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È tutto inutile

Inverno 2019

In una luminosa mattina d’estate, all’inizio di quest’anno, sono andata a fare una passeggiata lungo la radura. Sulla strada ho incontrato un vicino che vive qui da sempre. Come di consueto, abbiamo scambiato qualche parola e io ho fatto qualche commento su quanto sia incredibilmente bello da queste parti. Mi è piaciuta la sua risposta: “Sì, è tutto inutile”. Mi ha fatto riflettere. Ho capito che tutte le cose veramente preziose e belle della vita sono “inutili”. Tutto ciò che serve è un momento di attenzione, un ritiro dal flusso di pensieri e preoccupazioni che possono riempire la nostra mente, in modo da vedere la sottigliezza della vita: le condizioni che cambiano durante il giorno – la luce, le formazioni nuvolose; in modo da respirare la fragranza della terra, sentire il tocco fresco dell’aria sulla pelle, ascoltare il canto degli uccelli o le parole gentili, sentire un tocco gentile. Queste impressioni sono rassicuranti per la mente e – “inutili”. 
Ma possiamo essere così semplici? A volte sembra che tutti, nel mondo intero, siano stati dirottati, incappucciati o resi ciechi. Sui treni, sugli autobus, nei caffè o nelle sale d’attesa dei dentisti, le persone sono fissate dai loro dispositivi, affascinate dal movimento delle immagini su un piccolo schermo o collegate a qualche esperienza uditiva. L’intenzione, presumibilmente, è quella di allontanarli dal presente. Questo sembra essere diventato normale, e non per niente. Spesso è davvero dannoso in modi grossolani o sottili. A volte mi chiedo se abbiamo perso la capacità di riposare semplicemente nella consapevolezza e di godere di un senso di meraviglia infantile, tanto siamo intenti a essere distratti da ciò che è più prezioso, dalle forze della brama, dell’odio o dell’illusione. Facciamo battute: “Se il tuo computer non funziona, chiedi a un bambino di tre anni di ripararlo…”. Ma non è una battuta. Non è divertente vedere i bambini che giocano con i cellulari. Non è divertente sentire di bambini che muoiono per uno scherzo maligno attraverso i social media.
Che cosa è successo? Come mai abbiamo perso il contatto con quei semplici piaceri della vita che sono “inutili”? … Quindi, per favore, respirate, guardate, ascoltate, assaggiate, toccate! Anche nelle città ci sono alberi, c’è terra, ci sono piccole erbacce che si arrampicano tra le fessure del marciapiede. C’è anche la gentilezza umana… e se mai vi sembra che anch’essa sia scomparsa, guardatevi dentro e vedete cosa potete generare dal vostro cuore. Si moltiplicherà di sicuro, e non è inutile!

È tutto inutile

Un sorriso
Un saluto
Un saluto amichevole
…e non è tutto inutile.
Le erbe secche danzano sotto il sole impetuoso
Gli uccelli si librano e si tuffano,
sospinti di qua e di là
Un freddo pungente e un sole caldo
…e non è tutto inutile.

Il guizzo del castoro
La sorpresa dello scoiattolo
La mente è tranquilla
…e non è tutto inutile
In alto nel cielo
Le foglie di pioppo fremono…
Un pioppo caduto –
rosicchiato, lascia un ricciolo -.
Tenero, fugace dolore
…e non è tutto inutile.

Creature simili a lumache
notate sul legno bianco illuminato dal sole
di un salice spoglio
Com’è…
…e non è tutto inutile.

Terra antica e aspra,
che contiene tutto.
Non è tutto inutile.

Times and the timelessAjhan Candasiri. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoTimes and the Timeless