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Vv 3.1: Uḷāra Sutta – La splendida dimora

Moggallana Bhante:
Deva, tu sei molto potente e la tua bellezza illumina tutte le direzioni. Molti deva decorati con gioielli divini danzano e cantano per intrattenerti. Sei superiore a tutti loro per condizione e felicità. La tua dimora è molto bella. È fatta d’oro. Trascorri il tuo tempo qui molto felicemente.
Che tipo di merito hai avuto per ottenere questo risultato?
Dimmi Deva, che tipo di azione meritoria hai compiuto quando eri nel mondo umano per avere una tale bellezza e tutte queste cose meravigliose?
Quel deva, felice di essere interrogato dall’arahant Moggallana, spiegò volentieri cosa aveva fatto per ottenere una così grande felicità.

Deva:
Prima di nascere qui, vivevo nel mondo umano. Ero la nuora di una famiglia molto avida che non aveva alcuna fiducia nella Triplice Gemma. Ma io avevo una fiducia incrollabile nella Triplice Gemma e seguivo i Cinque Precetti.Gioivo nel donare e nel condividere. Un giorno, Bhante, sei venuto a fare l’elemosina e ti ho offerto una torta all’olio.
Quando mia suocera tornò a casa, le dissi: “Mamma, oggi è venuto qui un monaco. Ero felice e gli ho offerto una torta all’olio.” Mia suocera mi rimproverò dicendo: “Sei una ragazza disobbediente e cattiva. Non hai avuto il permesso da me di dare una torta all’olio a un monaco.”
Si arrabbiò molto e mi colpì con una pietra da macina, rompendomi la spalla. La mia ferita era molto grave e da allora non vissi a lungo. Dopo la morte, sono scampata alle sofferenze del mondo umano e sono rinata tra i deva nel mondo celeste Tavatimsa. Grazie a quest’azione meritoria, sono rinata come un meraviglioso deva e godo di tutte le cose meravigliose che deliziano il mio cuore.
Bhante, questa è stata l’azione meritoria che ho compiuto per avere un corpo così bello che brilla in tutte le direzioni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera.
Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVimanavatthu