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AN 9.82: Cetasovinibandha Sutta – Catene emozionali

“Monaci, ci sono queste cinque catene emozionali. Quali cinque? Innanzitutto, un monaco non è libero da avidità, desiderio, passione, sete e brama di piaceri sensuali. … Queste sono le cinque catene emozionali.
Per abbandonare queste cinque catene emozionali si devono sviluppare i quattro retti sforzi. Quali quattro? È quando un monaco genera volontà, ricerca, sforzo, esercita la mente e si sforza affinché non sorgano qualità cattive e negative. … in modo che le qualità negative vengano abbandonate … in modo che sorgano le qualità positive … Genera volontà, ricerca, sforzo, esercita la mente e si sforza affinché le qualità positive appena sorte rimangano, non vadano perse, ma aumentino, maturino e si completino con lo sviluppo. Per abbandonare queste cinque catene emozionali dovete sviluppare questi quattro retti sforzi.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya