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Parole: dhamma

G-Dhp 322–331: Sīlavagga – Etica

Chi è virtuoso, saggio e vigilante,
saldo nel Dharma, di vita retta,
custode di sé, operatore del bene:
quest’uomo è raro e caro a tutti.

G-Dhp 305–321: Sahasravagga – Migliaia

Chi vince con furia l’uomo furioso,
quell’uomo ha vinto una misera vittoria.

G-Dhp 274–289: Krodhavagga – Ira

Dove si uniscono in discordia le menti,
e lo sguardo d’odio più s’infiamma.

P-Dhp 157–173: Malavagga – Impurità

La mancanza di ripetizione è la rovina dei Veda, la mancanza di manutenzione è la rovina delle case,
l’indolenza è la rovina del proprio aspetto, la negligenza è la rovina di chi è attento.

P-Dhp 121–136: Puṣpavagga – Fiori

Il profumo dei fiori non va controvento, né il sandalo o il legno di rosa o lo zafferano,
ma il profumo dei saggi va controvento, il profumo della persona vera permea tutte le direzioni.

P-Dhp 65–83: Atthavagga – Meta

Gli amici sono buoni ogni volta che sorge il bisogno, alla fine della vita il merito è bene,
essere contenti con tutto è bene, l’abbandono di ogni malvagità è bene.