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SN 38.2: Arahattapañhā Sutta – Una domanda sulla condizione di arahant

“Venerabile Sāriputta, parlano di questa realtà chiamata ’condizione di arahant’. Cos’è la ’condizione di arahant’?”
“Venerabile, la fine della brama, dell’odio e dell’ignoranza si chiama ’condizione di arahant’.”
“Ma, venerabile, c’è un sentiero e una pratica per realizzare la ’condizione di arahant’?”
“C’è, venerabile.”
“Ebbene, qual è?”
“È semplicemente questo nobile ottuplice sentiero, cioè: retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale e retta concentrazione. Questo è il sentiero, la pratica per realizzare la ’condizione di arahant’.”
“Venerabile, questo è un bel sentiero, una bella pratica per realizzare la ’condizione di arahant’. Basta questo per essere diligenti.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya