1. A Savatthi.
2. Allora il bramano che aiutava la madre si avvicinò al Beato e, dopo averlo salutato con rispetto, si sedette a lato.
3. Quindi il bramano che aiutava sua madre disse al Beato: “Venerabile Gotama, io guadagno rettamente e sostengo mia madre e mio padre. Agisco in modo retto, venerabile Gotama?”
4. “Bramano, agisci in modo retto. Colui che guadagna rettamente ed aiuta i propri genitori acquisisce molto merito.
Colui che sostiene la madre e il padre con retti mezzi,
con tali azioni costui diviene saggio per i propri genitori.
In questo mondo è felice e dopo la morte rinasce nei mondi celesti.”
5. Allora il Bramano Matuposaka disse al Beato: “Proprio come se si rivoltasse ciò che era capovolto, rivelare ciò che era nascosto, mostrare la via a chi si era smarrito, o recare una luce nell’oscurità in modo che chi ha occhi possa vedere le forme, allo stesso modo il Maestro Gotama — con vari metodi — ha reso chiaro il Dhamma. Io prendo rifugio nel Maestro Gotama, nel Dhamma, e nella comunità dei monaci. Possa il maestro Gotama accettarmi come seguace laico che ha preso in lui rifugio, da questo giorno e per tutta la vita.”