46 – [Venerabile Nanda:]
Ci sono vari Muni nel mondo,
perché la gente dice questo?
Dicono che un Muni è un uomo saggio?
O che ha un tipo di vita specifico?
“Ci sono vari Muni nel mondo”: “Esistenza”, esiste, è conosciuta, ha, ed è trovata. “Nel mondo”, nel mondo della sofferenza, il mondo dell’uomo, il mondo celeste, il mondo degli aggregati, il mondo dei regni, il mondo dei luoghi. Per tutte le correnti del mondo. “Muni”, altri asceti, giainisti, asceti dai capelli arruffati, eremiti detti Muni.
“[Venerabile Nanda]”: “ Venerabile ”, questo è sinonimo di amore, rispetto e obbedienza.
“Nanda”, il nome, il titolo, la sicurezza del Brahmana, titolo, parola, frase.
“Perché la gente dice questo?”: la gente sono khattiya, brahmana, vessa, sudda, laici, monaci, deva, persone. “(Essi) dicono”, raccontano, parlano, spiegano, parlano. “Perché questo?”, domanda di dubbio, domanda di confusione, domanda retorica, domanda ironica.
“Dicono che un Muni sia una persona saggia”: Dicono, raccontano, parlano, spiegano, dicono che Muni ha pienamente posseduto, raggiunto, raggiunto pienamente gli otto livelli di saggezza, o i cinque poteri magici.
“O che ha un tipo di vita specifico”: Oppure dicono, raccontano, parlano, spiegano e dicono che un Muni ha, pienamente posseduto, raggiunto, pienamente raggiunto, posseduto, pienamente posseduto, posseduto tutti i tipi di cose, tutti i tipi di estremi, la prima difficoltà, una vita pura.
47 – (Il Beato):
Non per aver visto, né per aver udito, né per aver saputo,
Nanda, le persone sagge qui dicono che uno è un Muni,
Coloro che vivono una vita senza sofferenza o desiderio
Dopo aver lasciato la legione, li chiamo “Muni”.
“Non per aver visto, né per aver udito, né per aver saputo” : “Non vedendo”, non vedendo c’è purezza. “Non ascoltando”, non essendo puri ascoltando, non ascoltando l’ottava saggezza ultima, non basata sui cinque deva, né basata sulla saggezza malvagia.
“Nanda, le persone sagge qui dicono che uno è un Muni”: “Saggi”, coloro che sono saggi, coloro che sono esperti nel regno, coloro che si sono elevati, coloro che dipendono dall’abilità, coloro che sono abili nella consapevolezza, …nella diligenza, …potere soprannaturale, la radice, la forza, la coscienza, il Sentiero, il Frutto, il Nibbana ; non dicono, non parlano, non indicano che un Muni ha pienamente posseduto, arrivato, pienamente arrivato, pienamente posseduto, purezza attraverso la visione, o purezza attraverso l’udito, o saggezza di otto livelli, o cinque deva, o saggezza malvagia, o in ciò che vedi, o in ciò che senti, o in ciò che sai.
”Coloro che vivono una vita senza sofferenza o desiderio, dopo aver lasciato la legione, li chiamo “Muni”: la legione è chiamata legione demoniaca, che agisce come un esercito di demoni con il corpo malvagio; agisce come un esercito di demoni con la parola malvagia; …brama; rabbia; ignoranza; risentimento; di nascondere il male; di invidia; di avarizia; di astuzia; passione; pigrizia; torpore; ozio; ogni inquinamento; tutti i mali; tutte le afflizioni; tutto il calore bruciante (tormento); tutte le cattive azioni sono un esercito di demoni.
Così è stato detto dal Beato:
“Il desiderio è la tua prima legione, l’infelicità è la seconda,
la fame e la sete sono la terza, e la sete (amore) è la quarta.
Il sonno profondo è la quinta,
Si dice che la paura sia la sesta,
il dubbio la settima,
e la testardaggine l’ottava.
Chi ha una reputazione degna di rispetto,
e la reputazione guadagnata con errori (ingiusti),
chi loda se stesso e disprezza gli altri.
Maligno! Questa è la tua legione,
un malvagio (nero) aggressore,
chi non ha coraggio non lo sconfiggerà,
e otterrà la pace dopo la vittoria.
Quando tutto l’esercito demoniaco e tutta la contaminazione ostile sono conquistati, sconfitti, distrutti, disintegrati e respinti dai Quattro Sacri Sentieri, allora questo è chiamato “dopo aver lasciato la legione”. “Nessuna angoscia”, la brama è angoscia, la rabbia…, l’ignoranza… (omesso)…, bruciati dal fuoco della saggezza, sono chiamati coloro che non hanno angoscia. “Senza desiderio”: il desiderio è chiamato brama, che è la radice dell’avidità, cioè avidità, lussuria, acquiescenza, conformità, gioia, desiderio, ossessione, presa, contaminazione, disturbo, frode, (rinascita) causa principale, (amara) fertilità, cupidigia, rete, fiume, schiavitù, corda, attaccamento, accumulo, compagnia, desiderio, interazione intima, foresta, giungla, amore, aspettativa, relazione, desiderio della forma, desiderio di suoni, desiderio di odori, desiderio di sapori, desiderio di contatti, desiderio di acquisizione, desiderio di ricchezza, desiderio di figli, desiderio di vita, lo stato del desiderio, speranza, preghiera, apparenza avida, possesso di avidità, ricerca di profitto, avidità illegale, avidità impropria, speranza, invidia, desiderio del desiderio, desiderio di nulla, sete senza forma, sete estinta, sete della forma, sete di suono, sete di odore, sete di sapore, sete di contatto, sete di dhamma, torrente, imbrigliamento, legame,
48 – [Venerabile Nanda:]
Tutti questi Samanā e Brahmanā, dicono
che c’è purezza nel vedere e nell’udire,
e che c’è purezza nella virtù di precetti e divieti,
e che tutte le forme sono pure, Beato!
Coloro che hanno disciplina,
sopravvivono alla nascita e alla vecchiaia? Caro Signore!
Beato, ti chiedo, per favore dimmi questo.
“Tutti questi Samanā e Brahmanā ” : tutti completamente, in ogni aspetto.
“Samaṇa, Brāhmaṇa chi vive la vita ascetica.
[Venerabile Nanda] ”: …(omesso).
“Dicono che c’è purezza nel vedere e nell’udire”: Dicono, raccontano, parlano, spiegano e affermano che c’è purezza e pulizia; separazione, liberazione e distacco; dicono anche, raccontano…, che ciò che si sente è puro…, e distacco; …che ciò che si vede e si sente è puro….
“E che c’è purezza nella virtù di precetti e divieti”: Dicono, raccontano, parlano, spiegano che accettare precetti è puro…; dicono anche che i divieti sono puri…; dicono che c’è purezza nei precetti e nei divieti….
“Dicono che tutte le forme sono pure” : dicono, raccontano, parlano, spiegano e affermano che tutti i tipi di forme sono pure, pulite e completamente libere; libere, liberate, distaccate.
“Beato! Sono coloro che hanno disciplina?”: “ …(omesso). “Beato”, “ …. “ Il camminatore disciplinato”, secondo le proprie opinioni, i propri gusti, le proprie inclinazioni, prudente, cauto, guardiano e protettivo. “Camminatore” , camminatore, che dimora, attore, frequentatore, guardiano e sopravvissuto.
“Sopravvivono alla nascita e alla vecchiaia? Caro signore.”: Nascita, vecchiaia e morte, passano, superano, trascendono e superano. “Caro signore”, ….
“Beato, ti chiedo, per favore dimmi questo”: ….
49 – [Il Beato: “Nanda!” ]
Ognuno di questi Samana ̣ e Brahmana ̣
che dicono che la purezza è nel vedere e nell’udire,
e anche che c’è purezza nella virtù del precetto e del divieto,
e che tutte le forme sono pure,
anche coloro che hanno disciplina in quel campo,
dico che non sono sopravvissuti alla nascita e alla vecchiaia.
“Ognuno di questi Samaṇa e Brāhmaṇa”: ….
“Il Beato: ‘Nanda!”: ….
“Dicono che c’è purezza nel vedere e nell’udire”: ….
“Si dice che c’è purezza nell’accettare precetti e divieti”: …. “Dicono che tutte le forme sono pure”: ….
“anche coloro che hanno disciplina in quel campo”: “Anche” , la continuazione delle frasi; il collegamento delle frasi; il completamento delle frasi; la combinazione delle parole; la connessione delle parole; questo è l’ordine delle frasi, che è “anche”. “in quel campo”, secondo il proprio punto di vista, i propri gusti, le proprie inclinazioni, le proprie opinioni. Disciplinato, cauto , guardingo, protettivo, discreto. “Camminatore”, camminatore, che dimora, attore, frequentatore, guardiano eù sopravvissuto.
“Dico che non sono sopravvissuti alla nascita e alla vecchiaia”: nascita, vecchiaia, morte, non sono sopravvissuti, non hanno superato, non sono passati, non hanno attraversato, non hanno vinto; nascita, vecchiaia, morte non saranno separate, non saranno lasciate, non saranno attraversate, non abbandonate e non superate; errano nel ciclo della rinascita, accompagnati dalla nascita, seguiti dalla vecchiaia, vinti dalla malattia, tormentati dalla morte e non hanno riparo o rifugio. Dico, spiego, insegno, racconto, costruisco, scopro, analizzo, chiarisco.
50 – [Venerabile Nanda:]
Ognuno di questi Samanā e Brahmanā, che dicono
che c’è purezza nel vedere e nell’udire,
e che c’è purezza nella virtù dei precetti e dei divieti,
e che tutte le forme sono pure,
Muni! Se dici che non hanno superato il torrente,
allora chi nel mondo celeste e degli uomini, caro signore,
è sopravvissuto alla nascita e alla vecchiaia?
Beato, ti chiedo, per favore dimmi questo.
“Ognuno di questi Samanā e Brahmanā”: ….
” [Venerabile Nanda]”: ….
“Dicono che c’è purezza nel vedere e nell’udire”: ….
“Che c’è purezza nella virtù dei precetti e divieti”: …. ”
Dicono che tutte le forme sono pure”: ….
“Muni! Se dici che non hanno superato il torrente”: se sono una persona malvagia. “Muni”, …. , il torrente del desiderio, i torrenti dell’essere, il torrente della visione, il torrente dell’ignoranza non vengono superati, oltrepassati, attraversati, non superati; errano dentro nascita, vecchiaia e morte. Errano nel ciclo della rinascita, accompagnati dalla nascita, seguiti dalla vecchiaia, vinti dalla malattia, tormentati dalla morte, come persone senza rifugio. ….
“Allora chi nel mondo celeste e degli uomini, caro signore”: chi in questo mondo, inclusi i deva, i demoni e Brahmana; incluse le generazioni di Samana , Brahmana, deva e uomini; nascita, vecchiaia e morte, chi è passato, ha superato, ha trasceso, ha attraversato e vinto. ” Caro signore,” ….
“Beato, ti chiedo, per favore dimmi questo”: ….
51 – [Il Beato: “Nanda!”]
Non dico “tutti i Samanā e i Brahmanā sono avvolti dalla nascita e dalla vecchiaia;” Dopo che tutto ciò che vedi, senti o provi qui,
o persino i precetti e i divieti, sono stati tutti abbandonati,
dopo aver conosciuto la sete e l’amore, le persone senza sofferenza,
dico che quelle persone sono davvero sopravvissute al torrente.
“[Il Beato: ‘Nanda!’] Non dico tutti i Samanā e i Brahmanā sono avvolti dalla nascita e dal vecchiaia, sono ostacolati dalla nascita e dalla vecchiaia, bloccati, avvolti, ostruiti, chiusi, nascosti’, dico: …. Ci sono quei Samanā e Brahmanā per i quali nascita, vecchiaia e morte sono stati recisi, e le loro radici sono state recise, proprio come una palma senza radici, che diventa inesistente, cose non viventi per il futuro.
“Dopo che tutto ciò che vedi, senti o provi qui, o persino i precetti e i divieti, sono stati tutti abbandonati”: Tutto ciò che vedi è puro dopo averlo abbandonato, dopo averlo lasciato, dopo averlo scartato, dopo averlo scacciato, dopo averlo finito, dopo averlo fatto andare verso la non-esistenza; tutte le cose udite sono pure dopo aver rinunciato… (omesso), tutti le sensazioni…, tutte le cose viste, udite e percepite…, i precetti…, i divieti…, tutti i precetti e i divieti sono puramente abbandonati, dopo averli scartati, dopo averli scacciati, dopo averli finiti e averli fatti andare oltre l’esistenza.
“Tutte le forme vengono abbandonate”: con tutti i tipi di forme c’è purezza e pulizia; distacco, liberazione, rilascio, dopo la rinuncia, dopo il disincanto, dopo l’abbandono, dopo la fine e il fatto che tutto vada verso la non-esistenza.
“Dopo aver conosciuto la sete, le persone senza sofferenza, dico: ‘Quelle persone sono davvero sopravvissute al torrente'”: la sete di forma, …suono, …odore, gusto, tatto, …Dhamma. “Dopo aver conosciuto la sete d’amore ” , ci sono tre tipi di conoscere la sete d’amore: conoscere, misurare conoscere e rinunciare a conoscere. Cos’è conoscere? Conoscere il desiderio: questo è il desiderio di forma, …suono, …odore, gusto, tatto, Dhamma. Conoscere e vedere, questo è conoscere.
Cos’è l’analisi della conoscenza? Dopo aver conosciuto questo, desideroso di misurare l’impermanenza, la sofferenza, la malattia… (omesso), egli realizza la misura della rinuncia, che è la misura della conoscenza.
Cos’è la conoscenza della rinuncia? Dopo aver ponderato in questo modo, abbandona con entusiasmo la sete, la scaccia, le pone fine e la fa svanire. Questo è stato detto dal Beato: Monaci, tutti i desideri e l’avidità della brama devono essere recisi. In questo modo, quella brama sarà recisa e le radici saranno recise, proprio come una palma senza radici, che diventa inesistente per il futuro. Questa è la conoscenza della rinuncia. “Dopo aver conosciuto la sete e l’amore”, con questi tre tipi di conoscenza, si conosce la sete d’amore. Ci sono quattro tipi di preoccupazioni nella “persona senza preoccupazioni”: preoccupazioni del desiderio, preoccupazioni dell’essere, preoccupazioni del vedere, preoccupazioni dell’ignoranza. Per loro, questi affanni sono stati recisi, … (omesso), sono chiamati persone senza preoccupazioni, gli Arahant e coloro che hanno esaurito le loro preoccupazioni.
“Quelle persone sono davvero sopravvissute al torrente, dico’”: coloro che non hanno affanni dopo aver conosciuto la sete, dico, spiego, … che le violente correnti del desiderio sono passate; le violente correnti dell’essere sono state superate; le violente correnti del vedere sono state superate; le violente correnti dell’ignoranza sono state superate; tutti i cicli sono stati superati, sono usciti, sono stati trascesi, sono stati superati.
52 – (Nanda:) Mi rallegro delle parole del grande rishi;
Ben detto, Gotama, è lo stato senza dipendenza,
Dopo aver abbandonato tutto ciò che vedi o senti o provi qui,
O persino i precetti e i divieti,
Dopo che tutti i tipi di forme sono stati recisi,
Dopo aver conosciuto la sete e l’amore,
Coloro che non hanno affanni, dico anche che sopravvivono al torrente.
“Mi rallegro delle parole del grande rishi”: “Le parole”, le sue parole, il linguaggio, l’insegnamento e l’ammonimento. “Mi rallegro”, sono felice, amo, voglio, posso usare, imploro, spero, prego. “Grande rishi: perché il Beato è il Grande rishi? I “cercatori e perseguitori dei grandi precetti” sono i grandi rishi. …della grande concentrazione…, …del grande aggregato della liberazione…, “ il ricercatore e perseguitore della grande liberazione della saggezza e della comprensione ” è il grande rishi; i frammenti raccolti dall’oscurità…, la distruzione del grande capovolto…, l’estrazione della grande freccia della sete…, lo scioglimento dell’accumulo della visione…, l’innalzamento della grande bandiera dell’orgoglio, …il placarsi della grande opera…, il placarsi del grande torrente…, la deposizione del pesante fardello…, la rottura del ciclo della grande rinascita…, la scomparsa del grande fuoco…, la cessazione del grande fuoco…, “il ricercatore e il perseguitore che issa la bandiera del Dhamma nel suo cuore è il grande rishi; le grandi menti…, il grande sforzo…, le grandi basi divine…, le grandi radici…, il potere…, i grandi rami dell’illuminazione…, i grandi otto rami del santo sentiero…, ” l’immortalità del grande beneficio supremo, il ricercatore del Nibbana, il ricercatore è il grande rishi; cercato, ricercato e ricercato da esseri potenti: dov’è il Buddha? Dov’è il Beato? Dov’è il deva tra i deva? Dov’è il re toro tra gli uomini?” Tale è il grande rishi.
“Ben detto, Gotama, lo stato senza dipendenza”: “Ben detto”, parlare bene, interpretare, insegnare, informare, stabilire, scoprire, analizzare, chiarire ed esplicare. Gotama è un non dipendente, secondo ciò che viene chiamato l’inquinamento e gli aggregati e le creazioni, la separazione, la cessazione
dell’aderenza, il non-vivere e il Nibbana.
“Tutto ciò che si vede, si sente o si prova qui, perfino i precetti e i divieti, vengono abbandonati”: …. ” Tutte le forme vengono abbandonate”: ….
“Tutte le persone senza affanni, dopo aver conosciuto la sete, dico anche attraversano il torrente‘: ….
Che cosa significa misurare la conoscenza? ….
Che cosa è la conoscenza della rinuncia? …. “Dopo la conoscenza, la sete e l’amore” , ….
Alla fine di questi versetti… “ Il Benedetto è il mio maestro, io sono un discepolo.”
Traduzione in Inglese di Zac Anger, © 2022. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Niddesa