Skip to content

SN 4.25: Maradhitu Sutta – Le figlie di Mara

1. A Uruvela.

Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara, si avvicinarono a lui e recitarono questa stanza:

“Caro padre, perché siedi dispiaciuto,
per quale uomo ti disperi?
Con la corda della passione, lo legheremo e te lo porteremo,
come un elefante nella foresta.”

2. “Non è facile legare il Perfetto, il Tathagata, con la corda della passione.
Egli ha distrutto i domini della Morte, perciò mi dispero.”

3. Quindi Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara, si avvicinarono al Beato e dissero:

“Asceta, noi ti serviremo.” Il Beato non diede importanza a tali parole e meditò libero da ogni attaccamento.”

4. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara si misero in disparte e discussero sulle intenzioni dell’uomo che nascono e muoiono, e decisero che ognuna di loro avrebbe creato le forme di cento giovani fanciulle.

5. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara, dopo aver creato le forme di cento giovani fanciulle si avvicinarono al Beato e dissero:

“Asceta, noi ti serviremo.” Il Beato non diede importanza a tali parole e meditò libero da ogni attaccamento.”

6. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara si misero in disparte e discussero sulle intenzioni dell’uomo che nascono e muoiono, e decisero che ognuna di loro avrebbe creato le forme di cento giovani fanciulle vergini.

7. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara, dopo aver creato le forme di cento giovani fanciulle vergini si avvicinarono al Beato e dissero:

“Asceta, noi ti serviremo.” Il Beato non diede importanza a tali parole e meditò libero da ogni attaccamento.”

8. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara si misero in disparte e discussero sulle intenzioni dell’uomo che nascono e muoiono, e decisero che ognuna di loro avrebbe creato le forme di cento giovani fanciulle che avevano partorito almeno una volta.
Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara, dopo aver creato le forme di cento giovani fanciulle che avevano partorito almeno una volta si avvicinarono al Beato e dissero:

“Asceta, noi ti serviremo.” Il Beato non diede importanza a tali parole e meditò libero da ogni attaccamento.”

9. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara si misero in disparte e … le forme di cento giovani fanciulle che avevano partorito almeno due volte. … (come prima) …

10. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara si misero in disparte …. le forme di cento donne di mezza età … (come prima) …

11. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara si misero in disparte …. le forme di cento donne mature … (come prima) …

12. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara si misero in disparte e affermarono che ciò che aveva detto il loro padre era vero.

“Non è facile legare il Perfetto, il Tathagata, con la corda della passione.
Egli ha distrutto i domini della Morte, perciò mi dispero.”

13. Se avessimo aggredito un asceta o un Bramano non libero dalla brama il suo cuore si sarebbe spezzato ed avrebbe vomitato sangue, o sarebbe impazzito o la sua mente sarebbe stata sconvolta. Proprio come una canna verde che appassisce, secca e muore. Allo stesso modo l’asceta o il Bramano sarebbe appassito, seccato e senza forze.

14. Allora Brama, Avversione e Passione, le tre figlie di Mara si avvicinarono al Beato e stettero ad un lato.

15. Allora Brama la figlia di Mara recitò questa stanza al Beato:

“Mediti nella foresta perché sei vinto dalla sofferenza?
O perché hai perduto ogni ricchezza e la desideri?
O perché hai recato danno al villaggio?
Per nasconderti dalla gente?
Per non avere testimoni?”

16. “Sono giunto alla fonte, la mia mente è calma,
sono andato al di là di ciò che si ama, che dà piacere, della materia.
Ho realizzato da solo la gioia e la concentrazione,
perciò non ho bisogno dell’amicizia di altri,
né della loro testimonianza, né della loro prosperità.”

17. Allora Avversione, la figlia di Mara recitò questa stanza al Beato:

“In cosa è costante e come impegna il suo tempo il monaco?
Ha già superato le cinque catene ed anche la sesta
meditando sullo sviluppo della percezione sensuale?
In modo da non farsi dominare dalle realtà esteriori?”

18. “Con un corpo quietato ed una mente ben liberata,
senza intenzioni, consapevole dell’unicità,
sapendo come meditare al di là dei pensieri,
non si dà adito alla collera, alla memoria e alle difficoltà.
Il monaco impegna il suo tempo nello sforzo
e nel superare le cinque catene ed anche la sesta,
così concentrato, la percezione sensuale non si sviluppa
e le realtà esteriori non lo dominano.”

19. Allora Passione, la figlia di Mara recitò questa stanza alla presenza del Beato:

“Senza distruggere le moltitudini della brama,
molti Maestri si comporteranno in questo modo.
Molti diventeranno asceti
e sconfiggeranno il dominio della Morte.”

20. “I Tathagata, con il retto Dhamma, guideranno i grandi eroi,
ed una volta guidati dal Dhamma nessuna invidia li potrà ingannare.

21. Allora Brama, Avversione e Passione, le figlie del Maligno, gli si avvicinarono e recitarono questa stanza:

“Stolte, volete frantumare la roccia con dei gambi di loto!
Scavare la roccia con le unghie, rompere il ferro con i denti.
O trasportare una montagna sul capo,
o scandagliare l’abisso?
Non potete distruggere, infangare e trafiggere la mente di Gotama.”

23. Brama, Avversione e Passione furibonde furono allontanate dal Maestro. Egli le spazzò via come il vento spazza via ogni cosa senza misura.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya