta, conoscenza e simili. “Nel mondo,” ….

158 – Quando viene toccato (contattato),
Il monaco non dovrebbe piangere, non importa dove,
Non dovrebbe pregare per l’esistenza,
E non dovrebbe tremare di paura.

“Quando viene toccato”: “Toccato,” contatto con la malattia. Essere toccato, torturato, combinato, posseduto dal contatto con la malattia; …con malattia agli occhi…, …orecchie…, …naso…, lingua, corpo, testa, orecchio esterno, bocca, dente, tosse, respiro affannoso, naso esterno, febbre, vecchiaia, malattia addominale, essere incosciente, dissenteria, dolore addominale, colera, lebbra, tumore, tigna, malattia polmonare, epilessia, scabbia, reumatismi, graffi (malattia della pelle), pelle secca e screpolata, sanguinante, cistifellea, diabete, emorroidi, eruzioni cutanee (bolle), ulcere; malattia causata dalla bile, …dal catarro, …dal vento, (tre) gruppi, cambiamento di stagione, postura impropria, malattia improvvisa, …nato dal kamma, freddo, caldo, fame, sete, feci, urina; …il contatto di una mosca, zanzara, vento, sole, serpente.
“Il monaco non dovrebbe piangere, non importa dove”: Non dovrebbe essere fatto, non dovrebbe essere prodotto, non dovrebbe essere causato a sorgere, non dovrebbe essere causato a nascere, uno stato di lamento, pianto, pena, dolore, lamento, discorso, parole inutili, mormorii, pianto.
“Dovunque,” ….
“Non dovrebbe pregare per l’esistenza”: Non dovrebbe esserci desiderio di esistenza; non dovrebbe esserci desiderio di forma; non dovrebbe esserci speranza per il senza forma, non dovrebbe sperare; non dovrebbe pregare per l’esistenza.
“E non dovrebbe tremare di paura”: “Colui che ha paura,” colui che è terrorizzato in un aspetto è colui che ha paura. Questo è stato detto dal Beato: “Se è impossibile abbandonare il terrore e la paura, cosa succede se arriva?” Gli oggetti esterni sono leoni, tigri, leopardi, orsi, cani, lupi, bisonti, cavalli, elefanti, serpenti, scorpioni, millepiedi, o ladri o banditi che fanno cose cattive o sono pronti a fare cose cattive. Oppure l’orrore di altri comportamenti è l’orrore dell’attesa del cuore, lo stato rigido dell’orrore, l’orrore del corpo, l’orrore del cuore: l’orrore della vita, l’orrore della vecchiaia, l’orrore della malattia, l’orrore della morte, l’orrore del re, il terrore dei ladri, il terrore del fuoco, il terrore dell’acqua, il terrore dell’auto-rimprovero, il terrore degli altri, il terrore dei bastoni, il terrore dell’orrore, il terrore delle onde, il terrore dei draghi, il terrore dei vortici, il terrore dei coccodrilli, l’orrore del sostentamento, l’orrore della disonestà, l’orrore della codardia nel gruppo, l’orrore dell’ubriachezza, l’orrore dell’orrore del male, lo stato rigido dell’orrore, lo stato dei peli del corpo che si rizzano, la paura della paura del cuore. Dopo aver visto o sentito l'(oggetto di) paura, non deve tremare, …, non deve aver paura, non deve arrivare alla paura, deve essere non timido, non spaventato, non fuggire, deve vivere avendo disconnesso la paura della paura, lasciando lo stato della paura fisica.

159 – Per (cibo morbido), bevande, cibo duro, vestiti,
Non dovrebbero essere accumulati dopo averli ottenuti,
E non si dovrebbe tremare quando non li si ottiene.

“Per cibo, bevande, cibo duro e vestiti”: “Per cibo,” riso, zuppa, pesce e carne. “Bevande,” ci sono otto tipi di bevande: succo di mango, succo di Jambolana, succo di banana, succo di platano, succo di miele, succo d’uva, succo di radice di loto. I prossimi otto tipi di bevande: succo di Kosambī (non è chiaro cosa significhi, poiché Kosambī è un nome di città), succo di dattero, succo di giuggiola, bevanda al burro chiarificato, bevanda all’olio (sesamo, ecc.), bevanda al latte, bevanda d’avena (fredda), bevanda al succo (vegetale, ecc.). “Cibo duro,” cibo duro fatto di farina, biscotti, cibo duro di radice, cibo duro di materiale (tipo) pelle, cibo duro di foglia, cibo duro di fiore, cibo duro di frutta. “Vestiti,” ci sono sei tipi di vestiti: lino, cotone, seta, maglione, tela di sacco e canapa.
“Non dovrebbero essere accumulati dopo averli ottenuti”: “Dopo averli ottenuti,” dopo averli ottenuti, dopo averli acquisiti, dopo averli ricevuti: senza trucchi, senza discorsi, senza suggerimenti, senza sarcasmo, senza profitto in cambio di altri benefici, non usare legno per donare cose, non usare bambù per donare cose, non usare foglie per donare cose, non usare fiori per donare cose, non usare panni da bagno per donare cose, non usare polvere per lavare per donare cose, non usare argilla per donare cose, non donare cose con rabbia, non donare cose con acqua purificante, non usare lusinghe, non parlare con rabbia, non calunniare, non usare la vita domestica, non usare la vita animale, non usare l’astrologia, non essere un messaggero, non inviare un messaggero, non fare commissioni, non usare cure mediche, non costruire un nuovo lavoro, non dare cibo o cibo in cambio, e non dare nulla donando, egli è giusto con il Dhamma, dopo aver ottenuto, …, dopo aver ricevuto. “Non dovrebbe essere accumulato,”: accumulo di cibo, accumulo di bevande, accumulo di vestiti, accumulo di carri, accumulo di biancheria da letto, accumulo di spezie, accumulo di proprietà, non dovrebbe essere, non dovrebbe essere prodotto, …, non dovrebbe essere causato a sorgere.
“E non dovresti tremare quando non ottieni quelli”: “Non ho ottenuto cibo, o non ho ottenuto bevande, …vestiti, una casa, …,” non dovrebbe aver paura: “Sono una persona non famosa.” Dovrebbe essere una persona non timida, non spaventata….

160 – Diventa un meditante piuttosto che un asceta errante;
Dovrebbe smettere di rimpiangere e di lasciarsi andare,
Sia nella zona dove dorme che nella zona dove siede,
Il monaco dovrebbe vivere in un luogo tranquillo.

“Diventa un meditante piuttosto che un asceta errante”: “Meditante,” Diventa un meditante con il primo jhāna, e anche con il secondo jhāna, e il terzo…, e il quarto…, diventa meditante con meditazioni di ragionamento e pensiero, diventa meditante con meditazioni di contemplazione senza ragionamento, diventa meditante con meditazione di felicità, e diventa meditante con meditazione di infelicità. Il meditante diventa anche un meditante con meditazione camminata con gioia, e meditante con meditazione camminata con consapevolezza, meditante con meditazione camminata con canto, e meditante con meditazione camminata con pace. Diventa anche un meditante con meditazione sul vuoto, un meditante con meditazione senza fase, un meditante con meditazione di non-volontà, un meditante con meditazione mondana, e un meditante con meditazione trascendentale. Egli è un amante del jhāna, un praticante singolare e un ammiratore dei più alti interessi.
“Non un asceta errante,” come si è un asceta errante? Un certo tipo di persona è un asceta errante: da giardino a giardino, …(omesso).
Oppure un asceta errante nel giardino del monaco senza beneficio, senza motivo, sradicato, che cammina tranquillamente dalla stanza del monaco alla stanza del monaco, da dimora a dimora, da casa con mezzo tetto…, da casa alta…, casa piatta, grotta, capanna, padiglione, piattaforma di osservazione, tenda, capanna, sala riunioni, casa rotonda, albero, o dove il monaco si siede, e cammina lì, dove il primo diventa il secondo, o la seconda posizione diventa la terza posizione, o la terza posizione diventa la quarta posizione. Ci sono molti discorsi vari lì, ovvero: la teoria (discorso) dei re, …dei ladri….
“Non un asceta errante,” dovrebbe abbandonare la natura vagabonda, dovrebbe essere scacciata, dovrebbe finire, non dovrebbe farlapiù esistere. Dovrebbe essere separato dal vagabondare, astenersi, …, dovrebbe vivere con un cuore senza restrizioni, dovrebbe praticare, dovrebbe agire, …. Dovrebbe essere una persona che è disposta a sedersi da sola, una persona che ama sedersi da sola, un praticante della cessazione interiore, una persona che non disprezza il jhāna, ha un osservatore e guadagna una casa vuota, un meditante, un amante del jhāna, il praticante dell’unità, l’ammiratore del più alto interesse.
“Dovrebbe smettere di rimpiangere e di lasciarsi andare”: “Rimpianto,” il comportamento improprio delle mani è rimpianto, il comportamento improprio dei piedi è anche rimpianto, il comportamento improprio delle mani e dei piedi è anche rimpianto, il pensiero inappropriato come appropriato, il pensiero appropriato come inappropriato, il pensiero intempestivo come tempestivo, il pensiero tempestivo come intempestivo, ciò che è innocente è pensato come colpa, ciò che è colpa è pensato come innocente, tutto il rimpianto come questo, il sentiero del rimpianto, lo stato del rimpianto, il rimpianto del cuore, la confusione della mente, questo è rimpianto.
Inoltre, rimpianto, rimpianto del cuore e confusione della mente sorgono da due fattori: ciò che è fatto e ciò che non è fatto. Qual è il rimpianto per ciò che è fatto e ciò che non è fatto? “I comportamenti malvagi che ho fatto, i buoni comportamenti che non ho fatto.” Si rimprovera: “Le parole malvagie…, le buone parole…, …; intenzioni malvagie, buone intenzioni; uccidere, astenersi dall’uccidere; prendere ciò che non è stato dato, non donare; adulterio, astenersi dall’adulterio; mentire, astenersi dal mentire; parole divisive, non astenersi parole divisi e; parole volgari..; insulti (oscenità)…; brama; male (danno); la visione malvagia…, non retta visione….” Si rimprovera per ciò che è stato fatto e non fatto. Oppure, “Non sono una persona completa nei precetti,” si rimprovera: “Non sono un guardiano delle radici”…; …non una persona che conosce la giusta quantità di cibo…; non sobrio, non una persona con consapevolezza e retta conoscenza; le quattro consapevolezze non sono state praticate da me; le quattro buone diligenze non sono state praticate da me…; le quattro basi (iddhipāda) non sono state praticate da me; i cinque elementi non sono stati studiati da me; i cinque poteri…; i sette fattori dell’illuminazione; gli otto sentieri sacri; …non conosco la sofferenza…; …l’origine non è stata eliminata da me…; il Sentiero non è stato praticato da me; non ho testimoniato ciò che dovrebbe essere testimoniato….” Si rimprovera per ciò che è stato fatto e non fatto, e rimprovera il proprio kamma (comportamento) per non averlo portato a termine, non averlo prodotto, non averlo fatto sorgere o non essere. Ha rimpianti, rimpianti del cuore e confusione della mente. Questo è ciò che è stato fatto e ciò che non è stato fatto, e rimpianti, rimpianti del cuore e confusione della mente sorgono.
“Non dovrebbe lasciarsi andare (essere rilassato),”: dovrebbe essere una persona rispettosa, una persona regolare, una persona senza sosta, uno con l’abitudine di non essere bloccato, una persona che non trascura i suoi desideri, una persona che non trascura la responsabilità e una persona che non si lascia andare al buon Dhamma. “Come posso completare i precetti incompiuti, o posso osservare i precetti completati con la saggezza?” Dove ha desiderio, diligenza, coraggio, duro lavoro, forza d’animo, non restringersi, consapevolezza, retta conoscenza, entusiasmo, zelo, consolidamento, pratica e perseveranza nel buon Dhamma; come posso completare la concentrazione incompiuta…, l’accumulo di saggezza incompiuto…, l’accumulo di liberazione…, l’accumulo di visione della saggezza liberatrice…” Come posso percepire la sofferenza dell’ignoto, o abbandonare l’inquinamento che non è stato rinunciato, o praticare il sentiero che non ho praticato, o testimoniare ciò che non ho testimoniato?” Dove ha desiderio, diligenza, ….
“Sia nella zona dove dorme che nella zona dove siede,”: Il luogo dove ci si siede è chiamato posto a sedere: un letto, una sedia, un cuscino, un piccolo cuscino, un cuscino di pelle, un cuscino di erba, un cuscino di foglie, un cuscino di paglia. Case, dimore, case con mezzo tetto, edifici alti, case piatte e grotte sono luoghi dove si dorme.
“Il monaco dovrebbe vivere in un luogo tranquillo,” In un luogo dove non c’è suono, un luogo tranquillo, lontano dall’atmosfera umana, solo, adatto per sedersi da solo.

161 – Non dovrebbe dormire molto,
Dovrebbe rimanere sveglio ed essere entusiasta;
Pigrizia, inganni, risate, intrattenimenti, brama, ornamenti,
Dovrebbe rinunciare.

“Non dovrebbe dormire molto”: giorno e notte dovrebbero essere divisi in sei parti e cinque parti dovrebbero essere rivolte al Sentiero, e una parte (quattro ore) dovrebbe essere dedicata al riposo.
“Dovrebbe rimanere sveglio e diventare una persona entusiasta”: in questo caso, durante il giorno, il monaco purifica la mente dagli ostacoli camminando e sedendosi pacificamente. Nella prima (veglia della) notte (la notte è divisa in tre veglie), camminando e sedendosi pacificamente, la mente dovrebbe essere purificata dagli ostacoli. Verso mezzanotte, con il lato destro come un leone sdraiato, mette il (sinistro) piede sul (destro) piede, ha consapevolezza e retta conoscenza, e contempla. In tarda notte, cammina e siede pacificamente per purificare la mente dai dhamma degli ostacoli.
“Dovrebbe rimanere sveglio,” dovrebbe mantenere, dovrebbe mantenere completamente, dovrebbe obbedire, dovrebbe piegarsi per obbedire, dovrebbe essere totalmente obbediente, dovrebbe essere diretto verso l’essere sveglio.
“Entusiasta,” l’entusiasmo è vitalità, che è la stimolazione della vitalità del cuore, diligenza, duro lavoro, coraggio, forza d’animo, sforzo, persistenza, non rilassamento, lo stato di coraggio, lo stato di ‘non arrendersi,’ lo stato di non trascurare la responsabilità, supporto della responsabilità, vitalità, radice della vitalità, potere della vitalità, progresso positivo. Per raggiungere, per raggiungere completamente, per entrare, per entrare completamente, per essere sufficiente, per essere completamente sufficiente, per avere questo entusiasmo, è un entusiasta.
“Pigrizia, inganno, risate, intrattenimento, brama, decorazione, dovrebbe rinunciare”: “Pigrizia”: la persona pigra è lo stato di pigrizia il cui scopo è la pigrizia, e il cuore è realizzato dalla pigrizia (sconfitto); la pigrizia è pigrizia per lo scopo della pigrizia.
“Inganno”: in questo caso, dopo che un certo tipo di persona compie azioni malvagie con il corpo; azioni malvagie con la parola; azioni malvagie con l’intenzione, il desiderio di nascondere il male è stabilito. Vuole: “Che non mi conosca (le mie azioni, ecc.)!” Non vuole conoscermi!” Dice “Che non mi conosca!” lavorando duramente fisicamente, “Che non mi conosca!” Nei casi di inganno, violazione del confine, occultamento, offuscamento, mantenimento dei segreti, nascondere, occultare (mantenere segreti ovunque), coprire, coprire ovunque, atti non rivelati e coprire atti malvagi sono inganni.
“Risate”: in questo caso, un certo tipo di persone ride eccessivamente. Questo è stato detto dal Beato: “Monaco! Nell’insegnamento dei nobili, questo è infantile, cioè, ridere eccessivamente.”
“Intrattenimenti,” ci sono due tipi di intrattenimento: intrattenimento fisico e intrattenimento verbale. Qual è l’intrattenimento fisico? Giocare con elefanti, cavalli, carri, archi, spade e altre armi, scacchi ottagonali, scacchi a dieci occhi, scacchi aerei e campana, anche con il puzzle di pietra, anche con il tabellone dei dadi, anche con il bastone di legno, anche con la mano, anche con i dadi, anche con il flauto di foglia, anche con il giocattolo zappa, anche con capriole, anche con giocattoli mulini a vento, anche giocando con giocattoli strumenti di misurazione, giochi di carri, giocattoli archi e frecce, indovinare parole, indovinare idee e imitare difetti, questo è intrattenimento fisico. Qual è l’intrattenimento verbale? Il suono di suonare uno strumento con la bocca, il suono di uno strumento rovesciato con la bocca, il suono uno strumento abbattuto con la bocca, il suono di una curva delle labbra, il suonare un tamburo con la bocca, la bocca (imitando) il suono cavo dei tamburi, grida alte, entusiasmo verso ballerini, canto e scherzo sono intrattenimento verbale.
“Brama,” Chi non fa giustizia, dhamma comune dhamma contaminato, volgarità, lavaggio a bordo piscina, segreto, uno contro uno, ecc. è il dhamma della brama. Per quale motivo è chiamato il dhamma della brama? Appartiene a due persone che sono avide, piene di desiderio e avidità, intrecciate, il cuore è sopraffatto, e due persone sono identiche. Per questo motivo, è chiamato il dhamma della brama. Ad esempio, se ci sono due che litigano, sono chiamati “fornicatori;” ci sono due che disputano, e sono chiamati “fornicatori;” ci sono due che discutono sono chiamati “fornicatori;” ci sono due che disputano, sono chiamati “fornicatori;” ci sono due avvocati, sono chiamati “fornicatori;” ci sono due che parlano, sono chiamati “fornicatori;” ci sono due interlocutori, sono chiamati “fornicatori.” Allo stesso modo, (esso) appartiene a due persone che sono avide, piene di desiderio e avidità, intrecciate, il cui cuore è sopraffatto, e due persone sono identiche.
“Ornamenti”: Ci sono due tipi di ornamento: ci sono ornamenti per i laici e ornamenti per i monaci. Qual è l’ornamento dei laici? Capelli, barba, ghirlande, spezie, balsamo, decorazioni, accessori, vestiti, biancheria da letto, foulard, massaggi, sfregamenti, bagni, specchio, applicazione di unguenti per gli occhi, ghirlande (spezie) balsamo, cipria, crema per il viso, braccialetti, accessori per capelli a nastro, bastoni, barili, spade, ombrelli, scarpe colorate, chignon, gioielli, frustini, vestiti bianchi lunghi e corti, ecc. Questa è l’ornamento del laico. Qual è l’ornamento per monaci? L’ornamento delle vesti, l’ornamento della ciotola, l’ornamento della biancheria da letto, l’ornamento del corpo marcio o l’ornamento delle necessità, abbellimento (solennità), desiderio di vestirsi, di bell’aspetto, stato avido, stato impetuoso, impetuoso e superficiale, questa è l’ornamento per i monaci.
“Pigrizia, inganni, risate, intrattenimenti, brama, ornamenti, dovrebbe rinunciare”: pigrizia…, ornamenti, con seguaci, circondato da persone, avendo necessità, dovrebbe abbandonare (tutto), dovrebbe essere eliminati, dovrebbe finire, non dovrebbe farli più esistere.

162 – Magia, sogni, segni e astrologia
Non dovrebbero essere praticati;
I credenti non dovrebbero impegnarsi (nell’interpretazione) dei suoni degli animali,
delle tecniche di gravidanza e delle abilità mediche.

“Magia, sogni, segni e astrologia non dovrebbero essere seguiti”: I maghi si impegnano nella magia: quando la città è sotto assedio o scoppia una guerra, suscitano nel nemico, ostilità, disastro; causano danni; causano malattie; causano epidemie; causano dolore addominale; causano colera; causano dissenteria.
Il sogno (gli interpreti) raccontano (del) sogno: Chi vede un sogno prima di mezzogiorno, ha una ricompensa come questa; chi vede un sogno a mezzogiorno, ha una ricompensa come questa; …alla sera…, …nella prima notte…, a metà della notte, a notte fonda; chi giace sul lato destro, sul lato sinistro, chi giace supino, chi giace a testa in giù; chi vede la luna, il sole, il mare, il Monte Meru, un elefante, un cavallo, una carrozza, fanteria, formazioni militari, giardini piacevoli, foreste piacevoli, terre piacevoli, uno stagno di loto piacevole…, ha una ricompensa come questa.
Gli interpreti dei segni informano sui segni: il segno dell’orbe, il segno del bastone, il segno dell’abito, il segno della spada, il segno della freccia, il segno dell’arco, il segno delle armi, il segno della donna, il segno dell’uomo, il segno della ragazza, il segno del ragazzo, il segno della schiava, il segno dello schiavo, elefante, cavallo, bufalo, re delle mucche, toro, capra, montone, gallina, quaglia, lucertola, buccia di loto, guscio di tartaruga e cervo sono gli stessi.
Gli astrologi interpretano le costellazioni: ci sono ventotto costellazioni. Questa costellazione dovrebbe essere inserita da chi scrive, questa costellazione dovrebbe essere legata al copricapo, questa costellazione dovrebbe essere fatta per il matrimonio, il trasporto dei semi di questa costellazione dovrebbe essere effettuato, e (in) questa costellazione dovrebbe essere inserita la convivenza.
“Magia, sogni, segni e astrologia non dovrebbero essere praticati”: Magia, sogni, segni, astrologia non dovrebbero essere praticati, non dovrebbero essere esercitati, non dovrebbero essere (completamente) praticati, non dovrebbero essere mantenuti dopo aver intrapreso la vita ascetica, o, non dovrebbero essere studiati, non dovrebbero essere memorizzati, non dovrebbero essere compresi, non dovrebbero essere conosciuti, e non dovrebbero essere accettati.
“I credenti non dovrebbero impegnarsi (nell’interpretazione) dei suoni degli animali, delle tecniche di gravidanza e delle abilità mediche”: I suoni degli animali sono linguaggio animale. I sussurri delle bestie raccontano (delle) bestie: conoscono il ruggito e il richiamo degli uccelli o delle bestie a quattro zampe. Così, i versi delle bestie raccontano delle bestie. Usano tecniche di gravidanza per far vivere il feto, e il feto non vive lì per due ragioni: con (parassiti) vermi o con il vento che scuote. Vengono date erbe per difendersi dagli insetti o dal vento che soffia, e così, usano tecniche di gravidanza per far vivere il feto. Ci sono cinque tipi di trattamenti per “guarire”: oftalmologia, chirurgia, medicina interna, esorcismo e pediatria. “Credenti”, credenti nel Buddha, credenti nel Dhamma, credenti nel Saṅgha. Egli considera il Buddha come suo, o il Buddha sostiene quella persona. Così disse il Beato: “Monaci! Monaci che sono ingannevoli, ostinati, calunniosi, ipocriti, arroganti e incerti! Quei monaci non sono miei credenti, monaco! Quei monaci hanno abbandonato questo Dhamma, e quei monaci non vengono a crescere e espandersi in questo Dhamma. Ma, monaco! Monaci che non sono ingannevoli, loquaci, forti, non stupidi e gentili, monaco! Quei monaci sono miei credenti, monaco! Quei monaci non hanno abbandonato questo Dhamma, ma quei monaci sono venuti a crescere e espandersi in questo Dhamma.”
“Astuti, ostinati, falsi, ipocriti, presuntuosi, incerti, non crescono nel Dhamma insegnato dall’Illuminato, quelli che non sono ingannevoli, loquaci, robusti, non rigidi, di buon carattere, crescono nel Dhamma insegnato dall’Illuminato.”
“Suoni degli animali, tecniche di gravidanza, tecniche mediche, i credenti non dovrebbero impegnarsi”: Suoni degli animali, tecniche di gravidanza, tecniche mediche, non si dovrebbero praticare, non si dovrebbero fare, non si dovrebbero praticare completamente, non si dovrebbero orientare verso la pratica, non si dovrebbero esercitare, non si dovrebbero esercitare bene, o non si dovrebbero imparare, non si dovrebbero ricordare, non si dovrebbero comprendere, non si dovrebbero discernere, e non si dovrebbero accettare.

163 – Non si dovrebbe tremare per le accuse,
I monaci non dovrebbero essere superiori o presuntuosi nelle lodi.
Brama e avarizia, rabbia e parole divisive,
Dovrebbero essere eliminate.

“Non si dovrebbe tremare per le accuse”: Alcune persone per nascita, o cognome, o buona famiglia, o bellezza come un loto, o proprietà, o ricerca (acquisizione), o carriera, o abilità, o studio, o per parola, o argomento, o per udito, o nel dibattito, o nel rimprovero di qualcosa, accusano, rimproverano e biasimano; quando vengono accusati, rimproverati, redarguiti, tremano per essere biasimati, rimproverati, redarguiti, non complimentati, tremano senza lode, tremano fortemente, hanno paura, …; si dovrebbe diventare una persona che non è timida, spaventata, ….
“I monaci non dovrebbero essere superiori o presuntuosi nelle lodi”: Alcune persone per nascita, …, lodano, ammirano, onorano, e quando vengono lodati, ammirati, onorati, diventano superiori, presuntuosi, orgogliosi, arroganti, ostinati, (ciò) non dovrebbe essere causato da ciò, e non si dovrebbe essere rigidi e molto rigidi, con testa alta, a causa di ciò.
“Brama e avarizia, rabbia e parole divisive”: “Brama”, quello è lo stato di brama, …. Ci sono cinque tipi di avarizia: avaro nell’abitazione, in casa, nel guadagno, nella lode, nel Dhamma, aspetto avaro, stato avaro, avidità, gretto, meschino, e stato di cuore stretto sono avari. Inoltre, l’avarizia è anche avara; l’avarizia del mondo è anche avara; l’avarizia nelle visioni è anche avara. Con questa avarizia e intolleranza, le persone diventano illiberali, quindi sono avare.
“Rabbia”, la rabbia sorge in dieci forme: “Ha agito contro di me”, la rabbia è suscitata; “è contro il mio comportamento”, la rabbia è suscitata; “agirà contro di me”, la rabbia è suscitata; “è stato sfavorevole al mio comportamento amato e desiderabile…, è sfavorevole…, sarà sfavorevole”, la rabbia è suscitata; “ha beneficiato di ciò che non amo, indesiderabile…,”, la rabbia è sorta; o la rabbia è sorta ingiustificata. Qualsiasi tipo di rabbia, ostilità, odio, avversione, male, avversione del cuore, stato di rabbia, aggressività, rabbia brutale, ira, cuore scontento, ciò è rabbia.
Inoltre, gli stati estremi e piccoli della rabbia dovrebbero essere percepiti: a volte la rabbia è solo il grado di impurità, ma non tanto da aggrottare le sopracciglia; a volte la rabbia è solo aggrottare le sopracciglia, ma non tanto da digrignare i denti; a volte la rabbia è solo il grado di digrignare i denti, ma non tanto da insultare verbalmente; a volte la rabbia è solo fino al livello di insulto verbale, ma non tanto da cercare un’arma; a volte la rabbia è solo guardarsi intorno in tutte le direzioni (per un’arma), ma non tanto quanto il grado di (acquisizione) del bastone; a volte la rabbia è solo il grado del bastone, ma non il grado di (estrarre) il bastone; a volte la rabbia è solo il grado del bastone, ma non tanto da colpire con il bastone; a volte la rabbia è solo il colpo del bastone, ma non abbastanza da fratturare; a volte la rabbia è solo fratturare e non abbastanza per il grado di frattura; a volte la rabbia è solo il grado di frattura, ma non tanto da rompere un arto; a volte la rabbia è solo il grado in cui ogni arto viene rotto, ma non abbastanza da uccidere; a volte la rabbia è solo il togliere la vita, ma non tanto quanto il grado di abbandonare se stessi. Quando la persona arrabbiata uccide se stessa dopo aver ucciso gli altri, questa è una situazione in cui la rabbia raggiunge ulteriormente l’aumento, e raggiunge ulteriormente uno sviluppo.
“Parole divisive”, in questo caso, un certo tipo di persona è usa parole divisive. Dopo averlo sentito da qui, parla lì per dividere queste persone, o dopo aver sentito da lì, per dividere quelle persone, dice qui; così, è il distruttore dell’armonia, il diffusore della divisione, lo sgradevole, il parlante della disunione, il parlante del disaccordo, queste sono parole divisive. Inoltre, ci sono due ragioni per la divisione: per desiderio di essere amabile, o per desiderio di divisione. Come si produce la divisione dal desiderio di essere amabile? “Per questo, sarò amabile, sarò desiderabile, sarò vicino, sarò un amico intimo, sarò gentile.” In questo modo, una divisione nasce dal desiderio di essere amabile. Come si produce la divisione con il desiderio di divisione? “Come diventeranno vari, diventeranno separati, diventeranno divisi, diventeranno di due tipi, diventeranno contraddittori, diventeranno due fazioni, si romperanno, non si riuniranno, causeranno sofferenza e disagio.” Questo è il desiderio di divisione che produce divisione.

164 – Il monaco non dovrebbe essere coinvolto negli affari,
Ovunque sia il monaco non dovrebbe fare rimproveri,
Non dovrebbe avere attaccamento al villaggio,
E non dovrebbe adulare le persone per guadagno.

“Non dovrebbe essere coinvolto negli affari”: Qualsiasi affare che è rifiutato nel dhamma non esiste nell’interesse di questo caso. Come si è coinvolti negli affari? Scambio insieme tra i cinque tipi di (persone): o ciotola, o vestiti, o qualsiasi altra necessità, facendo cose che possono essere ingannate, o volendo aumentare, è coinvolto in compravendite. Come non essere coinvolti in compravendite? Scambio insieme tra i cinque tipi di (persone): o ciotole, o vestiti, o qualsiasi altra necessità, non fare cose che possono essere ingannate, o non volere aumentare, questo non è coinvolto nel commercio. “Non dovrebbe essere coinvolto nel commercio”: Il commercio, non dovrebbe essere coinvolto, non dovrebbe essere stabilito, gli affari dovrebbero essere abbandonati, dovrebbero essere allontanati, dovrebbero essere terminati, dovrebbero essere lasciati andare al non esistente. Dovrebbe essere separato dagli affari, rinunciato, uscito, lasciato, astenuto, liberato, dovrebbe vivere con il cuore della rinuncia.
“Ovunque sia il monaco non dovrebbe fare rimproveri”: Qual è l’inquinamento che causa il rimprovero? Alcuni Samaṇa e Brāhmaṇa sono quelli con poteri magici, quelli con occhi celesti, e quelli che conoscono i loro cuori. Vedono da lontano, non da vicino. Il cuore conosce il cuore. Alcuni deva sono anche quelli che hanno poteri magici, occhi celesti, …. Saranno rimproverati a causa di inquinamento grossolano, o a causa di inquinamento moderato, o per inquinamento sottile. Qual è l’inquinamento grossolano? Il male del corpo, della parola e della mente sono inquinamento grossolano. Qual è l’inquinamento moderato? Cercare, trovare maliziosamente e cercare di nuocere, questi sono inquinamento moderato. Qual è l’inquinamento sottile? Cercare nella famiglia, cercare la terra, cercare i non morti, cercare la simpatia con gli altri, cercare la reputazione rispettata, cercare di non essere disprezzati, questi sono inquinamento sottile. Non saranno biasimati per inquinamento grossolano, o per inquinamento moderato, o per inquinamento sottile. Non dovrebbero creare biasimo, non dovrebbero creare inquinamento che causa biasimo, non dovrebbero essere causati, non dovrebbero essere prodotti, e non dovrebbero essere fatti. Dovrebbe essere separato dall’inquinamento che ha causato il rimprovero, astenuto, rinunciato, ….
“Non importa dove”, ….
“Non dovrebbe avere attaccamento al villaggio”: Come c’è attaccamento al villaggio? In questo, il monaco vive nel villaggio per socializzare con i membri della sua famiglia, condividendo gioie e dolori: quando sono felici, e quando stanno soffrendo, è coinvolto nei loro affari e doveri. O, il monaco indossa le sue vesti nel primo pomeriggio e prende il mantello. Non protegge il corpo, le parole, il cuore, la mente, i pensieri e le radici quando entra nel villaggio o nella città per elemosinare, si blocca ovunque, si lega ovunque, si attacca ovunque, e giunge alla sfortuna e al disastro ovunque. Come non avere attaccamento al villaggio? In questo caso, il monaco vive in assenza di comunicazione con i membri della sua famiglia, e ha gioie e dolori diversi: non quando sono felici, non quando stanno soffrendo, non si coinvolge nei loro affari e doveri. O, il monaco indossa le sue vesti nel primo pomeriggio e prende il mantello. Ha protetto il corpo, le parole, il cuore, la mente e le radici sono state protette. Quando entra nel villaggio o nella città, non si attacca da nessuna parte, non si lega da nessuna parte, non si vincola da nessuna parte, e non giunge alla sfortuna e al disastro da nessuna parte. Non dovrebbe avere attaccamento al villaggio, non dovrebbe essere tenuto, non dovrebbe essere legato, non dovrebbe essere vincolato ovunque. Dovrebbe essere non avido, non legato, non ossessionato, innocente, separato dall’avidità, …(omesso), dovrebbe vivere come un Brāhmaṇa.
“E non dovrebbe adulare le persone per guadagno”: Cos’è l’adulazione? Basata sulla reputazione rispettata, desideri malvagi, natura del desiderio, concentrazione sulla proprietà, tutti i discorsi, chiacchiere, conversazione, parole, dialogo, intreccio, completo intreccio, discorso falso, completo discorso falso, adulazione, completa adulazione, eloquenza, calunnia dietro le spalle, dove c’è linguaggio morbido, linguaggio caro, linguaggio lento, linguaggio raffinato. Inoltre, adulare le persone in due modi: per mettere se stessi in una posizione umile, e mettere gli altri in una posizione nobile e adulare gli altri; o per mettere gli altri in una posizione umile, e mettere se stessi in una posizione nobile e adulare gli altri. Come mettere se stessi in una posizione umile e mettere gli altri in una posizione nobile e adulare gli altri? (Pensando:) “Sei molto utile per me. Mi affido a te per ottenere vestiti, cibo, riparo e cure mediche. Chiunque dia o voglia farlo pensa che mi affido a te. Coloro che sono considerati come te, tutti i miei precedenti nomi dai miei genitori sono scomparsi per me, perché sei conosciuto come coloro che frequentano (qualcuno) casa così; coloro che spesso visitano (qualcuno) casa così.” Come mettere gli altri in una posizione umile, e mettere se stessi in una posizione nobile e adulare gli altri? (Pensando:) “Sono una persona di grande beneficio per te. Grazie a me, ti sei rivolto al Buddha, al Dhamma e al Saṅgha. Sei libero dall’uccidere, libero dal dare e prendere, libero dall’adulterio, libero dalla falsa parola, libero dal bere alcolici, ti darò insegnamenti, fammi molte domande, (ti) spiegherò l’Uposatha, e costruirò templi. Tuttavia, dopo avermi abbandonato, rispetti, onori e riverisci altre persone.” Non dovremmo adulare le persone per un guadagno come causa, condizione o ragione, per far avere altri guadagni, per rendere i guadagni familiari agli altri, e per adulare le persone. Dovrebbe rinunciare all’adulazione e allontanarla, dovrebbe farla cessare, dovrebbe non farla più esistere. Dovrebbe essere separato dall’adulazione, astenuto, ….

165 – I monaci non dovrebbero essere vanagloriosi,
Non dovrebbero dire parole persuasive,
L’arroganza non dovrebbe essere imparata,
Le discussioni controverse non dovrebbero essere discusse.

“I monaci non dovrebbero essere vanagloriosi”: In questo caso, un certo tipo di persone sono vanagloriose e si vantano e si gloriano: “Sono uno pieno di moralità”, o “uno pieno di autocontrollo”, o “uno pieno di moralità e autocontrollo;” o per nascita, o cognome…; o “un monaco di una famiglia nobile”, o “un monaco di una grande famiglia”, o “un monaco di una famiglia ricca”, o “una persona che è ben conosciuta;” o “una persona che guadagna in vestiti, cibo, riparo, …;” o, un “maestro….” In questo modo non dovrebbe vantarsi, non dovrebbe mostrarsi. La vanagloria dovrebbe essere abbandonata, dovrebbe essere allontanata, ….
“Non dovrebbero dire parole suggestive”: cosa sono le parole persuasive? In questo caso, un certo tipo di persone dicono parole persuasive sui vestiti, parole relative al dare cibo, parole relative alla residenza, e parole relative alle necessità dei pazienti e alle cure mediche. O, usando i vestiti come causa, il cibo come causa, il riparo come causa, le necessità dei pazienti e le cure mediche come causa, è anche falso dire la verità, dire che la separazione non è dire che non deve essere separata, dire che il male è anche non essere male, e dire che insensato anche se parla un linguaggio intelligente. O, insegnare agli altri il Dhamma della Purificazione della Mente: “Ah! Dovrei davvero ascoltare il mio Dhamma. Dopo aver ascoltato il Dhamma, sarò in grado di diventare chiaro e puro. Le mie azioni chiare e pure possono produrre chiarezza.” Le parole persuasive sugli insegnamenti del Dhamma non dovrebbero essere dette, non dovrebbero essere raccontate, …. Le parole persuasive dovrebbero essere abbandonate, ….
“L’arroganza non dovrebbe essere imparata”: “Arroganza”, ci sono tre tipi di arroganza: arroganza fisica, arroganza verbale, arroganza mentale. Cos’è l’arroganza fisica? In questo caso, un certo tipo di persone viene al Saṅgha per mostrare la loro arroganza fisica, mostra l’arroganza fisica quando viene nella comunità, mostra l’arroganza fisica nella mensa, mostra l’arroganza fisica nel bagno, mostra l’arroganza fisica nella sauna, mostra l’arroganza fisica quando entra in casa, e mostrano l’arroganza fisica quando entra nella (comune) casa.
Come mostra l’arroganza fisica nel Saṅgha? In questo caso, un certo tipo di persone che viene al Saṅgha non sono rispettose. Quando tocca i monaci anziani, si alza, e quando li tocca, si siede, si alza davanti ai (monaci anziani), si siede davanti, e si siede in posti alti. Sedendosi, sedendosi con la testa coperta, si alza e parla, agitando le braccia per parlare, così viene al Saṅgha per mostrare l’orgoglio di questa arroganza fisica.
Cos’è l’arroganza di venire al Sangha per mostrare il corpo? In questo caso, un certo tipo di persone viene al Sangha per essere irrispettoso. Ai monaci anziani che camminano senza scarpe, cammina con le scarpe, a quelli che camminano in luoghi bassi, cammina in luoghi alti, e a quelli che camminano per terra, cammina in luoghi alti. Cammina attraverso il passaggio, si alza quando tocca, si siede quando tocca, si alza davanti, si siede davanti, si siede sul posto alto, si siede con la testa coperta, si alza e parla, parlando agita le braccia, questo è mostrare l’arroganza fisica nel Sangha.
Come si mostra l’arroganza fisica nella mensa? In questo caso, un certo tipo di persona non è rispettoso nella mensa. Invade i monaci anziani e poi si siede, blocca i nuovi monaci con il suo posto, si alza quando tocca, e si siede quando tocca, …, così mostra l’arroganza fisica nella mensa.
Come si mostra l’arroganza fisica nel bagno? In questo caso, un certo tipo di persone non è un rispettoso nel bagno. Quando tocca i monaci anziani, si alza, quando tocca, si siede, si alza davanti, …, rimuove la legna senza aver chiesto, chiude la porta senza aver chiesto, agita le braccia e parla, questo è mostrare l’arroganza fisica nel bagno.
Come si mostra l’arroganza fisica quando si entra in una (comune) casa? In questo caso, quando un certo tipo di persone entra in una (comune) casa, dice “Grande Virtù! Per favore non entrare” quando gli viene detto di entrare, “Grande Virtù! Per favore non rimanere.” Si alza quando gli viene detto “Grande Virtù! Per favore non sederti.” Quando gli viene detto, si siede, entra quando non c’è spazio, si alza quando non c’è spazio, e si siede quando non c’è spazio, nella stanza interna della (comune) famiglia, riservata e segreta: la donna laica, la nuora, la moglie laica e la ragazza laica si siedono, entra in modo approssimativo, e tocca la testa del ragazzo. Così mostra l’arroganza fisica quando entra in una (comune) casa. Questo è mostrare l’arroganza fisica.
Come mostra l’arroganza verbale? In questo caso, un certo tipo di persone mostra arroganza verbale quando viene al Saṅgha, mostra arroganza verbale quando viene al gruppo, e mostra arroganza verbale quando entra in una (comune) famiglia.
Come mostra l’arroganza verbale in un gruppo? In questo caso, un certo tipo di persone viene al gruppo per essere irrispettoso. Dopo aver chiesto ai monaci anziani, o senza aver chiesto di parlare e rispondere alle domande ai monaci che entrano nel giardino del monastero, si alza e parla, agitando le braccia e parlando ai monaci. Le monache, i devoti laici e le devote laiche del giardino parlano e rispondono alle domande. Si alza e parla, agitando le braccia per parlare. Questo è mostrare l’arroganza verbale nel gruppo.
Come mostra l’arroganza verbale quando entra in una (comune) casa? In questo caso, quando un certo tipo di persone entra in una (comune) casa, dicono alle donne o alle ragazze: “Qual è il nome di questa persona e il cognome; c’è zuppa, cibo e cibo duro? Cosa berremo? Cosa mangeremo? Cosa masticheremo? O: cosa mi darai?” Mormora. Chi usa tali parole inutili, mormorii e verbosità, mostra l’arroganza verbale quando entra in una casa di un laico. Questa è l’arroganza verbale.
Come mostra l’arroganza del cuore? In questo caso, un certo tipo di persone che non è di una famiglia nobile ha una persona arrogante che si unisce a un monaco nobile, e una persona che non è un monaco di una grande famiglia si unisce a una grande famiglia con il suo cuore. Chi non diventa un monaco è uguale, chi non diventa un monaco di una famiglia ricca è equiparato a coloro che sono arroganti, e chi non diventa un monaco di una famiglia ricca è equiparato a coloro che non sono monaci. La persona arrogante considera se stessa e il maestro dei Sutta uguali nel suo cuore, e la persona arrogante che non osserva il Dhamma…, ci sono persone arroganti che non dicono…, le persone che non vivono nei boschi…, le persone arroganti che non vanno a elemosinare cibo…, non indossano vesti umili, solo tre pezzi di vesti, seconda elemosina, non mangiano dopo aver mangiato, spesso si siedono (non si sdraiano)…. Questa è l’arroganza del cuore. L’arroganza dovrebbe essere eliminata, dovrebbe essere allontanata, ….
“Le discussioni controverse non dovrebbero essere discusse”: Cos’è una discussione controversa? In questo caso, un certo tipo di persone parla così: “Non conosci il dhamma…(omesso).” Questo fu detto dal Beato: “Moggallāna! Quando c’è un argomento controverso, si può avere irrequietezza; quando si è irrequieti, si perderà il controllo di sé (;perdendo il controllo di sé, la mente sarà lontana dalla meditazione)”. Come non dovremmo parlare di controversie? Le discussioni controverse non dovrebbero essere discusse, non dovrebbero essere parlate, non dovrebbero essere spiegate, non dovrebbero essere dette. Le discussioni controverse dovrebbero essere eliminate, dovrebbero essere allontanate….

166 – Non si dovrebbe essere trasportati in discorsi falsi,
L’inganno deliberato non dovrebbe essere commesso,
Non dovreste disprezzare verso altre persone
Con sopravvivenza, saggezza, precetti e restrizioni.

“Non si dovrebbe essere trasportati in discorsi falsi”: i discorsi falsi sono chiamati falsità. In questo caso, un certo tipo di persona viene al tempio, o all’assemblea, o ai parenti, o al gruppo, o al palazzo, e viene portato come testimone per interrogare: “Vieni, uomo! Per favore, dimmi cosa conosci del sentiero.” Dice senza sapere: “Lo so.” O, se lo sa, dice: “Non lo so.” Non lo vede e dice, “Lo vedo.” O, quando lo vede, dice, “Non l’ho visto.” Così, deliberatamente parla invano basandosi sulla sua causa, o sulla causa degli altri, o per un po’ di tentazione.
O, prendendo tre comportamenti come “bugie”: appena prima (di dire) (pensa): “Dirò bugie.” Quando dice, (pensa): “Sto dicendo bugie.” Quando l’ha detto, (pensa): “Ho detto le bugie.” O, prendendo quattro comportamenti: appena prima (di dire), (pensa): “Dirò una bugia.” Quando dice, (pensa): “Sto dicendo bugie.” Quando ha detto (pensa): “Ho detto bugie.” Ci sono visioni di diversi attaccamenti (errori), e questi quattro comportamenti sono considerati bugie. O, prendere cinque forme…, sei forme…, sette forme…, otto forme come bugie: Prima di dire…. Ci sono (errori) visioni di diversi attaccamenti, i gusti di diversi attaccamenti, le inclinazioni di diversi attaccamenti, i desideri di diversi attaccamenti, e la natura di diversi attaccamenti. Questi otto comportamenti sono considerati bugie e parole false. Non si dovrebbe essere trasportati in discorsi falsi, non si dovrebbe essere condotti, non si dovrebbe essere portati, bisogna abbandonare i discorsi falsi, allontanarli, ….
“L’inganno deliberato non dovrebbe essere commesso”: Cos’è l’inganno? In questo caso, un certo tipo di persone è truffatore e imbroglione. Dove c’è frode, inganno, truffa, falsità e finzione, questo è inganno. Dopo essere diventato deliberatamente ingannevole, non dovrebbe (costruire), non dovrebbe produrre, e non dovrebbe farlo a sorgere. Dovrebbe essere separato….
“Non dovreste disprezzare altre persone con sopravvivenza (esistenza), saggezza, precetti e restrizioni (proibizioni)”: in questo caso, un certo tipo di sostenitore della vita crudele disprezza altri sostenitori della vita meravigliosa: “Quanto è ricco questo, mangia tutto, cioè: piante da radici, steli, talee o giunture, e in quinto luogo piante da semi regolari, è anche conosciuto come un Samaṇa!” Disprezzava altri asceti con quella vita crudele.
In questo caso, un certo tipo di sopravvissuto della vita meravigliosa disprezza altri sopravvissuti della vita crudele: “Questo incompetente sconosciuto non è capace di ottenere vestiti, cibo, riparo, medicine e cure mediche.” Usa quella vita meravigliosa per disprezzare altri creatori di vita crudele. In questo caso, un certo tipo di persona è un uomo saggio. Ha risposto alla domanda posta. Pensa: “Sono un uomo saggio, ma queste altre persone non sono persone sagge.” Disprezza altre persone con quella saggezza. In questo caso, un certo tipo di persona è piena di restrizioni. Vive ed è protetta dall’autocontrollo del Pātimokkha. Ha piena giustizia e stato di cose. Vede paura nelle piccole colpe, e impara dopo aver accettato da un maestro. Pensa: “Sono di quelli che hanno piene restrizioni, ma questi altri monaci sono coloro che infrangono i precetti e gli spiriti malvagi.” Disprezza altre persone con quella restrizione. In questo caso, un certo tipo di persona non ha abbastanza: coloro che vivono nei boschi, o coloro che spesso elemosinano, vesti, solo tre vesti, seconda elemosina, non mangiano dopo aver mangiato, spesso si siedono (non si sdraiano), rimangono ovunque. Pensa: “Non ho abbastanza, ma queste altre persone, invece, hanno abbastanza.” Disprezza altre persone con quella restrizione.”Non dovreste disprezzare altre persone con esistenza, saggezza, precetti e restrizioni”: Non dovreste vivere con cattive pratiche, o vivere meglio del bene, o con saggezza, o restrizione, o proibizioni, per disprezzare e disprezzare altre persone. L’orgoglio non dovrebbe essere generato a causa di ciò, e non si dovrebbe essere rigidi, molto rigidi e superbi.

167 – Dopo aver sentito molte parole
Da Samaṇa o persone comuni, quando sei irritato,
Non dovresti rispondere in modo rude,
Perché i Silenziosi non contrattaccano.

“Dopo aver sentito molte parole da Samaṇa o persone comuni, quando sei irritato”: “Quando sei irritato”, quando sei calunniato, rimproverato, infastidito, diffamato, umiliato o insultato. “Samaṇa”, …. “Persone comuni”, …. Diranno molte parole indesiderabili, sgradevoli, insulti, calunnie, irritanti, arrabbiate, feriscono, angosciano, uccidono, infastidiscono e danneggiano. Molte delle loro parole indesiderabili e sgradevoli sono sentite; dopo aver afferrato, dopo aver compreso, dopo aver discriminato.
“Non dovresti rispondere in modo rude”: “Rudemente”, non dovresti rispondere in modo grezzo e rude, non dovresti rispondere discutendo, non dovresti rispondere alla persona che insulta, e non dovresti rispondere alla persona arrabbiata, non dovresti rispondere discutendo e litigando, non dovresti discutere…, dovresti rinunciare, ….
“Perché i Silenziosi non contrattaccano”: “I Silenziosi”, …. “Perché i Silenziosi non contrattaccano”: I Silenziosi non contrattaccano, avversari, nemici, ostilità, non producono, non li fa sorgere, e non causa alcun nascita.

168 – Dopo aver conosciuto questo metodo,
Il monaco che sceglie dovrebbe sempre studiarlo con attenzione;
Dopo aver conosciuto che “silenzio” è estinzione,
Non dovrebbe abbandonare gli insegnamenti di Gotama.

“Dopo aver conosciuto questo metodo (Dhamma)”: Questo Dhamma è stato spiegato, insegnato, detto, stabilito, scoperto, analizzato e chiarito. Dopo aver conosciuto, dopo aver compreso, dopo aver analizzato, …. O, il giusto e lo sbagliato, il (giusto) modo e il modo malvagio, il peccaminoso e l’innocente, il disprezzabile e il trionfante, il nero e il bianco, la condanna del saggio e la lode del saggio, dopo aver compreso, dopo aver pesato, …. O, il retto sentiero, il sentiero seguente, il sentiero non invertito, il significato del sentiero, il sentiero che conduce al Dhamma, la completezza dei precetti, il guardiano delle radici, la giusta quantità di cibo, la pratica moderata, la consapevolezza e la retta conoscenza, quattro consapevolezze, quattro giustizie, quattro basi spirituali (iddhipāda), cinque sensi, cinque poteri, sette fattori dell’illuminazione, otto rami del sentiero santo.
“Il monaco che sceglie dovrebbe sempre studiarlo con attenzione”: “Controllare”, Quando controllano; quando fanno controlli forti; quando misurano; quando giudicano; quando distinguono; quando chiariscono: “Tutte le azioni sono impermanenti”… “tutte le azioni sono sofferenza” …, “tutti i dhamma sono non-Sé” …, “la formazione mentale è dipendente dall’ignoranza” …, “la coscienza è basata sulla formazione mentale” …, nome e forma…, sei basi sensoriali…, contatto (contatto)…, sensazione…, (emozione…,) brama…, (divenire…,), nascita…, vecchiaia e morte…; estinzione con la morte dell’ignoranza, intraprendere per perire ed estinguersi, estinguersi conoscendo e per nome, estinguersi per nome e aspetto e nelle sei basi sensoriali, estinguersi per contatto nelle sei basi sensoriali, l’estinzione del contatto, …l’estinzione della sete…, … sete e amore…, … nascere e morire…; …”questa è sofferenza”…, questa è l’origine della sofferenza, questa è la cessazione della sofferenza, questa è il sentiero che conduce (alla cessazione) della sofferenza; queste sono le contaminazioni, questa è la raccolta delle contaminazioni, questa è la cessazione della contaminazione, questa è il sentiero che conduce alla cessazione delle contaminazioni; questi dhamma dovrebbero essere provati, questi dhamma dovrebbero essere conosciuti, questi dhamma dovrebbero essere ampiamente conosciuti, questi dhamma dovrebbero essere eliminati, questi dhamma dovrebbero essere praticati, questi dhamma dovrebbero essere testimoniati; raccolta, estinzione, piacere, afflizione e rinuncia dei sei punti del contatto…, raccolta, …, dei cinque aggregati…, …delle quattro specie principali; “qualsiasi dhamma è estinzione dei dhamma;” …quando chiariscono.” Il monaco che seleziona. “Sempre”, …. “Con attenzione”, …. “Dovrebbe imparare”, ….
“Conoscendo che ‘silenzio’ è dopo la morte (estinzione)”: Che il “silenzio” della brama dopo la morte è conosciuto, …rabbia…, ignoranza…, (omesso); dopo aver conosciuto e compreso, ….
“Gli insegnamenti di Gotama non dovrebbero essere abbandonati”: Gli insegnamenti di Gotama, gli insegnamenti del Buddha, gli insegnamenti del conquistatore, gli insegnamenti del Tathāgata, gli insegnamenti dei deva e gli insegnamenti degli Arahant. “Non dovrebbero essere abbandonati”, dovrebbe essere rispettati, …(omesso).

169 – Poiché è un conquistatore non conquistato,
Ha visto il Dhamma personalmente invece del sentito dire,
Quindi è vero che coloro che non abbandonano
Dovrebbero sempre seguire
Rispettosamente gli insegnamenti del Beato.

[Così, il Beato (disse)]
“Poichè è un conquistatore non conquistato”: Il “conquistatore”, il conquistatore della forma, il conquistatore del suono, il conquistatore dell’odore, il conquistatore del gusto, il conquistatore del tatto, il conquistatore del dhamma, non è conquistato da nessuna contaminazione, ha conquistato quei dhamma malvagi e malsani; evitando la contaminazione, gli altri, i paurosi, il frutto amaro, la vecchiaia e la morte in futuro.
“Ha visto il Dhamma personalmente invece del sentito dire”: “Personalmente” non sentito, non basato su lavoro, non basato su eredità, non basato su tre possessi, non basato su contemplazione teorica, non basato su contemplazione. Le sue visioni profonde sono state viste e comprese nel Dhamma che ha personalmente provato e realizzato.
“Quindi è vero che coloro che non abbandonano”: “Quindi”, la ragione; la causa; la condizione; il motivo. “Gli insegnamenti del Beato”, il comandamento del Beato, gli insegnamenti di Gotama, gli insegnamenti del Buddha, gli insegnamenti del conquistatore, gli insegnamenti del Tathāgata, gli insegnamenti dei deva, gli insegnamenti degli Arahant.
“Dovrebbero sempre seguire rispettosamente gli insegnamenti del Beato. [Così, il Beato (disse)]”: “Chi non abbandona”, ha rispetto… “Sempre”, …. “Rispetto”, per rispettare con il corpo, o con le parole, o con il cuore, o come tale significa rispettare, o salutare e riverire. “Insegnamenti”, ci sono tre tipi di insegnamento: …. “Beato”, un sinonimo di rispetto….

Traduzione in Inglese di Zac Anger, © 2022. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

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