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Theragatha 1.11-20: Dutiya Vagga

Thera 1.11: Cūḷavacchattheragāthā – Cūḷavaccha

Un monaco colmo di gioia
nel Dhamma proclamato dal Buddha
realizza la pace,
la beata quiete delle condizioni.

Thera 1.12: Mahāvacchattheragāthā – Mahāvaccha

Colmo di saggezza, con precetti e pratiche in purezza,
sereno, gioioso nei Jhana, consapevole,
mangiando solo il cibo necessario,
si vive il proprio tempo qui, liberi dal desiderio.

Thera 1.13: Vanavacchattheragāthā – Vanavaccha

Il blu intenso delle nubi,
luminose,
rinfrescato dalle acque
limpide del fiume
coperte dalle coccinelle:
queste rupi rocciose
mi allietano.

Thera 1.14: Vanavacchattheragāthā – Il discepolo di Vanavaccha

Il maestro mi disse:
Andiamo via da qui, Sivaka.
Il mio corpo vive nel villaggio,
ma la mia mente è nella foresta.
Così prostrato,
Io vado.
Non vi sono vincoli
Per il saggio.

Thera 1.15: Kuṇḍadhānattheragāthā – Kuṇḍadhāna

Cinque da recidere, cinque da abbandonare,
e altri cinque da sviluppare.
Un monaco che ha superato i cinque tipi dell’attaccamento
è chiamato “Colui che è entrato nella corrente.”

Thera 1.16: Belatthasisattheragāthā – Belatthasisa

Come un nobile stallone purosangue,
con la coda e la criniera irta
corre senza sforzo alcuno,
così i miei giorni e le mie notti
corrono senza sforzo alcuno
ora che ho raggiunto la beatitudine
non carnale.

Thera 1.17: Dāsakattheragāthā – Dāsaka

Chi è pigro, molto goloso,
deliziato dal sonno, indolente,
come un enorme e grasso maiale:
è uno stolto soggetto a continue rinascite.

Thera 1.18: Singalapitattheragāthā – Singalapita

Vi era un erede del Risvegliato,
Un monaco nella foresta di Bhesakala,
Che ha illuminato questa esistenza terrena
Con la percezione delle
“ossa.”
Presto, dico, ha abbandonato
I desideri dei sensi.

Thera 1.19: Kulattheragāthā – Kula

Il fontaniere governa l’acqua,
l’artigiano dà forma alle frecce,
il falegname scolpisce il legno;
i veri discepoli domano la loro mente.

Thera 1.20: Ajitattheragāthā – Ajita

Non temo la morte;
né bramo la vita.
Adagerò questo corpo,
attento e mentalmente presente.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato e Jessica Walton. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoTheragatha