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AN 8.66: Vimokkha Sutta – Liberazioni

“Monaci, ci sono queste otto liberazioni. Quali otto?
(1) Chi possiede la forma vede le forme. Questa è la prima liberazione.
(2) Chi non percepisce le forme internamente vede le forme esternamente. Questa è la seconda liberazione.
(3) Ci si concentra solo sul ‘bello’. Questa è la terza liberazione.
(4) Con il completo superamento delle percezioni delle forme, con il superamento delle percezioni dell’impatto sensoriale, con la non-attenzione alle percezioni della diversità, [percependo] ‘lo spazio è infinito’, si entra e si dimora nella sfera dello spazio infinito. Questa è la quarta liberazione.
(5) Con il completo superamento della sfera dello spazio infinito, [percependo] ‘la coscienza è infinita’, si entra e si dimora nella sfera della coscienza infinita. Questa è la quinta liberazione.
(6) Con il completo superamento della sfera della coscienza infinita, [percependo] ‘non vi è nulla’, si entra e si dimora nella sfera della vacuità. Questa è la sesta liberazione.
(7) Con il completo superamento della sfera della vacuità, si entra e si dimora nella sfera della né-percezione-né-non-percezione. Questa è la settima liberazione.
(8) Con il completo superamento della sfera della né-percezione-né-non-percezione, si entra e si dimora nella cessazione della percezione e della sensazione. Questa è l’ottava liberazione.
Queste, monaci, sono le otto liberazioni.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya