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Alcune cose sono al di là del nostro controllo

Estate 2019

… ma lo dimentichiamo. Più e più volte ci troviamo intrappolati in una lotta. È come se immaginassimo di poter dirigere il corso degli eventi, se solo lo volessimo abbastanza! Poi, quando le cose non vanno come pensiamo, ricorriamo alla colpa. È come se trovare qualcosa o qualcuno a cui dare la colpa – chiunque va bene – potesse, in qualche modo misterioso, portare sollievo dalla delusione, o almeno fornire un oggetto valido verso cui indirizzare la nostra rabbia.
Sì, ci sono molte cose che sembrano fuori dal nostro controllo e che possono suscitare un senso di paura, timore o rabbia. Per esempio, è normale essere preoccupati per il fenomeno noto come “cambiamento climatico”, che si manifesta con cambiamenti significativi che vediamo accadere intorno a noi… e cercare qualcosa o qualcuno “là fuori” da incolpare. Se solo fosse così semplice.
Tuttavia, il risultato, se continuiamo sulla nostra attuale linea di condotta, riguarderà tutti, prima o poi. Le misure per cambiare questa linea, e per realizzare il cambiamento necessario a mitigare l’effetto, richiederanno enormi cambiamenti da parte di tutti. Va bene chiedere la chiusura di fabbriche, l’interruzione di enormi iniziative ingegneristiche, la drastica riduzione di questo o quello, ma quanti milioni di persone dipendono da queste stesse aziende per il loro lavoro, per il loro sostentamento… Può sembrare che non ci sia una soluzione facile. … eppure… eppure gli insegnamenti religiosi di tutte le tradizioni, se meditati attentamente, rivelano intuizioni che possono consentire ai membri della famiglia umana di lavorare insieme in armonia, condividendo competenze e risorse, a beneficio di tutti – e del nostro pianeta. 
Per esempio, nel Kosambiya Sutta (MN 48.6), il Buddha indica sei cose che sostengono l’armonia nella comunità: pensieri, discorsi e azioni basati sulla gentilezza; la disponibilità a condividere le risorse; l’impegno a seguire linee guida etiche che ci sostengono nel vivere con attenzione e responsabilità; e la Retta Visione, che include la regolare contemplazione del fatto che tutti noi siamo soggetti all’invecchiamento, alla malattia e alla morte. Nessuna ricchezza o potere può impedire che ciò accada, per nessuno di noi. Questo è ciò che ci accomuna tutti, in quanto esseri umani. Cerchiamo quindi di ricordarlo quando ci troviamo in una situazione di conflitto o di paura, senza dimenticare che il potere della gentilezza è molto, molto grande. Consideriamo un approccio diverso nella nostra risposta a ciò che vediamo o sentiamo della situazione attuale nel mondo. Senza negarne la gravità, possiamo guardarci dentro e discernere se il cuore è pronto o meno ad abbracciare tutte le nostre sorelle e i nostri fratelli, indipendentemente dal loro credo, colore o convinzione politica? Oppure c’è ancora del lavoro da fare per sfidare quelle barriere interne che impediscono di lavorare insieme, per il bene di tutti?

Times and the timelessAjhan Candasiri. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoTimes and the Timeless