Ajhan Candasiri
Indice
- Il Sentiero – Il viaggio che ognuno di noi sta percorrendo nella propria vita.
- Contemplare l’interdipendenza – Uno degli aspetti di questo stile di vita che trovo più difficile – e più gratificante – è essere una mendicante dell’elemosina.
- Lasciar andare – La vita è incerta.
- È importante ciò che pensiamo – Qualsiasi cosa una persona pensi e rifletta spesso, diventerà l’inclinazione del suo cuore.
- Cosa fare…? – Questa domanda viene posta spesso quando ci avviciniamo al periodo di ritiro invernale, che va da gennaio a fine marzo.
- Trovare l’equilibrio – Essendo l’unica monaca che soggiorna qui a Milntuim, mi sono imposta di cercare di godere di tutto ciò che faccio.
- Incontrare la paura con la saggezza – Il Buddha stesso e altri antichi maestri della foresta parlavano spesso della pratica in ossari o in aree selvagge remote, dove c’era la possibilità di essere assaliti da fantasmi terrificanti o attaccati da tigri o altri animali pericolosi.
- Il cuore che ascolta – Le nostre vite tendono a essere occupate da ogni tipo di attività: fare, aggiustare, smontare e rimontare, per non parlare di tutte le conversazioni da fare, siano esse virtuali, via e-mail, al telefono o faccia a faccia.
- Lo stato del mondo – Questo è lo stato del mondo come lo percepisco in questo momento.
- Diligenza e vigilanza – A volte rifletto su queste qualità, pensando a come ognuna di esse possa essere applicata alla nostra pratica del Dhamma nella vita quotidiana, mentre lavoriamo per liberare il cuore.
- La casa è dipinta a metà – Osserviamo da vicino le cause alla radice dei nostri discorsi o delle nostre azioni sfortunate: Cosa ci siamo detti a noi stessi? A cosa stavamo pensando?
- Fede e gratitudine – La fede dà forza, dà energia. Se non c’è fede nel fatto che un particolare progetto sarà utile, è difficile iniziarlo o portarlo a termine.
- È tutto inutile – A volte sembra che tutti, nel mondo intero, siano stati dirottati, incappucciati o resi ciechi.
- Alcune cose sono al di là del nostro controllo – Più e più volte ci troviamo intrappolati in una lotta.
- Saggezza del cuore – Oggi bisogna fare uno sforzo. Domani potrebbe arrivare la morte, chi lo sa?
- La natura è felice – Improvvisamente la preoccupazione è cambiata, perché un virus mortale sta attraversando il mondo.
- Equanimità – Che cosa rende l’equanimità, o upekkhā, così importante nella nostra vita?
- Saggia cautela, gioioso abbandono – Rispetto all’esuberanza della primavera e dell’estate, e alla tranquilla maestosità dell’autunno, l’inverno è delicato per la mente e si presentano le immagini delle settimane e dei mesi passati.
- Un luogo stabile dentro di noi – Il Dhamma, la Verità, è sempre qui, adesso.
- Difficile da sopportare – Tutto sembra piuttosto instabile.