A Savatthi. “Monaci, vi insegnerò l’errato sentiero e il retto sentiero. Ascoltate con molta attenzione, vado a parlare.”
“Sì, signore venerabile.” – i monaci risposero. Il Beato così disse:
“Monaci, qual è l’errato sentiero? Con l’ignoranza come condizione nascono le formazioni mentali con le formazioni mentali come condizione nasce la coscienza … Questa è l’origine di questa enorme massa di sofferenza. Questo, monaci, è chiamato l’errato sentiero.
E qual è, monaci, il retto sentiero? Con la completa dissoluzione e cessazione dell’ignoranza cessano le formazioni mentali con la cessazione delle formazioni mentali cessa la coscienza … Questa è la cessazione di questa enorme massa di sofferenza. Questo, monaci, è chiamato il retto sentiero.”
From The Connected Discourses of the Buddha: A New Translation of the Samyutta Nikaya. Vol. 1, by Bhikkhu Bodhi. 2000: Wisdom Publications. pg. 536. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya