2024
18 marzo
Khandhaka – Divisioni (Vinayapitaka)
- Kd 2.11: La recita del Codice monastico in breve, ecc.
- Kd 2.12: Domande sulla Legge monastica
- Kd 2.13: Risposta alle domande sulla Legge monastica
- Kd 2.14: Accusa
- Kd 2.15: Obiezione a una procedura legale illegittima, ecc.
- Kd 2.16: Richiesta di recitare il Codice monastico, ecc.
- Kd 2.17: Imparare il numero del mezzo mese lunare, ecc.
- Kd 2.18: Compiere i doveri del priore
- Kd 2.19: Coloro che si recano in una regione diversa, ecc.
- Kd 2.20: La trasmissione della purezza
- Kd 2.21: Dare il consenso
- Kd 2.22: Sul sequestro da parte dei parenti, ecc.
- Kd 2.23: Accordo sulla pazzia
- Kd 2.24: Vari tipi di giorni dell’Uposatha per il Sangha, ecc.
- Kd 2.25: Il processo per fare ammenda di una colpa
- Kd 2.26: Rivelazione di una colpa
- Kd 2.27: Fare ammenda per una colpa condivisa
- Kd 2.28: Il gruppo dei quindici sulle non colpe
- Kd 2.29: Il gruppo dei quindici sulla percezione di un’assemblea incompleta come incompleta
- Kd 2.30: Il gruppo dei quindici in stato di incertezza
8 marzo
Khandhaka – Divisioni (Vinayapitaka)
- Kd 2.1: Riunioni
- Kd 2.2: Recitazione del codice monastico
- Kd 2.3: Mahākappina
- Kd 2.4: Monasteri
- Kd 2.5: La sala del giorno di Uposatha
- Kd 2.6: Un piazzale per i giorni dell’Uposatha
- Kd 2.7: Una zona in cui si può rimanere separati
- Kd 2.8: Zone del monastero da abolire
- Kd 2.9: Zone di aree abitate, ecc.
- Kd 2.10: Cerimonia dei giorni dell’Uposatha, ecc.
1 marzo
Testo: TIMES AND THE TIMELESS, Reflections from Milltuim Hermitage, Ajahn Candasiri (Buddhismo)
- Il Sentiero – Il viaggio che ognuno di noi sta percorrendo nella propria vita.
- Contemplare l’interdipendenza – Uno degli aspetti di questo stile di vita che trovo più difficile – e più gratificante – è essere una mendicante dell’elemosina.
- Lasciar andare – La vita è incerta.
- È importante ciò che pensiamo – Qualsiasi cosa una persona pensi e rifletta spesso, diventerà l’inclinazione del suo cuore.
- Cosa fare…? – Questa domanda viene posta spesso quando ci avviciniamo al periodo di ritiro invernale, che va da gennaio a fine marzo.
- Trovare l’equilibrio – Essendo l’unica monaca che soggiorna qui a Milntuim, mi sono imposta di cercare di godere di tutto ciò che faccio.
- Incontrare la paura con la saggezza – Il Buddha stesso e altri antichi maestri della foresta parlavano spesso della pratica in ossari o in aree selvagge remote, dove c’era la possibilità di essere assaliti da fantasmi terrificanti o attaccati da tigri o altri animali pericolosi.
- Il cuore che ascolta – Le nostre vite tendono a essere occupate da ogni tipo di attività: fare, aggiustare, smontare e rimontare, per non parlare di tutte le conversazioni da fare, siano esse virtuali, via e-mail, al telefono o faccia a faccia.
- Lo stato del mondo – Questo è lo stato del mondo come lo percepisco in questo momento.
- Diligenza e vigilanza – A volte rifletto su queste qualità, pensando a come ognuna di esse possa essere applicata alla nostra pratica del Dhamma nella vita quotidiana, mentre lavoriamo per liberare il cuore.
- La casa è dipinta a metà – La nostra pratica può sembrare un “lavoro in corso”.
- Fede e gratitudine – La fede dà forza, dà energia. Se non c’è fede nel fatto che un particolare progetto sarà utile, è difficile iniziarlo o portarlo a termine.
- È tutto inutile – A volte sembra che tutti, nel mondo intero, siano stati dirottati, incappucciati o resi ciechi.
- Alcune cose sono al di là del nostro controllo – Più e più volte ci troviamo intrappolati in una lotta.
- Saggezza del cuore – Oggi bisogna fare uno sforzo. Domani potrebbe arrivare la morte, chi lo sa?
- La natura è felice – Possiamo coltivare la fermezza interiore che ci permette di sintonizzarci con le circostanze impossibili che molti devono sopportare.
- Equanimità – Che cosa rende l’equanimità, o upekkhā, così importante nella nostra vita?
- Saggia cautela, gioioso abbandono – Rispetto all’esuberanza della primavera e dell’estate, e alla tranquilla maestosità dell’autunno, l’inverno è delicato per la mente e si presentano le immagini delle settimane e dei mesi passati.
- Un luogo stabile dentro di noi – Il Dhamma, la Verità, è sempre qui, adesso.
- Difficile da sopportare – Tutto sembra piuttosto instabile.