L’ Abhidhammapitaka, il Canestro della Legge, costituisce il terzo canestro, pitaka, del Canone Pāli. Il suo contenuto comprende l’analisi, straordinariamente dettagliata, dei principi che governano i processi fisici e mentali. In un certo senso, mentre il Suttapitaka e il Vinayapitaka enfatizzano gli aspetti pratici del sentiero buddhista, l’Abhidhamma Pitaka illustra la genesi interdipendente dei fenomeni fisici e mentali esistenti. Nella filosofia dell’Abhidhamma il mondo che ci circonda è caratterizzato da fenomeni impersonali ed analitici e la loro natura è essenzialmente impermanente e vuota.
Secondo la tradizione, il Buddha espose l’Abhidhamma in uno dei mondi celesti a molte divinità nell’arco di tre mesi, durante i quali ritornava giornalmente per un breve lasso di tempo in questo mondo, per comunicare l’essenza di questi insegnamenti ad uno dei suoi discepoli più vicini, il Ven. Sariputta. Capiti e memorizzati questi insegnamenti, il Ven. Sariputta li raggruppò nella forma a noi pervenuta.
L’Abhidhammapitaka comprende sette opere:
- Dhammasangani – Classificazione delle realtà
- Vibhanga – Analisi
- Dhatukatha – Descrizione degli elementi
- Puggalapannatti – Descrizione degli individui
- Kathavatthu – Questioni controverse
- Yamaka – Coppie
- Patthana – Causalità
Testi completi in formato pdf:
- Abhidhammattha—Sangaha, Un Manuale dell’Abhidhamma di Anuruddhācariya
- L’albero dell’Illuminazione, Peter Della Santina