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Kv 17.1: Atthiarahatopuññūpacayotikathā – Su un arahant che ha accumulato meriti

Punto controverso: C’è un accumulo di meriti nel caso di un Arahant.

Commentario: Questa è un’opinione formata incautamente da alcuni Andhaka: che un Arahant, poiché lo si vede distribuire doni al Sangha, onorare i santuari e così via, stia accumulando meriti. Per colui che ha abbandonato sia il merito che il demerito, se operasse il merito sarebbe anche passibile di operare il male.

Theravāda: Se l’arahant ha accumulato meriti, dovete ammettere che può anche avere accumulato demeriti… E dovete ugualmente ammettere che realizzi karma meritori e karma che conducono alla perfezione, che compia azioni che conducono a questo o a quel destino o rinascita, azioni che conducono all’autorità, all’influenza, alle ricchezze, agli adepti e ai seguaci, alla prosperità celeste o umana….
Dovete inoltre ammettere che, nel suo karma, egli accumula o libera, elimina o afferra, disperde o lega, disperde o raccoglie. Se non fa nessuna di queste cose, ma avendo abbandonato, eliminato, disperso, rimane così, la vostra tesi è insostenibile.

Andhaka: Ma un Arahant non può forse fare doni – vestiti, elemosine, cibo, alloggio, medicine e bevande? Non può onorare i santuari, appendervi ghirlande, profumi e unguenti? Non può forse fare oblazioni consumate davanti a loro? Voi lo ammettete. Ma questi sono tutti atti che accumulano meriti… .

The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidhamma di Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoKathavatthu