Una volta il Beato soggiornava fra i Magadha ad Andhakavinda. Allora il Ven. Ananda andò da lui e, dopo averlo salutato, si sedette ad un lato. Appena seduto, il Beato gli disse: “Ananda i nuovi monaci dovrebbero essere incoraggiati, esortati e stabiliti in queste cinque cose. Quali cinque?
‘Siate virtuosi. Vivete in concordanza col Patimokkha, completi nel vostro comportamento e nella sfera delle attività. Esercitatevi, avendo intrapreso la pratica.’ Così dovrebbero essere incoraggiati, esortati e stabiliti in concordanza col Patimokkha.
‘Siate indulgenti con le facoltà dei sensi, con la presenza mentale come vostro protettore, come vostra guida, con la vostra mente protetta e dotata di presenza mentale.’ Così dovrebbero essere incoraggiati, esortati e stabiliti nel controllare i loro sensi.
‘Limitatevi nelle vostre conversazioni.’ Così dovrebbero essere incoraggiati, esortati e stabiliti nel controllare le parole.
‘Vivete nella foresta.’ Così dovrebbero essere incoraggiati, esortati e stabiliti nell’isolamento e nella rinuncia.
‘Sviluppate la retta visione.’ Così dovrebbero essere incoraggiati, esortati e stabiliti nella retta visione.
I nuovi monaci dovrebbero essere incoraggiati, esortati e stabiliti in queste cinque cose.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya