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Vv 2.6: Soṇadinnā Sutta – La dimora di Sonadinna

Moggallana Bhante:
Deva, la tua bellezza brilla in tutte le direzioni come la stella luminosa chiamata Osadhi.
Quali azioni meritorie hai compiuto per ottenere questa felicità?
Dimmi Deva, che tipo di azioni meritorie hai compiuto quando eri nel mondo umano per ottenere questa bellezza che brilla in tutte le direzioni e per guadagnare tutte queste cose meravigliose?

Quel deva, felice di essere interrogato dall’arahant Moggallana, spiegò volentieri che cosa aveva fatto per ottenere una così grande felicità.

Deva:
Bhante, nel mondo umano c’è una città chiamata Nalanda. Lì ero una seguace laica del Supremo Buddha. Il mio nome era Sonadinna. Avevo una fede incrollabile nella Triplice Gemma. Praticavo i precetti e gioivo nel donare e condividere. Inoltre, avevo fiducia nei monaci che avevano una mente pura. Offrivo loro vesti, cibo, riparo e lampade.
Ero desiderosa di osservare gli Otto Precetti quattro volte al mese in ognuna delle quattro fasi lunari. Conducevo una vita sobria ed ero molto generosa.
Mi sono astenuta dall’uccidere, dal rubare, dal mentire e dall’assumere sostanze intossicanti. Non ho tradito mai mio marito. Ero felice di osservare questi Cinque Precetti ogni giorno. Ero abbastanza saggia da comprendere le Quattro Nobili Verità. In questo modo sono diventata una discepola seguace del Supremo Buddha Gautama.
Grazie a queste azioni meritorie, sono rinata come un deva molto bello e godo di tutte le cose meravigliose che deliziano il mio cuore.
Bhante, queste sono state le azioni meritorie che ho compiuto per avere un corpo così bello che brilla in tutte le direzioni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera.
Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVimanavatthu