“(1) Monaci, quando un monaco è irriverente e immorale, e il suo comportamento non è conforme ai suoi compagni monaci, gli è impossibile realizzare il fattore della retta condotta. (2) Senza realizzare il fattore della retta condotta, è impossibile per lui realizzare il fattore di un novizio. (3) Senza realizzare il fattore di un novizio, è impossibile per lui avere un comportamento virtuoso. (4) Senza avere un comportamento virtuoso, gli è impossibile realizzare la retta visione. (5) Senza realizzare la retta visione, è impossibile per lui realizzare la retta concentrazione.
(1) Invece, monaci, quando un monaco è riverente e virtuoso, e il suo comportamento è conforme ai suoi compagni monaci, gli è possibile realizzare il fattore della retta condotta. (2) Avendo realizzato il fattore della retta condotta, è possibile per lui realizzare il fattore di un novizio. (3) Avendo realizzato il fattore di un novizio, è possibile per lui avere un comportamento virtuoso. (4) Avendo un comportamento virtuoso, gli è possibile realizzare la retta visione. (5) Avendo realizzato la retta visione, è possibile per lui realizzare la retta concentrazione.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya