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SN 56.52: Pokkharaṇī Sutta – Lo stagno di loto

“Monaci, supponiamo che ci sia uno stagno di loto lungo cinquanta leghe, largo cinquanta leghe e profondo cinquanta leghe, pieno fino al limite in modo che un corvo possa berne. Poi una persona raccogliere un po’ d’acqua sulla punta di un filo d’erba. Cosa pensate, monaci? Qual è maggiore: l’acqua sulla punta del filo d’erba o l’acqua nello stagno di loto?”
“Signore, l’acqua dello stagno di loto è certamente maggiore. L’acqua sulla punta di un filo d’erba è minuscola. Rispetto all’acqua dello stagno di loto, non conta, non c’è paragone, non vale una minima parte.”
“Allo stesso modo, per un nobile discepolo… Ecco perché dovete praticare la meditazione… .”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya