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Patthana: Capitolo 13

13. Kamma-Paccaya (kamma)

 La relazione del kamma è di due tipi: kamma coesistente e kamma asincrono.

Di questi due, tutte le formazioni mentali (sankhara – ovvero pensiero discorsivo, volizione, immaginazione, emozione) morali e immorali, che consistono in tre fasi temporali, costituiscono la relazione causale del kamma coesistente. Le loro realtà correlate sono: tutte le classi di coscienza e i loro concomitanti mentali in coesistenza con la volontà; qualità materiali nate dal kamma, che sorgono contemporaneamente al concepimento della rinascita, e qualità materiali prodotte dalla mente durante il periodo dell’esistenza.

Le formazioni mentali morali e immorali passate costituiscono la relazione causale del kamma asincrono. Le loro realtà correlate sono le trentasette classi della coscienza mondana risultante, i loro concomitanti mentali e tutte le qualità materiali nate dal kamma.

Perché il kamma è così chiamato? È così chiamato per la sua peculiare funzione. Questa funzione peculiare non è altro che la formazione mentale stessa, e domina ogni azione. Quando ha luogo un’azione mentale, verbale o fisica, la formazione mentale determina, modella o agisce in modo che i suoi concomitanti svolgano contemporaneamente le loro rispettive funzioni. Per questo motivo, si dice che la volizione sia predominante in tutte le azioni. Quindi il kamma è così chiamato per la sua peculiare funzione. Oppure, per definirlo in un altro modo, il kamma è ciò con cui le creature fanno (o agiscono). Cosa fanno allora? Fanno lavoro fisico, lavoro verbale e lavoro mentale. Qui, per “lavoro fisico” si intende stare in piedi, seduti e così via; fare un passo avanti e indietro, e così via; e persino l’apertura e la chiusura delle palpebre. Il lavoro verbale significa produrre suoni vocali. Il lavoro mentale significa pensare saggiamente o male e, in breve, le funzioni del vedere, dell’ascoltare e così via, con i cinque sensi. Quindi tutte le azioni degli esseri sono determinate da questa formazione mentale. Pertanto si chiama kamma.

Sahajata è ciò che nasce simultaneamente con le sue realtà correlate. Sahajatakamma è una realtà coesistente così come un kamma. Sahajatakamma-paccaya è una relazione causale che si erge (ai suoi effetti) per mezzo del kamma coesistente.

Nanakkhanikam è una realtà diversa nel tempo rispetto ai suoi effetti. Vale a dire, il momento in cui sorge la formazione mentale è uno e il momento in cui si verificano i suoi effetti è un altro; o, in altre parole, la formazione mentale è asincrona. Quindi la formazione mentale asincrona è una formazione mentale che differisce nel tempo dal suo effetto. Quindi Nanakkhanikakammapaccaya è una relazione causale che si erge (con i suoi effetti) attraverso il kamma asincrono. La formazione mentale che coesiste con il sentiero Ariya, solo al momento della sua cessazione, produce immediatamente il suo effetto, e quindi è anche asincrona.

In questo contesto, una formazione mentale morale come la carità, per esempio, è causalmente correlata alla sua mente e alle sue qualità mentali coesistenti, insieme alle qualità materiali prodotte dalla stessa mente, attraverso il kamma coesistente. È anche causalmente correlata, tramite il kammaasincrono, agli aggregati risultanti della mente e alle qualità materiali nate da quel kamma, che sorgeranno in un lontano futuro. Quindi una formazione mentale, trasmutata in un corso d’azione che comporta conseguenze morali e immorali, è causalmente correlata alle sue realtà correlate attraverso due relazioni così diverse in due momenti diversi.

In questa relazione asincrona del kamma, il kamma indica un’energia abbastanza peculiare. Non cessa anche se la volontà cessa, ma segue latentemente le sequenze della mente. Non appena ottiene un’opportunità favorevole, ha effetto immediatamente dopo che il pensiero morente è cessato, trasformandosi nella forma di un individuo nell’esistenza immediatamente successiva. Ma, se non ottiene alcuna opportunità favorevole, rimane nella stessa modalità latente per molte centinaia di esistenze. Se ottiene un’opportunità favorevole, allora quello che viene chiamato “mamma sublime” ha effetto, nella successiva esistenza nel Brahma-loka, trasformandosi nella forma di un Brahma-deva, ed è così maturo che si esaurisce alla fine di questa seconda esistenza, e non va oltre.

Fine della relazione del Kamma.

The Patthanuddesa Dipani di Mahathera Ledi Sayadaw & Sayadaw U Nyana. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoPatthana