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SN 12.23: Upanisa Sutta – Le cause

Ho udito queste parole una volta che il Benedetto dimorava a Savatthi. “Monaci, mettere fine alle falle è per colui che conosce e vede, vi dico, non per colui che non conosce e non vede. Per colui che conosce che cosa, che vede che cosa? ‘Questa è forma, questa la sua origine, questa la sua cessazione. Questa è sensazione, questa la sua origine, questa la sua cessazione. Questa è percezione, questa la sua origine, questa la sua cessazione. Queste sono formazioni [fabbricazioni mentali], questa la loro origine, questa la loro cessazione. Questa è coscienza, questa la sua origine, questa la sua cessazione.’ La fine delle falle è per colui che conosce in questo modo e vede in questo modo.

“La conoscenza della fine in presenza della fine ha la sua condizione prerequisita, vi dico; non è priva di un prerequisito. E qual è la condizione per la conoscenza della fine? “Il lasciar andare”, si dovrebbe rispondere. Il lasciar andare ha la sua condizione prerequisita, vi dico, non è privo di una condizione. E qual è la condizione? Il distacco…il disincanto… la conoscenza e visione delle cose come sono presenti al momento… la concentrazione… il piacere… la serenità… il rapimento… la gioia…, la convinzione… lo stress… la nascita… il divenire… l’attaccamento… la brama… la sensazione… il contatto… i sei organi di senso…. l’unità psicofisica (nome e forma)…. la coscienza…. le formazioni [fabbricazioni mentali[…. le formazioni hanno la loro condizione prerequisita, vi dico, non ne sono prive. E qual è la loro condizione? L’ignoranza, bisognerebbe rispondere.

“Quindi le formazioni hanno l’ignoranza come prerequisito,
la coscienza ha le formazioni come prerequisito,
l’unità psicofisica (nome e forma) ha la coscienza come prerequisito,
gli organi di senso hanno il nome e la forma come prerequisito,
il contatto ha gli organi di senso come prerequisito,
la sensazione ha il contatto come prerequisito,
la brama ha la sensazione come prerequisito,
l’attaccamento ha la brama come prerequisito,
il divenire ha l’attaccamento come prerequisito,
la nascita ha il divenire come prerequisito,
il dolore e la sofferenza hanno la nascita come prerequisito,
la convinzione ha il dolore e la sofferenza come prerequisito,
la gioia ha la convinzione come prerequisito,
il rapimento ha la gioia come prerequisito,
la serenità ha il rapimento come prerequisito,
il piacere ha la serenità come prerequisito,
la concentrazione ha il piacere come prerequisito,
la conoscenza e la visione delle cose come sono realmente presenti al momento hanno la concentrazione come prerequisito,
il disincanto ha la conoscenza e la visione delle cose come sono realmente presenti al momento come prerequisito,
il distacco ha il disincanto come prerequisito,
la liberazione ha il distacco come prerequisito,
la conoscenza della fine [delle falle] ha la liberazione come prerequisito.

“È come quando gli dei versano la pioggia in pesanti gocce e fracassano il tuono sulle montagne più alte: l’acqua, scendendo lungo le pendenze, riempie le valli della montagna e le gole e i burroni. Quando le valli della montagna le gole e i burroni sono pieni, questi riempiono i piccoli stagni. Quando i piccoli stagni sono pieni, questi riempiono i grandi laghi. Quando i grandi laghi sono pieni, questi riempiono i piccoli fiumi. Quando i piccoli fiumi sono pieni, questi riempiono i grandi fiumi. Quando i grandi fiumi sono pieni, questi riempiono il grande oceano.
Allo stesso modo:
“Le formazioni hanno l’ignoranza come prerequisito,
la coscienza ha le formazioni come prerequisito,
l’unità psicofisica (nome e forma) ha la coscienza come prerequisito,
gli organi di senso hanno il nome e la forma come prerequisito,
il contatto ha gli organi di senso come prerequisito,
la sensazione ha il contatto come prerequisito,
la brama ha la sensazione come prerequisito,
l’attaccamento ha la brama come prerequisito,
il divenire ha l’attaccamento come prerequisito,
la nascita ha il divenire come prerequisito,
il dolore e la sofferenza hanno la nascita come prerequisito,
la convinzione ha il dolore e la sofferenza come prerequisito,
la gioia ha la convinzione come prerequisito,
il rapimento ha la gioia come prerequisito,
la serenità ha il rapimento come prerequisito,
il piacere ha la serenità come prerequisito,
la concentrazione ha il piacere come prerequisito,
la conoscenza e la visione delle cose come sono realmente presenti al momento hanno la concentrazione come prerequisito,
il disincanto ha la conoscenza e la visione delle cose come sono realmente presenti al momento come prerequisito,
il distacco ha il disincanto come prerequisito,
la liberazione ha il distacco come prerequisito,
la conoscenza della fine [delle falle] ha la liberazione come prerequisito.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Trad. it. Diana Petech  – 2015.

Testo: Samyutta Nikaya