Un tempo il Buddha soggiornava presso Sāvatthī, nel monastero reale. Un Saṅgha di mille monache si avvicinò al Buddha, si inchinò e si mise a lato. Il Buddha disse loro: “Monache, un nobile discepolo che possiede quattro realtà è un sotapanna, non soggetto a rinascere nei mondi inferiori, destinato al risveglio. Quali quattro? È quando un nobile discepolo ha fede nel Buddha… nel Dhamma… nel Saṅgha… E ha la condotta morale amata dai nobili… che conduce alla concentrazione. Un nobile discepolo che possiede queste quattro realtà è un sotapanna, non soggetto a rinascere nei mondi inferiori, destinato al risveglio.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya