Il venerabile Puṇṇiya chiede perché il Buddha a volte ha voglia di insegnare e altre volte no.
Chi ha la certezza del Buddha può realizzare la meta finale in questa vita o nella prossima.
Un tempo il Buddha soggiornava presso Sāvatthī nel boschetto di Jeta, al monastero di Anāthapiṇḍika.A quel tempo il re Pasenadi del Kosala tornava dal combattimento dopo aver vinto una battaglia e aver raggiunto il suo fine. Allora il re Pasenadi del Kosala si recò al monastero. Andò con un carro fino a dove il terreno […]
Sāriputta afferma con coraggio che nessuno è mai stato, o sarà mai, più illuminato del Buddha. Ammette di non poter leggere la mente di tutti i Buddha, ma comprende un principio del Dhamma: tutti coloro che si risvegliano lo fanno abbandonando i cinque ostacoli, praticando i quattro tipi di meditazione di consapevolezza e sviluppando i sette fattori del risveglio.
Il Tathagata, il Perfetto, il Buddha pienamente risvegliato, è il migliore di tutti gli esseri senzienti, siano essi apodi, con due piedi, con quattro piedi o con tanti piedi…
Diversi nomi per il Buddha.