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Vv 2.11: Dutiya Bhikkhadāyikā Sutta – La dimora del donatore di elemosine (2)

Moggallana Bhante:
Deva, la tua bellezza risplende in tutte le direzioni come la stella luminosa chiamata Osadhi.
Quali sono le azioni meritorie che hanno determinato questa felicità?
Dimmi Deva, che tipo di azioni meritorie hai compiuto quando eri nel mondo umano per aver ottenuto questa bellezza che brilla in tutte le direzioni e per aver guadagnato tutte queste cose meravigliose?

Quel deva, felice di essere interrogato dall’arahant Moggallana, spiegò volentieri cosa aveva fatto per ottenere una così grande felicità.

Deva:
Bhante, prima di nascere qui, vivevo nel mondo umano. Un giorno vidi un monaco arahant che aveva una mente felice, pura e serena. Offrii felicemente l’elemosina a quel monaco arahant con le mie mani.
Grazie a questa azione meritoria, sono rinato come un deva molto bello e godo di tutte le cose meravigliose che deliziano il mio cuore.
Bhante, questa è stata l’azione meritoria che ho compiuto per avere un corpo così bello che brilla in tutte le direzioni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera.
Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVimanavatthu