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AN 5.170: Bhaddaji Sutta – Bhaddaji

Un tempo il Venerabile Ānanda soggiornava presso Kosambi, nel monastero di Ghosita. Quindi il venerabile Bhaddaji si recò dal venerabile Ānanda e scambiò con lui dei cortesi saluti. Dopo i saluti, si sedette a lato, e il Venerabile Ānanda gli disse:
“Venerabile Bhaddaji, qual è la migliore visione, il miglior suono, la migliore felicità, la migliore percezione e la migliore condizione di esistenza?”

“Venerabile, c’è Brahmā, il vittorioso, il vincitore, il veggente universale, il detentore del potere. Quando si vede Brahmā, questa è la migliore visione. Ci sono i deva chiamati ‘di smisurata luminosità’, immersi e intrisi di piacere. Ogni tanto si sentono ispirati ad esclamare: ‘Oh, che beatitudine! Oh, che beatitudine! Quando si sente questo, è il miglior suono. Ci sono i deva chiamati ‘gloriosi’. Sono realmente soddisfatti, godono del piacere. Questa è la migliore felicità. Ci sono i deva che rinascono nella dimensione del vuoto. Questa è la migliore percezione. Ci sono i deva che rinascono nella dimensione della non-percezione-e-non-percezione. Questo è la miglior condizione di esistenza.”

“Allora, Venerabile Bhaddaji, sei d’accordo con quello che dice la maggior parte delle persone?”
“Beh, Venerabile Ānanda, tu sei molto istruito. Perché non lo chiarisci tu stesso?”
“Bene allora, Venerabile Bhaddaji, ascolta e presta molta attenzione, vado a parlare.”
“Sì, venerabile”, rispose Bhaddaji. Ānanda così disse:
“Ciò che vedi quando gli influssi impuri cessano nella vita presente è la migliore visione. Ciò che senti quando gli influssi impuri cessano nella vita presente è il miglior suono. La felicità che provi quando gli influssi impuri cessano nella vita presente è la migliore felicità. Ciò che percepisci quando gli influssi impuri cessano nella vita presente è la migliore percezione. La condizione di esistenza in cui gli influssi impuri cessano nella vita presente è la migliore condizione di esistenza.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya