Skip to content

Thera Ap 4: Mahāmoggallānattheraapadāna – Mahā-Moggallāna

Anomadassi, il Beato,
il Migliore del Mondo, il Toro degli Uomini,
viveva sull’Himalaya,
onorato dall’Assemblea dei Deva.

Ero allora un re dei deva serpenti,
conosciuto con il nome di Varuṇa.

Assumendo le sembianze di Cupido
dimoravo nell’oceano.
Ero in un gruppo musicale,
suonavo le percussioni.
Dopo aver servito il Sambuddha,
le ninfe divine hanno intonato i loro canti.

Quando i tamburi venivano suonati,
anche i deva suonavano i tamburi.

Al sentire il suono di entrambi,
Il Buddha stesso ascoltò.
Dopo aver invitato Sambuddha
di venire a casa mia,
offerto un posto designato.

Ho annunciato che era giunto il momento.
Con mille perfetti arahant
che seguono, la Guida del Mondo,
luce splendente in tutte le direzioni,
è giunto a casa mia.

Ho soddisfatto con cibo e bevande
il Grande Eroe appena giunto,
il Dio dei deva, il Toro degli Uomini
insieme all’Assemblea dei monaci.

Il Grande Eroe è stato deliziato,
il Beato, il Supremo;
seduto nell’Assemblea dei monaci
ha pronunciato questi versi su di me:

“Chi venera l’assemblea dei monaci
e il Buddha, Guida del Mondo,
per la gioia del suo cuore,
rinascerà nel mondo celeste.

Eserciterà il potere divino
per settantasette volte.
Egli risiederà sulla terra
e avrà ottocento regni terreni..

E sarà un re che gira la ruota
cinque e cinquanta volte diverse.
In ogni momento gli porteranno
ricchezze infinite.

Tra eoni, al di là di ogni misura,
nascerà nella stirpe di Okkāka,
colui il cui nome è Gotama
sarà il Maestro nel mondo.

Lasciati i mondi infernali,
rinascerà nel mondo umano.
Conosciuto con il nome di Kolita,
sarà un parente di Brahma.

In seguito intraprenderà l’ascetismo,
la rinuncia, spinto dalle sue salutari radici.
Sarà il secondo seguace del Beato Gotama.
Risoluto, con uno sforzo intenso,
eccellerà nei superpoteri.

Conoscendo bene tutte le contaminazioni,
raggiungerà il nibbana, senza influssi impuri.”

A causa di alcuni amici malvagi,
sopraffatto dalla brama e dalla rabbia,
con mente crudele ho ucciso
mia madre e mio padre.

In qualsiasi grembo
rinascerò negli inferi o tra gli umani,
e per quel cattivo kamma,
sarò assassinato, con la testa spaccata.

Questa per me è l’ultima volta;
la mia ultima rinascita.
E qui, per me
sarà il momento di essere ucciso.

Amando la solitudine e l
a meditazione samādhi,
conoscendo bene tutti gli influssi impuri,
ora vivo, in purezza.

Eccellendo in superpoteri,
scuoto con il solo pollice sinistro
questa terra così profonda,
spessa e difficile da distruggere.

Non sento l’orgoglio dell'”io sono”;
non esiste in me alcun orgoglio.
Anche nei confronti dei novizi
agisco con riverenza nel mio cuore.

Ho proseguito il kamma compiuto
in un eone tanto tempo fa.

Ora ho raggiunto la terra;
ho raggiunto la fine degli influssi impuri.
I miei influssi impuri sono ora bruciati;
ogni nuova esistenza è distrutta.

Come gli elefanti con le catene spezzate,
vivo senza vincoli.
Essere alla presenza del miglior Buddha
è stato molto positivo per me.

Le tre conoscenze sono state raggiunte;
ho fatto ciò che il Buddha ha insegnato!
I quattro modi analitici e le otto liberazioni,
le sei conoscenze speciali padroneggiate,
ho fatto ciò che il Buddha ha insegnato!

Così il venerabile Mahāmoggallāna pronunciò questi versi.

La leggenda del Venerabile Mahāmoggallāna è terminata.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Jonathan S. Walters. Whitman College, 2017, Legends of the Buddhist Saints (Apadāna). 
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoApadana