Ānanda disse al Buddha: “Signore, il laico Kakkaṭa è morto a Ñātika. Dove è rinato? I laici Kaḷibha, Nikata, Kaṭissaha, Tuṭṭha, Santuṭṭha, Bhadda e Subhadda sono morti nel Ñātika. Dove sono rinati?”
“Ānanda, i laici Kakkaṭa, Kaḷibha, Nikata, Kaṭissaha, Tuṭṭha, Santuṭṭha, Bhadda e Subhadda sono morti dopo aver posto fine alle cinque catene inferiori. Sono rinati spontaneamente e raggiungeranno il nibbana in quel mondo, senza poter ritornare da quel mondo.
Più di cinquanta laici a Ñātika sono morti avendo eliminato le cinque catene inferiori. Sono rinati spontaneamente e raggiungeranno il nibbana in quel mondo, senza poter ritornare da quel mondo.
Più di novanta laici nel Ñātika sono morti avendo posto fine a tre catene e annullato la brama, l’odio e l’ignoranza. Sono persone che ritornano una sola volta, che ritorneranno in questo mondo una sola volta, per poi porre fine alla sofferenza.
Più di cinquecento laici a Ñātika sono morti avendo posto fine alle tre catene. Sono ‘entrati-nella-corrente’, non sono soggetti a rinascere in mondi inferiori, ma destinati al risveglio.
Non è strano che un essere umano muoia. Ma se doveste venire a chiedermi spiegazioni ogni volta che qualcuno muore, sarebbe una seccatura per me. Quindi Ānanda, ti insegnerò la spiegazione del Dhamma chiamata ‘lo specchio del Dhamma’. Un nobile discepolo che lo possiede può dichiarare di sé: ‘Non rinascerò negli inferi, nel regno animale e nel regno degli spiriti. Non rinascerò in mondi di sofferenza, in mondi inferiori. Sono un ‘colui-che-è-entrato-nella-corrente’! Non sono soggetto a rinascere in mondi inferiori, ma destinato al risveglio’.
E qual è lo specchio del Dhamma? È quando un nobile discepolo ha fede nel Buddha… nel Dhamma… nel Saṅgha… E possiede la condotta morale amata dai nobili… che conduce alla concentrazione. Questo è lo specchio del Dhamma. Un nobile discepolo che lo possiede può dichiarare di sé: ‘Non rinascerò negli inferi, nel regno animale e nel regno degli spiriti. Non rinascerò in mondi di sofferenza, in mondi inferiori. Sono un ‘colui-che-è-entrato-nella-corrente’! Non sono soggetto a rinascere in mondi inferiori, ma destinato al risveglio.'”
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