Skip to content

Kd 9: Campeyyakkhandhaka – A Campā

1. Il monaco Kassapagotta

Un tempo il Buddha soggiornava a Campā, sulle rive dello stagno di loto Gaggarā. A quel tempo nel paese del Kāsī c’era un villaggio chiamato Vāsabha con un monaco residente chiamato Kassapagotta. Egli si dedicava al monastero locale, cercando di far venire buoni monaci, di aiutare quelli appena arrivati a stare bene e di far crescere e maturare il monastero locale.
In questo periodo giunsero a Vāsabha alcuni monaci che erravano a Kāsī. Quando Kassapagotta vide arrivare quei monaci, preparò dei posti a sedere e mise a disposizione uno sgabello, un raschietto per i piedi e dell’acqua per lavare i piedi. Poi andò loro incontro, ricevette le loro ciotole e le loro vesti e chiese se volevano dell’acqua da bere. Si assicurò che facessero il bagno e li aiutò a procurarsi congee, cibi freschi e pasti. I monaci appena arrivati pensarono: “È fantastico questo monaco residente, perché ci aiuta con tutte queste cose. Soggiorniamo qui a Vāsabha.” E così fecero.
Poco dopo Kassapagotta pensò: “Questi monaci si sono liberati dalla stanchezza del viaggio. E ormai sanno dove ricevere l’elemosina. Inoltre, a lungo andare è faticoso chiedere sostegno a persone estranee, e la gente non ama che glielo si chieda. Perché non smetto di aiutarli a procurarsi congee, cibi freschi e pasti?” E così fece.
I monaci appena arrivati pensarono: “Prima questo monaco residente si assicurava che facessimo il bagno e ci aiutava a procurarci congee, cibi freschi e pasti. Ma ora ha smesso. È diventato ostile, questo monaco residente. Allora cacciamolo.”
Poco dopo i monaci appena arrivati si riunirono e misero Kassapagotta di fronte a quanto era successo, aggiungendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci?”
“No. Non ho commesso nessuna colpa da riconoscere.”
I monaci appena arrivati cacciarono allora Kassapagotta per non aver riconosciuto una colpa.
Kassapagotta pensò: “In realtà non so se si tratta di una colpa o meno, se ne ho commessa una o meno, se sono stato espulso o meno, se era legittimo o meno, se è reversibile o meno, se è accettabile o meno. Vado a Campā e chiedo al Buddha.”
Quindi mise in ordine la sua dimora, prese la ciotola e la veste e partì per Campā. Quando arrivò, andò dal Buddha, si inchinò e si sedette. Poiché è consuetudine dei Buddha salutare i monaci appena arrivati, il Buddha disse a Kassapagotta: “Spero che tu stia bene, monaco. Spero che tu non sia stanco per il viaggio. Da dove vieni?”
“Sto bene, signore. Non sono stanco per il viaggio.” E raccontò al Buddha tutto quello che era successo, aggiungendo: “Ecco da dove vengo.”
“Questa non è una colpa, monaco, e non sei stato espulso. Sei stato espulso con una procedura legale illegittima, reversibile e inidonea a essere applicata. Torna indietro e resta nel villaggio di Vāsabha.”
“Sì, signore.” Si alzò dal suo posto, si inchinò, salutò il Buddha con profondo rispetto e partì per Vāsabha.
Ben presto i monaci appena arrivati divennero ansiosi e pieni di rimorsi: “È davvero brutto per noi aver espulso, senza motivo, un monaco virtuoso che non aveva commesso alcuna colpa. Allora andiamo a Campā e confessiamo il nostro errore al Buddha.”
Quindi misero in ordine le loro dimore, presero le loro ciotole e le loro vesti e partirono per Campā. Quando arrivarono, si recarono dal Buddha, si inchinarono e si sedettero. Poiché è consuetudine dei Buddha salutare i monaci appena arrivati, il Buddha disse loro: “Spero che stiate bene, monaci. Spero che non siate stanchi per il viaggio. Da dove venite?”
“Stiamo bene, signore. Non siamo stanchi per il viaggio. C’è un villaggio nel paese del Kāsī che si chiama Vāsabha. È da lì che veniamo.”
“Siete voi che avete espulso il monaco residente?”
“Sì, signore.”
“Per quale motivo?”
“Senza alcun motivo.”
Il Buddha li rimproverò: “Stolti, non è adatto, non è corretto, non è degno di un monaco, non è ammissibile, non va fatto. Come potete, senza motivo, espellere un monaco virtuoso che non ha commesso alcuna colpa? Questo influirà sulla fede della gente…”. Dopo averli rimproverati… diede un insegnamento e si rivolse ai monaci:
“Non dovreste, senza motivo, espellere un monaco virtuoso che non ha commesso alcuna colpa. Se lo fate, commettete una colpa di cattiva condotta.”
I monaci allora si alzarono dai loro posti, si sistemarono le vesti superiori su una spalla, si inchinarono al Buddha e dissero:
“Signore, abbiamo commesso un errore. Siamo stati stolti, confusi e poco esperti nell’espellere, senza motivo, un monaco virtuoso che non aveva commesso alcuna colpa. Vi preghiamo di accettare la nostra confessione, in modo da poterci limitare in futuro.”
“Avete certamente commesso un errore. Siete stati stolti, confusi e poco esperti. Ma poiché riconoscete il vostro errore e fate le dovute ammissioni, vi perdono. Questa è la crescita nella pratica dei nobili: riconoscere un errore, fare le dovute ammissioni e impegnarsi per il futuro.”

2. Procedure legali illegittime svolte da un’assemblea incompleta, ecc.

A quel tempo i monaci di Campā svolgevano procedure legali come queste: procedure legali illegittime fatte da un’assemblea incompleta, procedure legali illegittime fatte da un’assemblea unanime, procedure legali legittime fatte da un’assemblea incompleta, procedure legali simili a quelle legittime fatte da un’assemblea incompleta, procedure legali simili a quelle legittime fatte da un’assemblea unanime, una persona che espelle un’altra, una che ne espelle due, una che ne espelle tre, una che espelle un Sangha, due che espellono uno, due che espellono due, due che espellono tre, due che espellono un Sangha, tre che espellono uno, (“Tre” = sambahulā. “Sambahula”: nella Legge monastica tre persone sono chiamate sambahula; più di queste è un Sangha.)
I monaci si lamentarono e li criticarono: “Come possono i monaci di Campā fare queste procedure legali?”
Lo dissero al Buddha. … “È vero, monaci, che i monaci di Campā fanno questo?”
“È vero, signore.”
Il Buddha li rimproverò: “Non è adatto a quegli stolti, non è corretto, non è degno di un monaco, non è ammissibile, non va fatto. Come possono fare queste procedure legali? Questo influirà sulla fede della gente…”. Dopo averli rimproverati… diede un insegnamento e si rivolse ai monaci:
“Le procedure legali illegittime fatte da un’assemblea incompleta non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali illegittime fatte da un’assemblea unanime non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali legittime fatte da un’assemblea incompleta non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali legittime fatte da un’assemblea incompleta non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali legittime fatte da un’assemblea unanime non sono valide e non devono essere fatte.
L’espulsione di una persona da parte di un’altra non è valida e non deve essere eseguita.
L’espulsione di una persona da parte di due non è valida e non deve essere eseguita.
L’espulsione di tre persone non è valida e non va fatta.
Espellere un Sangha non è valido e non va fatto.
Due che espellono uno …
Due che espellono due …
Due che espellono tre …
Due che espellono un Sangha …
Tre che espellono uno …
Tre che espellono due …
Tre che espellono tre …
Tre che espellono un Sangha …
Un Sangha che espelle un Sangha non è valido e non va fatto.
Esistono quattro tipi di procedure legali: una procedura legale illegittima fatta da un’assemblea incompleta, una procedura legale illegittima fatta da un’assemblea unanime, una procedura legale legittima fatta da un’assemblea incompleta e una procedura legale legittima fatta da un’assemblea unanime.
La procedura legale illegittima fatta da un’assemblea incompleta è reversibile e inidonea a sussistere, perché è illegittima e l’assemblea è incompleta. Non si dovrebbero fare procedure di questo tipo. Non ho permesso tali procedure.
La procedura legale illegittima fatta da un’assemblea unanime è reversibile e inidonea a sussistere, perché è illegittima. Non si dovrebbero fare procedure di questo tipo. Non ho permesso tali procedure.
La procedura legale legittima fatta da un’assemblea incompleta è reversibile e inadatta a sussistere, perché l’assemblea è incompleta. Non si dovrebbero fare procedure di questo tipo. Non ho permesso tali procedure.
La procedura legale legittima fatta da un’assemblea unanime è irreversibile e idonea a sussistere, perché è legittima e l’assemblea è unanime. Dovete fare queste procedure. Ho permesso tali procedure.
Quindi, monaci, dovreste esercitarvi in questo modo: ‘Eseguiremo procedure legali legittime fatte da un’assemblea unanime.’”

3. Procedure legali carenti nelle mozioni, ecc.

A quel tempo alcuni monaci eseguirono procedure legali come queste: procedure illegittime fatte da un’assemblea incompleta; procedure illegittime fatte da un’assemblea unanime; procedure legittime fatte da un’assemblea incompleta; procedure simili a quelle legittime fatte da un’assemblea incompleta; procedure simili a quelle legittime fatte da un’assemblea unanime; procedure insufficienti nella mozione ma complete nell’avviso; procedure insufficienti nell’avviso ma complete nella mozione; procedure insufficienti sia nella mozione che nell’avviso; procedure non fatte secondo il Dhamma; procedure non fatte secondo la Legge monastica; procedure non fatte secondo le istruzioni del Maestro; procedure che erano state contestate, che erano illegittime, reversibili e inadatte a sussistere.
I monaci si lamentarono e li criticarono: “Come possono quei monaci eseguire tali procedure legali?”
Lo dissero al Buddha. … “È vero, monaci, che alcuni monaci fanno questo?”
“È vero, signore.”
Il Buddha li rimproverò… Poi diede un insegnamento e si rivolse ai monaci:
“Le procedure legali illegittime fatte da un’assemblea incompleta non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali illegittime fatte da un’assemblea unanime non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali legittime fatte da un’assemblea incompleta non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali legittime fatte da un’assemblea incompleta non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali legittime fatte da un’assemblea unanime non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali carenti nella mozione ma complete nell’avviso non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali carenti nell’avviso ma complete nella mozione non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali carenti sia nella mozione che nell’avviso non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali non fatte secondo il Dhamma non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali non fatte secondo la Legge monastica non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali non fatte secondo le istruzioni del Maestro non sono valide e non devono essere fatte.
Le procedure legali che sono state contestate, che sono illegittime, reversibili e inadatte a sussistere non sono valide e non devono essere fatte.
Monaci, ci sono sei tipi di procedure legali: procedure legali illegittime, procedure legali fatte da un’assemblea incompleta, procedure legali fatte da un’assemblea unanime, procedure legali legittime simili a quelle fatte da un’assemblea incompleta, procedure legali legittime simili a quelle fatte da un’assemblea unanime, procedure legali legittime fatte da un’assemblea unanime.
Cos’è una procedura legale illegittima?
Se una procedura richiede una mozione e un avviso, ma viene eseguita con una mozione e nessun avviso, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e un avviso, ma viene eseguita con due mozioni e nessun avviso, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e un avviso, ma viene eseguita con un avviso e nessuna mozione, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e un avviso, ma viene fatta con due avvisi e nessuna mozione, è una procedura legale illegittima.
Se una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma viene fatta con una mozione e nessun avviso, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma viene eseguita con due mozioni e nessun avviso, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma viene fatta con tre mozioni e nessun avviso, è una procedura legale illegittima.
Se una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma viene fatta con quattro mozioni e nessun avviso, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma viene fatta con un solo avviso e nessuna mozione, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma viene fatta con due avvisi e nessuna mozione, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma viene eseguita con tre avvisi e nessuna mozione, è una procedura legale illegittima. Se una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma viene fatta con quattro avvisi e nessuna mozione, è una procedura legale illegittima.
E cos’è una procedura legale fatta da un’assemblea incompleta?
Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, ma i monaci che dovrebbero partecipare non sono tutti arrivati, e il consenso non è stato dato a coloro che possono dare il loro consenso, e qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora si tratta di una procedura legale fatta da un’assemblea incompleta. Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, e i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, ma il consenso non è stato dato a coloro che possono dare il loro consenso, e qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora si tratta di una procedura legale fatta da un’assemblea incompleta. Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, e i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che sono idonei a dare il loro consenso, ma qualcuno presente si oppone alla decisione, allora è una procedura legale fatta da un’assemblea incompleta.
Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma i monaci che dovrebbero partecipare non sono tutti arrivati, e non è stato dato il consenso a coloro che possono dare il loro consenso, e qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora si tratta di una procedura legale fatta da un’assemblea incompleta. Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, e i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, ma non è stato dato il consenso a coloro che possono dare il loro consenso, e qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale fatta da un’assemblea incompleta. Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, e i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che possono dare il loro consenso, ma qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora si tratta di una procedura legale fatta da un’assemblea incompleta.
E cos’è una procedura legale fatta da un’assemblea unanime?
Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, e i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che possono dare il loro consenso, e nessuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale fatta da un’assemblea unanime. Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, e i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che possono dare il loro consenso, e nessuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale fatta da un’assemblea unanime.
E cos’è una procedura legale legittima fatta da un’assemblea incompleta?
Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, ma si fa prima l’avviso e poi si presenta la mozione, e i monaci che dovrebbero partecipare non sono tutti arrivati, e non è stato dato il consenso a coloro che possono dare il loro consenso, e qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora si tratta di una procedura legale legittima come quella fatta da un’assemblea incompleta. Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, ma si fa prima l’avviso e poi si presenta la mozione, ma i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, ma non è stato dato il consenso a coloro che possono dare il loro consenso e qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora si tratta di una procedura legale legittima fatta da un’assemblea incompleta. Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, ma si fa prima l’avviso e poi si presenta la mozione, eppure i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che possono dare il loro consenso, ma qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora si tratta di una procedura legale legittima fatta da un’assemblea incompleta.
Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma si fanno prima gli avvisi e poi si presenta la mozione, e se i monaci che dovrebbero partecipare non sono tutti arrivati, e non è stato dato il consenso a coloro che hanno i requisiti per dare il loro consenso, e qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale legittima come quella fatta da un’assemblea incompleta. Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma si fanno prima gli annunci e poi si presenta la mozione, ma i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, ma non è stato dato il consenso a coloro che possono dare il loro consenso e qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale legittima fatta da un’assemblea incompleta. Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma si fanno prima gli annunci e poi si presenta la mozione, eppure i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che possono dare il loro consenso, ma qualcuno dei presenti si oppone alla decisione, allora si tratta di una procedura legale legittima fatta da un’assemblea incompleta.
E che cos’è una procedura legale legittima fatta da un’assemblea unanime?
Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, ma si fa prima l’annuncio e poi si presenta la mozione, ma i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che sono idonei a dare il loro consenso, e nessuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale legittima fatta da un’assemblea unanime. Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, ma si fanno prima gli avvisi e poi si presenta la mozione, eppure i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che sono idonei a dare il loro consenso, e nessuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale legittima fatta da un’assemblea unanime.
E che cos’è una procedura legale legittima fatta da un’assemblea unanime?
Quando una procedura richiede una mozione e un avviso, e si presenta la mozione per prima e si fa l’avviso dopo, e i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che sono idonei a dare il loro consenso, e nessuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale legittima fatta da un’assemblea unanime. Quando una procedura richiede una mozione e tre avvisi, e si presenta la mozione per prima e si fanno gli avvisi dopo, e i monaci che dovrebbero partecipare sono arrivati, e il consenso è stato dato a coloro che sono idonei a dare il loro consenso, e nessuno dei presenti si oppone alla decisione, allora è una procedura legale legittima fatta da un’assemblea unanime.”

4. Ciò che può essere fatto da un gruppo di quattro persone, ecc.

“Ci sono cinque tipi di Sangha: un Sangha di monaci composto da un gruppo di quattro, un Sangha di monaci composto da un gruppo di cinque, un Sangha di monaci composto da un gruppo di dieci, un Sangha di monaci composto da un gruppo di venti, un Sangha di monaci composto da un gruppo di più di venti.”
Un Sangha di monaci composto da un gruppo di quattro persone – all’unanimità, agendo in modo legittimo – è in grado di eseguire tutte le procedure legali tranne tre: ordinazione, invito e riabilitazione.
Un Sangha di monaci composto da un gruppo di cinque persone – all’unanimità, agendo in modo legittimo – è in grado di eseguire tutte le procedure legali tranne due: l’ordinazione nella pianura centrale del Gange e la riabilitazione.
Un Sangha di monaci composto da un gruppo di dieci persone – all’unanimità, agendo in modo legittimo – è in grado di eseguire tutte le procedure legali tranne una: la riabilitazione.
Un Sangha di monaci composto da un gruppo di venti persone – all’unanimità, agendo in modo legittimo – è in grado di svolgere tutte le procedure legali.
Un Sangha di monaci composto da un gruppo di più di venti persone – all’unanimità, agendo in modo legittimo – è in grado di svolgere tutte le procedure legali.
Se una procedura legale che richiede un gruppo di quattro persone viene fatta con una monaca come quarto membro, non è valida e non deve essere fatta. Se una procedura legale che richiede un gruppo di quattro persone è fatta con una monaca apprendista come quarto membro, con un monaco novizio come quarto membro, con una monaca novizia come quarto membro, con uno che ha rinunciato alla pratica come quarto membro, con uno che ha commesso il peggior tipo di colpa come quarto membro, con uno che è stato espulso per non aver riconosciuto una colpa come quarto membro, con uno che è stato espulso per non aver fatto ammenda di una colpa come quarto membro, con uno che è stato espulso per non aver rinunciato a una cattiva visione come quarto membro, con un paṇḍaka come quarto membro, con un falso monaco come quarto membro, con uno che ha precedentemente lasciato per unirsi ai monaci di un’altra dottrina come quarto membro, con un animale come quarto membro, con un matricida come quarto membro, con un parricida come quarto membro, con un assassino di un arahant come quarto membro, con uno che ha violentato una monaca come quarto membro, con uno che ha causato uno scisma nel Sangha come quarto membro, con uno che ha ferito il Buddha come quarto membro, con un ermafrodito come quarto membro, con un appartenente a una diversa setta buddhista come quarto membro, con uno che si trova fuori dall’area del monastero come quarto membro, con uno che fluttua nell’aria grazie a un potere soprannaturale come quarto membro, o con uno che è soggetto alla procedura legale come quarto membro, non è valida e non va fatta.”

Le procedure che richiedono un gruppo di quattro persone sono terminate.

“Se una procedura legale che richiede un gruppo di cinque persone viene fatta con una monaca come quinto membro, non è valida e non deve essere fatta. Se una procedura legale che richiede un gruppo di cinque persone è fatta con una monaca apprendista come quinto membro, con un monaco novizio come quinto membro, con una monaca novizia come quinto membro, con uno che ha rinunciato alla pratica come quinto membro, con uno che ha commesso il peggior tipo di colpa come quinto membro, con uno che è stato espulso per non aver riconosciuto una colpa come quinto membro, con uno che è stato espulso per non aver fatto ammenda per una colpa come quinto membro, con uno che è stato espulso per non aver rinunciato a una cattiva visione come quinto membro, con un paṇḍaka come quinto membro, con un falso monaco come quinto membro, con uno che si ha precedentemente lasciato per unirsi ai monaci di un’altra dottrina come quinto membro, con un animale come quinto membro, con un matricida come quinto membro, con un parricida come quinto membro, con un assassino di un arahant come quinto membro, con uno che ha violentato una monaca come quinto membro, con uno che ha causato uno scisma nel Sangha come quinto membro, con uno che ha ferito il Buddha come quinto membro, con un ermafrodita come quinto membro, con uno che appartiene a una setta buddhista diversa come quinto membro, con uno che si trova al di fuori dell’area del monastero come quinto membro, con uno che fluttua nell’aria grazie a un potere soprannaturale come quinto membro, o con uno che è soggetto alla procedura legale come quinto membro, non è valida e non deve essere fatta.”

Le procedure che richiedono un gruppo di cinque persone sono terminate.

“Se una procedura legale che richiede un gruppo di dieci persone viene fatta con una monaca come decimo membro, non è valida e non deve essere fatta.
Se una procedura legale che richiede un gruppo di dieci persone viene fatta con una monaca apprendista come decimo membro, con un monaco novizio come decimo membro, ecc.

Le procedure che richiedono un gruppo di dieci persone sono terminate.

“Se una procedura legale che richiede un gruppo di venti persone viene eseguita con una monaca come ventesimo membro, non è valida e non deve essere eseguita. Se una procedura legale che richiede un gruppo di venti persone è fatta con una monaca apprendista come ventesimo membro, ecc.

Le procedure che richiedono un gruppo di venti persone sono terminate.

5. Sul membro in libertà vigilata, ecc.

“Se un gruppo con un membro in libertà vigilata come quarto membro dà la libertà vigilata, rimanda all’inizio o dà il periodo di prova, o un gruppo con un membro in libertà vigilata come ventesimo membro riabilita, non è valido e non deve essere fatto. Se un gruppo con uno che merita di essere rimandato all’inizio come quarto membro dà la libertà vigilata, rimanda all’inizio o dà il periodo di prova, o un gruppo con uno che merita di essere rimandato all’inizio come ventesimo membro riabilita, non è valido e non va fatto. Se un gruppo con uno che merita il periodo di prova come quarto membro dà la libertà vigilata, rimanda all’inizio o dà il periodo di prova, o un gruppo con uno che merita il periodo di prova come ventesimo membro riabilita, non è valido e non va fatto. Se un gruppo con uno che intraprende il periodo di prova come quarto membro dà la libertà vigilata, rimanda all’inizio o dà il periodo di prova, o un gruppo con uno che intraprende il periodo di prova come ventesimo membro riabilita, non è valido e non va fatto. Se un gruppo con uno che merita la riabilitazione come quarto membro dà la libertà vigilata, rimanda all’inizio o dà il periodo di prova, o un gruppo con uno che merita la riabilitazione come ventesimo membro riabilita, non è valido e non va fatto.
Nel Sangha, le obiezioni di alcuni sono valide, non quelle di altri. Quali obiezioni non sono valide in mezzo al Sangha?
Nel Sangha, l’obiezione di una monaca non è valida. In mezzo al Sangha, l’obiezione di una monaca apprendista, di un monaco novizio, di una monaca novizia, di chi ha rinunciato alla pratica, di chi ha commesso la peggiore delle colpe, di chi è pazzo, di chi è squilibrato, di chi è sopraffatto dal dolore, di chi è stato espulso per non aver riconosciuto una colpa, di chi è stato espulso per non aver fatto ammenda per una colpa, di chi è stato espulso per non aver rinunciato a una cattiva visione, di un paṇḍaka, di un falso monaco, di un animale, di un matricida, di un parricida, di un assassino di un arahant, di uno che ha violentato una monaca, di uno che ha causato uno scisma nel Sangha, di un ermafrodito, di un appartenente a un’altra setta buddhista, di uno che si trova al di fuori dell’area del monastero, di uno che fluttua nell’aria grazie a un potere soprannaturale o di uno che è soggetto a una procedura legale non è valida.
E quali obiezioni sono valide nel Sangha?
Nel Sangha, l’obiezione di un monaco regolare, che appartiene alla stessa setta buddhista e che si trova nella stessa area del monastero, anche se solo dichiarata a un monaco seduto accanto a lui, è valida.

6. Due tipi di allontanamento, ecc.

“Ci sono due tipi di allontanamento. Se il Sangha manda via qualcuno che non ha gli elementi necessari per essere mandato via, l’allontanamento può avere successo o fallire.
Quando fallisce? Fallisce se il monaco è virtuoso, senza colpe.
Quando ha successo? Ha successo se il monaco è ignorante, incompetente, se commette spesso colpe, se manca di limiti, se socializza costantemente e impropriamente con i capifamiglia.
Ci sono due tipi di ammissione. Se il Sangha ammette qualcuno che non ha gli elementi necessari per essere ammesso, l’ammissione può avere successo o fallire.
Quando fallisce?
Un paṇḍaka non ha gli elementi necessari per essere ammesso, e se il Sangha lo ammette, la sua ammissione fallisce. Un falso monaco, uno che ha precedentemente abbandonato per unirsi ai monaci di un’altra dottrina, un animale, un matricida, un parricida, un assassino di un arahant, uno che ha violentato una monaca, uno che ha causato uno scisma nel Sangha, uno che ha ferito il Buddha o un ermafrodito non ha gli elementi necessari per essere ammesso, e se il Sangha lo ammette, la sua ammissione fallisce.
Quando ha successo?
Uno senza una mano non ha gli elementi necessari per essere ammesso, ma se il Sangha lo ammette, la sua ammissione ha successo. Uno senza un piede, uno senza una mano e un piede, uno senza un orecchio, uno senza un naso, uno senza un orecchio e un naso, uno senza un dito o un alluce, uno con un tendine tagliato, uno con le dita unite, un gobbo, un nano, uno con il gozzo, uno che è stato marchiato, uno che è stato frustato, un criminale condannato, uno con l’elefantiasi, uno con una grave malattia, uno con un aspetto anormale, un cieco da un occhio, uno con un arto storto, uno zoppo, uno paralizzato da un lato, uno debole per la vecchiaia, uno cieco, uno muto, uno sordo, uno cieco e muto, uno cieco e sordo, uno muto e sordo o uno cieco e muto e sordo non ha gli elementi necessari per essere ammesso, ma se il Sangha lo ammette, la sua ammissione ha successo.”

La prima parte di recitazione sul villaggio di Vāsabha è terminata.

7. Procedure legali illegittime, ecc.

Un monaco virtuoso

Può accadere che un monaco non abbia alcuna colpa da riconoscere, eppure un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusano dicendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci?” Se risponde: “Non ho commesso alcuna colpa da riconoscere.”, eppure il Sangha lo espelle per non aver riconosciuto una colpa, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco non abbia alcuna colpa di cui debba fare ammenda, eppure un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusano dicendo: “Hai commesso una colpa. Fai ammenda.” Se dice: “Non ho commesso alcuna colpa di cui devo fare ammenda.”, eppure il Sangha lo espelle perché non ha fatto ammenda di una colpa, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco non abbia alcuna visione negativa da abbandonare, eppure un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusano dicendo: “Hai una visione negativa che devi abbandonare.” Se dice: “Non ho nessuna visione negativa che dovrei abbandonare.”, eppure il Sangha lo espelle per non aver abbandonato una visione negativa, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco non abbia alcuna colpa da riconoscere, né alcuna per cui debba fare ammenda, eppure un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusano dicendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci? Fai ammenda.” Se dice: “Non ho commesso alcuna colpa da riconoscere o di cui fare ammenda.”, eppure il Sangha lo espelle per non aver riconosciuto una colpa o per non averne fatto ammenda, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco non abbia alcuna colpa da riconoscere, né alcuna visione negativa da abbandonare, eppure un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusano dicendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci? E hai una visione negativa che devi abbandonare.” Se il monaco risponde: “Non ho commesso alcuna colpa da riconoscere, né ho alcuna visione negativa da abbandonare.”, eppure il Sangha lo espelle per non aver riconosciuto una colpa o per non aver abbandonato una visione negativa, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco non abbia alcuna colpa di cui debba fare ammenda, né alcuna visione negativa che debba abbandonare, eppure un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusano dicendo: “Hai commesso una colpa. Fai ammenda. E hai una visione negativa che devi abbandonare.” Se il monaco dice: “Non ho commesso alcuna colpa di cui dovrei fare ammenda, né ho alcuna visione negativa da abbandonare.”, eppure il Sangha lo espelle per non aver fatto ammenda di una colpa o per non aver abbandonato una visione negativa, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco non abbia alcuna colpa da riconoscere, né alcuna colpa di cui fare ammenda, né alcuna visione negativa da abbandonare, eppure un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusano dicendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci? Fai ammenda. E hai una visione negativa che devi abbandonare.” Se il monaco dice: ‘Non ho commesso alcuna colpa da riconoscere, né devo fare ammenda, né ho alcuna visione negativa da abbandonare.’, eppure il Sangha lo espelle per non aver riconosciuto una colpa, per non aver fatto ammenda di una colpa o per non aver abbandonato una visione negativa, allora la procedura legale è illegittima.”

Un monaco che riconosce la sua colpa, ecc.

“Può succedere che un monaco abbia una colpa che deve riconoscere e che un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusi dicendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci?” Se risponde: “La riconosco.”, ma il Sangha lo espelle perché non riconosce una colpa, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco abbia una colpa di cui deve fare ammenda e che un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusi dicendo: “Hai commesso una colpa. Fai ammenda.” Se dice: “Lo farò.”, ma il Sangha lo espelle perché non ha fatto ammenda per una colpa, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco abbia una visione negativa che deve abbandonare e che un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusino dicendo: “Hai una visione negativa che devi abbandonare.” Se il monaco dice: “La abbandonerò.”, ma il Sangha lo espelle perché non ha abbandonato una visione negativa, allora la procedura legale è illegittima.

Può accadere che un monaco abbia una colpa da riconoscere e una di cui fare ammenda… una colpa da riconoscere e una visione negativa da abbandonare… una colpa di cui fare ammenda e una visione negativa da abbandonare… una colpa da riconoscere, una colpa di cui fare ammenda e una visione negativa da abbandonare, e che un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusino dicendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci? Fai ammenda. E hai una visione negativa da abbandonare.” Se dice: ‘La riconosco, farò ammenda e abbandonerò quella visione.’, ma il Sangha lo espelle per non aver riconosciuto una colpa, per non aver fatto ammenda o per non aver abbandonato una visione negativa, allora la procedura legale è illegittima.”

Un monaco che non riconosce la sua colpa, ecc.

“Può accadere che un monaco abbia una colpa che deve riconoscere e che un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusi dicendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci?” Se il monaco risponde: “Non ho commesso alcuna colpa da riconoscere.” e il Sangha lo espelle per non averla riconosciuta, la procedura legale è legittima.

Può accadere che un monaco abbia commesso una colpa di cui deve fare ammenda e che un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusi dicendo: “Hai commesso una colpa. Fai ammenda.” Se il monaco risponde: “Non ho commesso alcuna colpa di cui dovrei fare ammenda.” e il Sangha lo espelle per non aver fatto ammenda, la procedura legale è legittima.

Può accadere che un monaco abbia una visione negativa che deve abbandonare e che un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusino dicendo: “Hai una visione negativa da abbandonare.” Se il monaco risponde: “Non ho nessuna visione negativa da abbandonare.” e il Sangha lo espelle per non aver abbandonato una visione negativa, allora la procedura legale è legittima.

Può accadere che un monaco abbia una colpa da riconoscere e una colpa di cui fare ammenda… una colpa da riconoscere e una visione negativa da abbandonare… una colpa di cui fare ammenda e una visione negativa da abbandonare… una colpa di cui fare ammenda e una visione negativa da abbandonare, e che un Sangha, diversi monaci o un singolo monaco lo accusino dicendo: “Hai commesso una colpa. La riconosci? Fai ammenda. E hai una visione negativa che devi abbandonare.” Se il monaco risponde: ‘Non ho commesso alcuna colpa da riconoscere, né devo fare ammenda, né ho alcuna visione negativa da abbandonare.’, e il Sangha lo espelle per non aver riconosciuto una colpa, per non aver fatto ammenda per una colpa o per non aver abbandonato una visione negativa, allora la procedura legale è legittima.”

8. Le domande di Upāli

Una volta il venerabile Upāli andò dal Buddha, si inchinò, si sedette e disse: “Se, Signore, un Sangha unanime non applica una procedura legale frontale che dovrebbe essere fatta frontale, è una procedura legittima, in accordo con la Legge monastica?”
“Quella procedura legale, Upāli, è illegittima, contraria alla Legge monastica.”
“Se un Sangha unanime applica una procedura senza domande che dovrebbe essere fatta con domande, applica una procedura senza confessioni che dovrebbe essere fatta con confessioni, applica la risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita la decisione tramite il ricordo, applica una procedura di ulteriore sanzione contro uno che merita la decisione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura di condanna contro uno che merita una procedura di ulteriore sanzione, applica una procedura di rimozione contro uno che merita una procedura di condanna, una procedura di esilio contro uno che merita una procedura di rimozione, una procedura di riabilitazione contro uno che merita una procedura di esilio, una procedura di espulsione contro uno che merita una procedura di riabilitazione, dare la libertà vigilata a uno che merita una procedura di espulsione, rimandare all’inizio uno che merita la libertà vigilata, dare il periodo di prova a uno che merita di essere rimandato all’inizio, riabilitare uno che merita il periodo di prova, o dare l’ordinazione completa a uno che merita la riabilitazione, è una procedura legittima, in accordo con la Legge Monastica?”
“Quella procedura legale, Upāli, è illegittima, contraria alla Legge monastica.
“Se un Sangha unanime applica una procedura senza domande che dovrebbe essere fatta con domande, applica una procedura senza confessioni che dovrebbe essere fatta con confessioni, applica la risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita la decisione tramite il ricordo, applica una procedura di ulteriore sanzione contro uno che merita la decisione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura di condanna contro uno che merita una procedura di ulteriore sanzione, applica una procedura di rimozione contro uno che merita una procedura di condanna, una procedura di esilio contro uno che merita una procedura di rimozione, una procedura di riabilitazione contro uno che merita una procedura di esilio, una procedura di espulsione contro uno che merita una procedura di riabilitazione, dare la libertà vigilata a uno che merita una procedura di espulsione, rimandare all’inizio uno che merita la libertà vigilata, dare il periodo di prova a uno che merita di essere rimandato all’inizio, riabilitare uno che merita il periodo di prova, o dare l’ordinazione completa a uno che merita la riabilitazione, tale procedura è illegittima, contraria alla Legge monastica e il Sangha è in errore.”
“Ma, Signore, se un Sangha unanime applica una procedura legale frontale che dovrebbe essere fatta frontale, è una procedura legittima, in accordo con la Legge monastica?”
“Quella procedura legale, Upāli, è legittima, in accordo con la Legge monastica.”
“Se un Sangha unanime applica una procedura con domande che dovrebbe essere fatta con domande, applica una procedura con confessioni che dovrebbe essere fatta con confessioni, applica la risoluzione attraverso il ricordo a uno che merita la risoluzione attraverso il ricordo, applica la risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita la risoluzione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura di ulteriore sanzione contro uno che merita una procedura di ulteriore sanzione, applica una procedura di condanna contro uno che merita una procedura di condanna, applica una procedura di rimozione contro uno che merita una procedura di rimozione, una procedura di esilio contro uno che merita una procedura di esilio, una procedura di riabilitazione contro uno che merita una procedura di riabilitazione, una procedura di espulsione contro uno che merita una procedura di espulsione, dare la libertà vigilata a uno che merita la libertà vigilata, rimandare all’inizio uno che merita di essere rimandato all’inizio, dare il periodo di prova a uno che merita il periodo di prova, riabilitare uno che merita la riabilitazione, o dare l’ordinazione completa a uno che merita l’ordinazione completa, è una procedura legittima, in accordo con la Legge monastica?”
“Quella procedura legale, Upāli, è legittima, in accordo con la Legge Monastica. Se un Sangha unanime applica una procedura con domande che dovrebbe essere fatta con domande, applica una procedura con confessioni che dovrebbe essere fatta con confessioni, applica la risoluzione attraverso il ricordo a uno che merita la risoluzione attraverso il ricordo, applica la risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita la risoluzione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura di ulteriore sanzione contro uno che merita una procedura di ulteriore sanzione, applica una procedura di condanna contro uno che merita una procedura di condanna, applica una procedura di rimozione contro uno che merita una procedura di rimozione, una procedura di esilio contro uno che merita una procedura di esilio, una procedura di riabilitazione contro uno che merita una procedura di riabilitazione, una procedura di espulsione contro uno che merita una procedura di espulsione, dare la libertà vigilata a uno che merita la libertà vigilata, rimandare all’inizio uno che merita di essere rimandato all’inizio, dare il periodo di prova a uno che merita il periodo di prova, riabilitare uno che merita la riabilitazione, o dare l’ordinazione completa a uno che merita l’ordinazione completa, tale procedura è legittima, in accordo con la Legge monastica e il Sangha non è in errore.”
“Se, Signore, un Sangha unanime applica la risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita la risoluzione attraverso il ricordo e applica la risoluzione attraverso il ricordo a uno che merita la risoluzione a causa della passata infermità mentale, è una procedura legittima, in accordo con la Legge monastica?”
“Quella procedura legale, Upāli, è illegittima, contraria alla Legge monastica.”
“Se un Sangha unanime adotta una procedura di ulteriore sanzione nei confronti di uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale e applica una risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita una procedura di ulteriore sanzione, adotta una procedura di condanna nei confronti di uno che merita una procedura di ulteriore sanzione e adotta una procedura di ulteriore sanzione nei confronti di uno che merita una procedura di condanna, esegue una procedura di rimozione contro uno che merita una procedura di condanna ed esegue una procedura di condanna contro uno che merita una procedura di rimozione, esegue una procedura di interdizione contro uno che merita una procedura di rimozione ed esegue una procedura di interdizione contro uno che merita una procedura di interdizione, applica una procedura di riabilitazione contro uno che merita una procedura di esilio e applica una procedura di esilio contro uno che merita una procedura di riabilitazione, applica una procedura di espulsione contro uno che merita una procedura di riabilitazione e applica una procedura di riabilitazione contro uno che merita una procedura di espulsione, dà la libertà vigilata a uno che merita una procedura di espulsione e applica una procedura di espulsione contro uno che merita la libertà vigilata, rimanda all’inizio uno che merita la libertà vigilata e dà la libertà vigilata a uno che merita di essere rimandato all’inizio, dà il periodo di prova a uno che merita di essere rimandato all’inizio e rimanda all’inizio uno che merita il periodo di prova, riabilita uno che merita il periodo di prova e dà il periodo di prova a uno che merita la riabilitazione, o dà l’ordinazione completa a uno che merita la riabilitazione e riabilita uno che merita l’ordinazione completa, è una procedura legittima, in accordo con la Legge Monastica?
“Quella procedura legale, Upāli, è illegittima, contraria alla Legge monastica. Se un Sangha unanime adotta una procedura di ulteriore sanzione nei confronti di uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale e applica una risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita una procedura di ulteriore sanzione, adotta una procedura di condanna nei confronti di uno che merita una procedura di ulteriore sanzione e adotta una procedura di ulteriore sanzione nei confronti di uno che merita una procedura di condanna, esegue una procedura di rimozione contro uno che merita una procedura di condanna ed esegue una procedura di condanna contro uno che merita una procedura di rimozione, esegue una procedura di interdizione contro uno che merita una procedura di rimozione ed esegue una procedura di interdizione contro uno che merita una procedura di interdizione, applica una procedura di riabilitazione contro uno che merita una procedura di esilio e applica una procedura di esilio contro uno che merita una procedura di riabilitazione, applica una procedura di espulsione contro uno che merita una procedura di riabilitazione e applica una procedura di riabilitazione contro uno che merita una procedura di espulsione, dà la libertà vigilata a uno che merita una procedura di espulsione e applica una procedura di espulsione contro uno che merita la libertà vigilata, rimanda all’inizio uno che merita la libertà vigilata e dà la libertà vigilata a uno che merita di essere rimandato all’inizio, dà il periodo di prova a uno che merita di essere rimandato all’inizio e rimanda all’inizio uno che merita il periodo di prova, riabilita uno che merita il periodo di prova e dà il periodo di prova a uno che merita la riabilitazione, o dà l’ordinazione completa a uno che merita la riabilitazione e riabilita uno che merita l’ordinazione completa, quella procedura è illegittima, contraria alla Legge monastica, e il Sangha è in errore.”
“Ma, Signore, se un Sangha unanime applica la risoluzione attraverso il ricordo a chi merita la risoluzione attraverso il ricordo e applica la risoluzione a causa dell’infermità passata a chi merita la risoluzione a causa dell’infermità passata, è una procedura legittima, in accordo con la Legge monastica?”
“Quella procedura legale, Upāli, è legittima, in accordo con la Legge monastica.”
“Se un Sangha unanime applica una risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura di ulteriore sanzione a uno che merita una procedura di ulteriore sanzione, applica una procedura di condanna a uno che merita una procedura di condanna, applica una procedura di rimozione a uno che merita una procedura di rimozione, applica una procedura di esilio a uno che merita una procedura di esilio, una procedura di riabilitazione a uno che merita una procedura di riabilitazione, una procedura di espulsione a uno che merita una procedura di espulsione, dare la libertà vigilata a uno che merita la libertà vigilata, rimandare all’inizio uno che merita di essere rimandato all’inizio, dare il periodo di prova a uno che merita il periodo di prova, o riabilitare uno che merita la riabilitazione e dare l’ordinazione piena a uno che merita l’ordinazione piena, è una procedura legittima, in accordo con la Legge Monastica?”
“Quella procedura legale, Upāli, è legittima, in accordo con la Legge monastica.
Se un Sangha unanime applica una risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura di ulteriore sanzione a uno che merita una procedura di ulteriore sanzione, applica una procedura di condanna a uno che merita una procedura di condanna, applica una procedura di rimozione a uno che merita una procedura di rimozione, applica una procedura di esilio a uno che merita una procedura di esilio, una procedura di riabilitazione a uno che merita una procedura di riabilitazione, una procedura di espulsione a uno che merita una procedura di espulsione, dare la libertà vigilata a uno che merita la libertà vigilata, rimandare all’inizio uno che merita di essere rimandato all’inizio, dare il periodo di prova a uno che merita il periodo di prova, o riabilitare uno che merita la riabilitazione e dare l’ordinazione piena a uno che merita l’ordinazione piena, quella procedura è legittima, in accordo con la Legge monastica, e il Sangha non è in errore.”
Poco dopo il Buddha si rivolse ai monaci: “Se un Sangha unanime applica una risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita la risoluzione attraverso il ricordo, tale procedura è illegittima, contraria alla Legge monastica, e il Sangha è in errore. Se un Sangha unanime applica una procedura legale di ulteriore sanzione contro uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, applica una procedura legale di condanna contro uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, applica una procedura legale di rimozione contro uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, applica una procedura legale di esilio contro uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, applica una procedura legale di riabilitazione contro uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, applica una procedura legale di espulsione contro uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, dà la libertà vigilata a uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, rimanda all’inizio uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, dà il periodo di prova a uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, riabilita uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, dà l’ordinazione completa a uno che merita una risoluzione attraverso il ricordo, quella procedura è illegittima, contraria alla Legge monastica, e il Sangha è in errore.
Se un Sangha unanime applica una procedura legale di ulteriore sanzione contro uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, tale procedura è illegittima, contraria alla Legge monastica, e il Sangha è in errore. Se un Sangha unanime applica una procedura legale di condanna contro uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura legale di rimozione contro uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura legale di esilio contro uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura legale di riabilitazione contro uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, applica una procedura legale di espulsione contro uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, dà la libertà vigilata a uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, rimanda all’inizio uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, dà il periodo di prova a uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, riabilita uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, dà l’ordinazione completa a uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, o applica la risoluzione attraverso il raccoglimento a uno che merita una risoluzione a causa della passata infermità mentale, questa procedura è illegittima, contraria alla Legge monastica, e il Sangha è in errore.
Se un Sangha unanime applica una procedura legale di condanna contro uno che merita una procedura di ulteriore sanzione… contro uno che merita una procedura di condanna… contro uno che merita una procedura di rimozione… contro uno che merita una procedura di esilio… contro uno che merita una procedura di riabilitazione… contro uno che merita una procedura di espulsione… contro uno che merita la libertà vigilata… contro uno che merita di essere rimandato all’inizio… contro uno che merita il periodo di prova… contro uno che merita la riabilitazione… o applica la risoluzione attraverso il ricordo a uno che merita l’ordinazione completa, quella procedura è illegittima, contraria alla Legge monastica e il Sangha è in errore.
Se un Sangha unanime applica una risoluzione a causa della passata infermità mentale a uno che merita un’ordinazione completa, applica una procedura legale di ulteriore sanzione contro uno che merita un’ordinazione completa, applica una procedura legale di condanna contro uno che merita un’ordinazione completa, applica una procedura legale di rimozione contro uno che merita un’ordinazione completa, applica una procedura legale di esilio contro uno che merita un’ordinazione completa, applica una procedura legale di riabilitazione contro uo che merita un’ordinazione completa, applica una procedura legale di espulsione contro uno che merita un’ordinazione completa, concede la libertà vigilata a uno che merita un’ordinazione completa, rimanda all’inizio uno che merita un’ordinazione completa, concede il periodo di prova a uno che merita un’ordinazione completa, o riabilita uno che merita un’ordinazione completa, quella procedura è illegittima, contraria alla Legge monastica, e il Sangha è in errore. “

La seconda parte della recitazione sulle domande di Upāli è terminata.

9. Procedura legale di condanna

“Può accadere, monaci, che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ Si fa una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Va quindi in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.

“Può accadere che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ Si fa una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta.
Va quindi in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.

“Può accadere che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ Si fa una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.

“Può accadere che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ Si fa una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo e con un’assemblea unanime. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta.

“Può accadere che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ Si fa una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui.’ Fanno una procedura di condanna contro di lui, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di condanna contro di lui’. Fanno una procedura di condanna contro di lui in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.”

10. Procedura legale di rimozione

“Può accadere, monaci, che un monaco sia ignorante, incompetente, che commetta spesso colpe, che manchi di limiti, che socializzi costantemente e impropriamente con i capifamiglia. I monaci pensano: ‘Questo monaco è ignorante, incompetente, commette spesso colpe, manca di limiti, socializza costantemente e in modo improprio con i capifamiglia.’ Allora facciamo una procedura legale di rimozione contro di lui.’ Si fa una procedura di rimozione contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di rimozione contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di rimozione contro di lui”. Fanno una procedura di rimozione contro di lui, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata come sopra.)

11. Procedura legale di esilio

“Può accadere che un monaco sia un corruttore di famiglie e si comporti male. I monaci pensano: ‘Questo monaco è un corruttore di famiglie e si comporta male. Allora facciamo una procedura di espulsione contro di lui.’ Fanno una procedura di espulsione contro di lui.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di espulsione contro di lui.’ Fanno una procedura di espulsione contro di lui, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

12. Procedura legale di riabilitazione

“Può accadere che un monaco maltratti e vituperi i capifamiglia. I monaci pensano: ‘Questo monaco maltratta e vitupera i capifamiglia. Allora facciamo una procedura di riabilitazione contro di lui.’
Fanno una procedura di riabilitazione contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di riabilitazione contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di riabilitazione contro di lui.’ Fanno una procedura di riabilitazione contro di lui, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

13. Procedura legale di espulsione per mancato riconoscimento

“Può accadere che un monaco commetta una colpa ma si rifiuti di riconoscerla. I monaci pensano: ‘Questo monaco ha commesso una colpa ma si rifiuta di riconoscerla.’ Allora facciamo una procedura di espulsione contro di lui per non aver riconosciuto una colpa.’
Fanno una procedura di espulsione contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver riconosciuto una colpa, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di espulsione contro di lui.’ Fanno una procedura di espulsione contro di lui, ilin modo legittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

14. Procedura legale di espulsione per non aver fatto ammenda

“Può accadere che un monaco commetta una colpa ma si rifiuti di farne ammenda. I monaci pensano: ‘Questo monaco ha commesso una colpa ma si rifiuta di farne ammenda. Allora facciamo una procedura di espulsione contro di lui per non aver fatto ammenda di una colpa.’
Si fa una procedura di espulsione contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver fatto ammenda di una colpa, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di espulsione contro di lui.’ Fanno una procedura di espulsione contro di lui, ilin modo legittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

15. Procedura legale di espulsione per non aver rinunciato a una visione negativa

“Può accadere che un monaco si rifiuti di abbandonare una visione negativa. I monaci pensano: ‘Questo monaco si rifiuta di abbandonare una visione negativa. Allora facciamo una procedura di espulsione contro di lui perché non rinuncia a una visione negativa.’
Fanno una procedura di espulsione contro di lui, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver abbandonato una visione negativa, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora facciamo una procedura di espulsione contro di lui.’ Fanno una procedura di espulsione contro di lui, ilin modo legittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

16. Revoca della procedura legale di condanna

“Può accadere, monaci, che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che quindi chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: “Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura.
Bene, allora annulliamo la procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta.
Poi si reca in un altro monastero.
Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano la procedura in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo la procedura.’ La procedura viene revocata, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo la procedura.’ La procedura viene revocata in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. Allora revochiamo quella procedura.’ E revocano la procedura in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E così revocano quella procedura, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo la procedura.’ La procedura viene revocata in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Bene, allora annulliamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano la procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta.

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Bene, allora revochiamo quella procedura. ‘E revocano quella procedura, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano la procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di condanna contro questo monaco in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura in modo legittimo e con un’assemblea incompleta.”

17. Revoca della procedura legale di rimozione

“Può accadere, monaci, che il Sangha abbia fatto una procedura legale di rimozione contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che quindi chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di rimozione contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo la procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di rimozione contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

18. Revoca della procedura legale di esilio

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di esilio contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di esilio contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di esilio contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

19. Revoca della procedura legale di riabilitazione

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di riabilitazione contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di tale procedura. I monaci considerano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di riabilitazione contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di riabilitazione contro questo monaco, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

20. Revoca della procedura legale di espulsione per non aver riconosciuto una colpa

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di espulsione contro un monaco per non aver riconosciuto una colpa, che egli si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che chieda poi la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver riconosciuto una colpa. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di quella procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver riconosciuto una colpa, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

21. Revoca della procedura legale di espulsione per non aver fatto ammenda

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di espulsione contro un monaco per non aver fatto ammenda di una colpa, che poi si sia comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere proscioltp, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver fatto ammenda di una colpa. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di quella procedura. Bene, allora revochiamo la procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver fatto ammenda di una colpa, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

22. Revoca della procedura legale di espulsione per non aver abbandonato una visione negativa

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di espulsione contro un monaco per non aver rinunciato a una visione negativa, che egli si sia poi comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e che quindi chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver rinunciato a una visione negativa. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere rilasciato, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo la procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Poi va in un altro monastero. Anche lì i monaci pensano: ‘Il Sangha ha revocato una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver rinunciato a una visione negativa, in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. Allora revochiamo quella procedura.’ E revocano quella procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. …”
(La serie di permutazioni deve essere ampliata.)

23. Controversie sulla procedura legale di condanna

“Può accadere, monaci, che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ Fanno la procedura in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta.’ I monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.

“Può accadere che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ Fanno la procedura, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta.’ I monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.

“Può accadere che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ Fanno la procedura in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ “È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta.’ I monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.

“Può accadere che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ La procedura viene eseguita in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta.’ I monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.

“Può accadere che un monaco sia litigioso e polemico, uno che crea problemi legali nel Sangha. I monaci pensano: ‘Questo monaco è litigioso e polemico, crea problemi legali nel Sangha. Allora facciamo una procedura legale di condanna contro di lui.’ La procedura viene eseguita in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura simile alla legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura simile alla legittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta.’ Quei monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”

24. Controversie relative alla procedura legale di rimozione

“Può accadere, monaci, che un monaco sia ignorante, incompetente, che commetta spesso colpe, che manchi di limiti, che socializzi costantemente e impropriamente con i capifamiglia. I monaci pensano: ‘Questo monaco è ignorante, incompetente, commette spesso colpe, manca di limiti, socializza costantemente e in modo improprio con i capifamiglia. Allora facciamo una procedura legale di rimozione contro di lui.’ Fanno la procedura in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta’. Quei monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”
Queste cinque parti contrapposte sono terminate.

25. Controversie sulla procedura legale di esilio

“Può accadere che un monaco sia un corruttore di famiglie e si comporti male. I monaci pensano: ‘Questo monaco è un corruttore di famiglie e si comporta male. Allora facciamo una procedura legale di esilio contro di lui.’ Fanno la procedura in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ “È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta’. Quei monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”
Queste cinque parti contrapposte sono terminate.

26. Controversie sulla procedura legale di riabilitazione

“Può accadere che un monaco maltratti e offenda i capifamiglia. I monaci pensano: ‘Questo monaco maltratta e offende i capifamiglia. Allora facciamo una procedura legale di riabilitazione contro di lui.’ Fanno la procedura in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ “È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta’. Quei monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”
Queste cinque parti contrapposte sono terminate.

27. Controversie relative alla procedura legale di espulsione per mancato riconoscimento

“Può accadere che un monaco commetta una colpa ma si rifiuti di riconoscerla. I monaci pensano: ‘Questo monaco ha commesso una colpa ma si rifiuta di riconoscerla. Allora facciamo una procedura legale di espulsione contro di lui per non aver riconosciuto una colpa.’ Fanno la procedura in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ “È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta’. Quei monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”
Queste cinque parti contrapposte sono terminate.

28. Controversie relative alla procedura legale di espulsione per non aver fatto ammenda

“Può accadere che un monaco commetta una colpa ma si rifiuti di farne ammenda. I monaci pensano: ‘Questo monaco ha commesso una colpa ma si rifiuta di farne ammenda. Allora facciamo una procedura legale di espulsione contro di lui per non aver fatto ammenda di una colpa.’ Fanno la procedura in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ “È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta’. Quei monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”
Queste cinque parti contrapposte sono terminate.

29. Controversie relative alla procedura legale di espulsione per non aver rinunciato a una visione negativa

“Può accadere che un monaco si rifiuti di abbandonare una visione negativa. I monaci pensano: ‘Questo monaco si rifiuta di abbandonare una visione negativa. Allora facciamo una procedura legale di espulsione contro di lui per non aver rinunciato a una visione negativa.’ Fanno la procedura in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ “È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta’. Quei monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”
Queste cinque parti contrapposte sono terminate.

30. Revoca della procedura legale di condanna

“Può accadere, monaci, che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che quindi chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura simile a quella legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura simile a quella legittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta.’ I monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata, in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura simile a quella legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura simile a quella legittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta.’ I monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo legittimo, ma con un’assemblea incompleta. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ … e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ … e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di condanna contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di condanna contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo legittimo, ma con un’assemblea unanime. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ … e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”

31. Revoca della procedura legale di rimozione

“Può accadere, monaci, che il Sangha abbia fatto una procedura legale di rimozione contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che quindi chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di rimozione contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella legale fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura legittima simile a quella legale fatta con un’assemblea unanime,’ ‘La procedura non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta.’ Quei monaci che dicono: ‘È stata una procedura legale legittima fatta con un’assemblea unanime,’ e quelli che dicono: ‘La procedura legale non è valida, è stata fatta male e deve essere rifatta,’ sono quelli che parlano in accordo con il Dhamma.”
Anche queste cinque parti contrapposte sono terminate.

32. Revoca della procedura legale di esilio

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di esilio contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di esilio contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere rilasciato, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ … in accordo con il Dhamma.”
Anche queste cinque parti contrapposte sono terminate.

33. Revoca della procedura legale di riabilitazione

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di riabilitazione contro un monaco, che questi si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di tale procedura. I monaci considerano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di riabilitazione contro questo monaco. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ … in accordo con il Dhamma.”
Anche queste cinque parti contrapposte sono terminate.

34. Revoca della procedura legale di espulsione per non aver riconosciuto una colpa

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di espulsione contro un monaco per non aver riconosciuto una colpa, che egli si sia poi comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto e che chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver riconosciuto una colpa. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime.
Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ … in accordo con il Dhamma.”
Anche queste cinque parti contrapposte sono terminate.

35. Revoca della procedura legale di espulsione per non aver fatto ammenda

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di espulsione contro un monaco per non aver fatto ammenda di una colpa, che poi egli si sia comportato in modo corretto e adeguato tanto da meritare di essere prosciolto, e che poi chieda la revoca di quella procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver fatto ammenda di una colpa. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ … in accordo con il Dhamma.”
Anche queste cinque parti contrapposte sono terminate.

36. Revoca della procedura legale di espulsione per non aver abbandonato una visione negativa

“Può accadere che il Sangha abbia fatto una procedura legale di espulsione contro un monaco per non aver rinunciato a una visione negativa, che egli si sia poi comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e che quindi chieda la revoca di tale procedura. I monaci pensano: ‘Il Sangha ha fatto una procedura legale di espulsione contro questo monaco per non aver rinunciato a una visione negativa. Egli si è comportato in modo corretto e adeguato, tanto da meritare di essere prosciolto, e ora chiede la revoca di tale procedura. Bene, allora revochiamo quella procedura.’ La procedura viene revocata in modo illegittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo illegittimo ma con un’assemblea unanime. … in modo legittimo ma con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo e con un’assemblea incompleta. … in modo legittimo ma con un’assemblea unanime. Il Sangha inizia a discutere: ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea incompleta,’ ‘È stata una procedura illegittima fatta con un’assemblea unanime,’ ‘È stata una procedura legittima fatta con un’assemblea incompleta,’ … in accordo con il Dhamma.”
Anche queste cinque parti contrapposte sono terminate.

Il nono capitolo legato a Campā è terminato.

Questo è il riassunto:

“Il Buddha era a Campā,
Il racconto del villaggio di Vāsabha;
Aiutando i nuovi arrivati,
Si adoperò per ottenere ciò che volevano.

Sapendo: “Sono esperti”,
Allora non fece alcuno sforzo;
Espulso, “non l’ha fatto”,
È andato dal Vittorioso.

Procedure legali illegittime con assemblea incompleta,
E procedure legali illegittime con assemblea unanime;
E procedure legali legittime con assemblea incompleta,
Legittime con assemblea incompleta.

Legittime con assemblea unanime,
Una persona espelle un’altra;
E uno espelle due o tre persone,
Uno espelle un Sangha.

Lo stesso per due e tre,
E un Sangha espelle un Sangha;
L’Eccelso Onnisciente, avendo udito,
Ha proibito l’illegittima.

Una procedura carente di mozione,
Ma completa nell’avviso;
Una procedura carente nell’avviso,
Ma completa nella mozione.

E una carente in entrambi,
E non secondo il Dhamma;
La Legge monastica, il Maestro, contestato,
Reversibile, inadatta a sussistere.

Illegittima con assemblea incompleta, con assemblea unanime,
Legittima, due legittime;
Legittima con assemblea unanime,
È stato permesso dal Buddha.

Un gruppo di quattro, un gruppo di cinque,
E un gruppo di dieci, venti;
E un gruppo di più di venti,
Un Sangha quintuplo, dunque.

A parte l’ordinazione,
E la procedura di invito;
Insieme alla procedura di riabilitazione,
È fatta da un gruppo di quattro persone.

A parte due procedure,
Ordinazione nel Paese di Mezzo;
Riabilitazione, un gruppo di cinque persone,
Esegue tutte le procedure.

Oltre alla riabilitazione,
È un gruppo di dieci monaci;
Un sangha che esegue tutte le procedure,
È di venti, uno che fa tutto.

Una monaca e una monaca apprendista,
Un monaco novizio, una monaca novizia;
Chi ha rinunciato, il peggior tipo di colpa,
Espulso per non aver riconosciuto una colpa.

Per non aver fatto ammenda, falsa visione
Un paṇḍaka, un falso monaco;
Un monaco di un’altra religione, un animale,
Uccisore di madre e padre.

Un arahant, un violentatore di monache,
Uno scismatico, uno che versa sangue;
Un ermafrodita, un’altra setta buddhista,
Al di fuori dell’area monastica, con un potere soprannaturale.

Colui che è soggetto alla procedura legale,
Questi ventiquattro sono;
Vietato dal Risvegliato,
Perché non completano il numero legale.

Se, con uno in prova come quarto,
Dovrebbe dare la prova; (il Sangha.)
O rimandare all’inizio, dare la prova, riabilitare,
Non è valida, non va fatta.

Uno che merita di essere rimandato indietro, di essere processato,
E persino meritevole di riabilitazione;
Questi cinque non possono fare una procedura,
spiegò il Pienamente Risvegliato.

Una monaca e una monaca apprendista,
Un monaco novizio, una monaca novizia;
Chi ha rinunciato, la peggior specie, la pazzia,
Squilibrato, dolore, per non aver visto.

Per non aver fatto ammenda, avere una falsa visione,
E anche un paṇḍaka, un ermafrodito;
Uno di un’altra setta buddhista, area del monastero,
Aria, e il soggetto della procedura.

Di questi diciotto,
Un’obiezione non è valida;
Di un monaco regolare,
Un’obiezione è valida.

Per chi è puro, l’allontanamento fallisce,
Per lo stolto ha successo;
I paṇḍaka, che vivono insieme per furto,
Uniti, animali.

Di madre, di padre, un arahant,
Uno stupratore, uno scismatico;
E uno che sparge sangue,
E uno che è un ermafrodito.

Di questi undici,
L’ammissione fallisce;
Mano, piede, entrambi,
Orecchio, naso, entrambi.

Dito, pollice, tendine,
Unito, e gobbo, nano;
Gozzo, marchiato e frustato,
E condannato, elefantiasi.

Grave, anormale, e cieco da un occhio,
Arto storto, zoppo, e anche paralizzato;
Storpio, debole,
Cieco e muto, sordo.

Cieco e muto, cieco e sordo,
Muto e sordo;
E cieco, muto e sordo,
esattamente trentadue.

Per loro c’è l’ammissione,
Spiegò il Completamente Risvegliato;
Devono essere visti, devono essere curati,
Non c’è nessun allontanamento.

Una procedura di espulsione contro uno,
Sette sono illegittimi;
Se commessi ma agendo correttamente,
Anche quei sette sono illegittimi.

Se commesso e non agisce correttamente,
Sette procedure sono legittime;
Frontale e domande,
E con l’ammissione.

Riconoscimento, infermità mentale, pena,
Condanna, e con rimozione;
Esilio, riabilitazione,
Espulsione e libertà vigilata.

Inizio, processo, riabilitazione,
Così come l’ordinazione;
Se ne fa una al posto di un’altra, (il Sangha)
Questi sedici sono illegittimi.

Se fa quella giusta,
Questi sedici sono legittimi;
Se fa la domanda giusta,
Questi sedici sono illegittimi.

Due e due che hanno questa base,
Anche questi sedici sono legittimi;
La permutazione con base uno a uno,
‘Illegittima’, disse il Vittorioso.

Ha fatto una procedura legale di condanna,
Il Sangha, colui che è litigioso;
Una procedura illegittima con assemblea incompleta,
Andò in un altro monastero.

Assemblea unanime e illegittima,
Condanna contro di lui;
Un’altra assemblea incompleta e legittima,
Condanna contro di lui.

Un’altra assemblea incompleta e legittima,
Così ha fatto un’assemblea unanime;
E un’assemblea unanime e illegittima,
e un’assemblea incompleta e legittima.

E un’assemblea incompleta e legittima,
E un’assemblea unanime, in questi casi;
Avendo fatto le basi una per una,
Una persona perspicace collegherebbe la serie di permutazioni.

Rimozione per lo stolto incompetente,
Il corruttore di famiglie dovrebbe essere espulso;
E una procedura di riabilitazione
Dovrebbe essere fatta nei confronti di chi maltratta.

Nel non riconoscere, nel non fare ammenda,
E chi non vuole abbandonare una visione;
Per loro c’è la procedura di espulsione,
Disse la Guida Suprema.

Riguardo alle procedure che hanno un metodo,
Un saggio dovrebbe stabilire la condanna;
Per coloro che agiscono in modo appropriato,
Chi si comporta in modo corretto, deve chiedere.

La revoca di tali procedure,
E in accordo con il metodo per la procedura di cui sopra;
In merito a qualsiasi procedura,
E lì contestano.

Non valida, e semplicemente mal fatta,
e da rifare;
E anche per la revoca delle procedure,
Quei monaci parlano in accordo con il Dhamma.

Avendo visto coloro che sono afflitti dalla malattia del fallimento,
A coloro che sono pronti per la procedura legale;
Il Grande Saggio dichiarò la revoca,
come un chirurgo utilizza la medicina.”

In questo capitolo ci sono trentasei argomenti.
Il capitolo relativo a Campā è terminato.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Brahmali. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoKhandhaka