A Savatthi. Lì il Beato così disse: “Monaci, se si dovesse dire di qualsiasi realtà ‘un insieme di realtà non salutari’, è riferito solamente ai cinque ostacoli. Perché i cinque ostacoli è un insieme completo di realtà non salutari. Quali cinque? L’ostacolo del desiderio sensuale, l’ostacolo della cattiva volontà, l’ostacolo della pigrizia e del torpore, l’ostacolo dell’inquietudine e del rimorso, l’ostacolo del dubbio. Se si dovesse dire di qualsiasi realtà ‘un insieme di realtà non salutari’, è riferito solamente ai cinque ostacoli. Perché i cinque ostacoli è un insieme completo di realtà non salutari.
Se, monaci, si dovesse dire di qualsiasi realtà ‘un insieme di realtà salutari’, è riferito ai quattro fondamenti della presenza mentale. Perché i quattro fondamenti della presenza mentale è un insieme completo di realtà salutari. Quali quattro? Ecco, monaci, un monaco dimora contemplando il corpo sul corpo, ardente, chiaramente consapevole, attento, avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo. Egli dimora contemplando le sensazioni sulle sensazioni… la mente sulla mente… i fenomeni mentali sui fenomeni mentali, con ardore, chiara comprensione, attenzione, avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei riguardi del mondo. Se si dovesse dire di qualsiasi realtà ‘un insieme di realtà salutari’, è riferito ai quattro fondamenti della presenza mentale.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Connected Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2000). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya