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AN 10.58: Mūlaka Sutta – Radici

“Monaci, gli asceti erranti di altre sette potrebbero chiedervi: (1) ‘In che cosa, amici, sono radicate tutte le realtà? (2) Da cosa nascono? (3) Da cosa hanno origine? (4) Su cosa convergono? (5) Da cosa sono dirette? (6) Cosa esercita l’autorità su di loro? (7) Da cosa sono governate? (8) Qual è il loro nucleo? (9) In che cosa culminano? (10) Qual è la loro realizzazione?’ Se vi chiedessero questo, come rispondereste?”
“Bhante, i nostri insegnamenti sono radicati nel Beato, guidati dal Beato, ricorrono al Beato. Sarebbe bene che il Beato chiarisse il significato di questa affermazione. Avendola sentita da lui, i monaci la ricorderanno.”
“Allora ascoltate, monaci, e seguite attentamente. Vado a parlare.”
“Sì, Bhante.”, risposero quei monaci. Il Beato così disse:
“Monaci, se degli asceti erranti di altre sette vi chiedessero: ‘In che cosa, amici, sono radicate tutte le realtà? … … Qual è la loro realizzazione?’, dovreste rispondere loro in questo modo: ‘Amici, (1) tutte le realtà sono radicate nel desiderio. (2) Nascono dall’ attenzione. (3) Hanno origine dal contatto. (4) Convergono verso la sensazione. (5) Sono guidate dalla concentrazione. (6) La consapevolezza esercita la sua autorità su di essi. (7) Sono governate dalla saggezza. (8) La liberazione è il loro nucleo. (9) Culminano nell’immortale. (10) La loro realizzazione è il nibbāna. Se vi viene chiesto questo, monaci, in questo modo dovete rispondere agli asceti erranti di altre sette.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya