Estate 2021
Il Dhamma, la Verità, è sempre qui, adesso… Era “qui” quando siamo nati, quando siamo cresciuti e durante tutta la nostra vita adulta. Può essere conosciuta – in modo chiaro e diretto, proprio come il profumo inebriante del caprifoglio – da ciascuno di noi, sia che siamo giovani, di mezza età o anziani. Sarà qui, ora, ovunque ci troviamo in qualsiasi momento, mentre sperimentiamo le diverse condizioni della natura: la natura della nostra mente, del corpo stesso e del mondo che ci circonda. Da più di un anno, accanto a catastrofi più localizzate causate dall’emergenza climatica o da tragiche circostanze politiche, stiamo vivendo una pandemia mondiale. L’umanità sta “gestendo” questi eventi nella misura in cui le condizioni lo consentono in diverse regioni, con diversi gradi di successo. Sembra che sia molto al di là della capacità di ognuno di noi di intravedere la piena complessità di ciò che sta accadendo: a livello globale, medico, sociale, economico e politico. È completamente al di là di noi.
Tuttavia, se spostiamo la nostra attenzione e andiamo al Rifugio di Buddha, Dhamma, Sangha – qui e ora – possiamo raggiungere un luogo stabile all’interno del cuore che ci permette una prospettiva più chiara. Vediamo che ciò che sta accadendo ora è semplicemente una manifestazione più ovvia, e meno evitabile, della realtà che è sempre stata. La vita è incerta, non abbiamo il controllo e potremmo morire in qualsiasi momento. Quindi, in un certo senso, questo periodo è una benedizione; quasi un grido di appello per l’umanità affinché si svegli a ciò che abbiamo sempre affrontato – e che abbiamo evitato di riconoscere. È stato troppo impressionante, troppo travolgente. I saggi del passato hanno tutti sottolineato la fragilità delle nostre vite e hanno offerto linee guida su come vivere in un modo che abbia significato e valore. Alcune persone hanno ascoltato questi insegnamenti, li hanno compresi e hanno praticato di conseguenza.
Altri, purtroppo, hanno voltato le spalle a ciò che trovavano scomodo o sgradevole, o hanno addirittura distorto il messaggio per i propri fini. Cosa dicevano quei saggi? Hanno detto che la vita è incerta. Dicevano anche che se siamo disposti a riconoscere le tendenze dannose della mente e a indagarle, possiamo arrivare a una conoscenza che ci permetta di abbandonarle. Inoltre, hanno indicato le belle qualità che possono scaturire da un cuore senza paura, libero da preoccupazioni e cattiva volontà. Se impariamo a rispettare e a prenderci cura di noi stessi e degli altri, possiamo vivere con gioia, anche in mezzo a grandi difficoltà e incertezze. Non è un percorso particolarmente facile da seguire, ma dopo averlo trovato, sembra essere un buon modo per dare un senso alla condizione umana.
Che tutti noi possiamo trovare e dimorare in quel luogo stabile dentro di noi…
Time and the timeless, Ajahn Candasiri. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Times and the Timeless