Skip to content

Vv 2.4: Caṇḍālī Sutta – La dimora di una donna di casta inferiore

Buddha Supremo:
Signora, sono il Buddha Supremo Gautama, in piedi davanti a te per compassione. Sono il settimo Buddha apparso negli ultimi cento eoni. Prostrati ai piedi del famoso Buddha. Sono un arahant e non sono scosso dalle sofferenze della vita. Lascia che la tua mente abbia fiducia in me. Adorami immediatamente perché hai poco tempo da vivere.”

In questo modo, il Buddha Supremo, con una mente potente e nel suo corpo definitivo, incoraggiò la donna di casta inferiore a raccogliere meriti. Avendo compreso le parole del famoso Gautama Buddha, ella si prostrò ai suoi piedi sacri.
Questo mondo è coperto dalle tenebre dell’ignoranza. È illuminato solo dalla vera luce chiamata le Quattro Nobili Verità. La donna ha adorato il Buddha Supremo che dà la vera luce al mondo.
La donna, a mani giunte, osservò il Buddha che si allontanava. Poco dopo, una mucca la attaccò e lei morì all’istante.

Deva:
Oh Puro, Arahant, Grande Eroe, il Supremo Buddha che medita in solitudine nella foresta. Sono rinata in un mondo celeste. Ora sono venuta qui per adorarti.

Buddha Supremo:
Deva, tu brilli come l’oro e sei circondato da molti deva. Dopo essere disceso dalla tua dimora, mi adori. Chi sei?

Deva:
Bhante, ero una donna di casta inferiore nel mondo umano. Grande Eroe, Gautama Buddha, mi hai incoraggiato a raccogliere meriti. Mi sono prostrata ai tuoi sacri piedi. Dopo la mia morte, sono rinata nella dimora celeste Nandana.
Questa dimora è estremamente bella. Ho centomila deva come mie assistenti. Le supero tutte in bellezza, fama e longevità. Bhante, ho compiuto molte buone azioni con consapevolezza e piena coscienza. Ora sono venuta qui per adorare te, il compassionevole Buddha Supremo.”

Il deva fu molto grato. Ricordò l’aiuto compassionevole del Buddha Supremo. Dopo aver spiegato la sua rinascita nei mondi celesti, si prostrò ai sacri piedi del Buddha Supremo e scomparve.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera.
Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVimanavatthu