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Pārājika

Le regole di questa sezione sono conosciute in Pali come pārājika. Il significato esatto della parola Pali si riferisce all’espulsione dal Sangha.

Indice


Pj 4: Uttarimanussadhamma – Rivendicazione falsa di risultati sovrumani

Un monaco che afferma falsamente di aver raggiunto risultati spirituali profondi viene espulso. Nella storia dell’origine di questa regola, il Buddha dichiara che chiunque ottenga il sostegno delle persone mentendo sui propri risultati spirituali è il peggior tipo di ladro.

Pj 3: Manussaviggaha – Omicidio

Un monaco che uccide un essere umano viene espulso. Il racconto delle origini di questa regola include una storia insolita e molto discussa su alcuni monaci che meditano sull’inattualità del corpo.

Pj 2: Adinnādāna – Furto

Un monaco che ruba qualcosa di valore viene espulso.

Pj 1: Methunadhamma – Rapporti sessuali

Un monaco che ha rapporti sessuali viene espulso. L’introduzione alla regola racconta il contesto in cui è stata stabilita la legge monastica. Il principio principale applicato dal Buddha era quello di stabilire regole e procedure solo quando le circostanze lo richiedevano.