Skip to content

SN 22.88: Assaji Sutta – Assaji

Un tempo il Beato soggiornava presso Rajagaha nel Boschetto di Bambù, nella riserva degli Scoiattoli. In quell’occasione il Venerabile Assaji soggiornava nel Parco di Kassapaka, malato, sofferente, gravemente infermo.

(Continua come il sutta precedente: SN 22.87)

“Allora se non hai nulla di cui rimproverarti riguardo alla virtù, Assaji, perché sei turbato dal rimorso e dal rimpianto?”

“Prima, venerabile signore, quando stavo male riuscivo a calmare le sofferenze del corpo, ma ora non riesco a mantenere la concentrazione. Dato che non riesco a mantenere la concentrazione, penso: ‘Non abbandonare!’

“Quegli asceti e bramani, Assaji, che considerano la concentrazione come l’essenza e identificano la concentrazione con l’ascetismo, non riuscendo a ottenere la concentrazione, pensano: ‘Non abbandoniamo!’

“Cosa pensi, Assaji, la forma è permanente o impermanente?” – “Impermanente, venerabile signore.” …
Quindi … Vedendo così … Egli comprende: ‘ … non ci saranno altre rinascite future.’

Se prova una sensazione piacevole, egli comprende: ‘È impermanente’; egli comprende: ‘Non bisogna mantenerla’; egli comprende: “Non è piacevole”. Se prova una sensazione dolorosa, egli comprende: ‘È impermanente’; ‘Non bisogna mantenerla’; egli comprende: ‘Non è piacevole’. Se prova una sensazione neutra, egli comprende: ‘È impermanente’; egli comprende: ‘Non bisogna mantenerla’; egli comprende: ‘Non è piacevole’.

Se prova una sensazione piacevole, rimane distaccato; se prova una sensazione dolorosa, rimane distaccato; se prova una sensazione neutra, rimane distaccato.
Quando sente una sensazione corporea, egli comprende: ‘Sento una sensazione corporea.’ Quando sente una sensazione vitale, egli comprende: ‘Sento una sensazione vitale.’ Egli comprende: ‘Alla dissoluzione del corpo, con la morte, tutte le sensazioni non piacevoli, si saranno raffreddate.’

Proprio come, Assaji, una lampada a olio brucia in dipendenza dall’olio e dallo stoppino, e con l’esaurimento dell’olio e dello stoppino si spegne per mancanza di energia, così anche Assaji, quando un monaco sente una sensazione corporea… vitale … Egli comprende: Egli comprende: ‘Alla dissoluzione del corpo, con la morte, tutte le sensazioni non piacevoli, si saranno raffreddate.’”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Connected Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2000). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.