“Monaci, ci sono queste cinque debolezze durante la pratica. Quali cinque? Uccidere creature viventi, rubare, avere una cattiva condotta sessuale, mentire e usare bevande alcoliche che causano negligenza. Queste sono le cinque debolezze durante la pratica.
Per abbandonare queste cinque debolezze nella pratica dovete sviluppare i quattro retti sforzi. Quali quattro? È quando un monaco genera volontà, ricerca, sforzo, esercita la mente e si impegna affinché non sorgano qualità cattive e negative. Genera volontà, ricerca, sforzo, esercita la mente e si impegna affinché le cattive qualità negative appena sorte vengano abbandonate. Genera volontà, ricerca, sforzo, esercita la mente e si impegna affinché sorgano qualità positive. Genera volontà, ricerca, sforzo, esercita la mente e si impegna affinché le qualità positive appena sorte rimangano, non vadano perse, ma aumentino, maturino e si completino con lo sviluppo. Per abbandonare queste cinque debolezze durante la pratica, dovete sviluppare questi quattro retti sforzi.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya