A Sāvatthī.
“Monaci, queste quattro impronte dei deva servono a purificare gli esseri impuri. Quali quattro? In primo luogo, un nobile discepolo ha fede nel Buddha… Questa è la prima impronta dei deva che serve a purificare gli esseri impuri.
Inoltre, un nobile discepolo ha fede nel Dhamma… nel Saṅgha… un discepolo dei nobili è dotato della condotta morale amata dai nobili, integra, impeccabile, immacolata e pura, liberatoria, lodata dalle persone sagge, non fallace e conduce alla concentrazione. Questa è la quarta impronta dei deva che serve a purificare gli esseri impuri. Queste quattro impronte dei deva servono a purificare gli esseri impuri.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya