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SN 56.32: Khadirapatta Sutta – Foglie di acacia

“Monaci, supponiamo che qualcuno dica: ‘Senza comprendere veramente le nobili verità sulla sofferenza, la sua origine, la sua cessazione e il sentiero, porrò completamente fine alla sofferenza’. Questo non è possibile.
È come se qualcuno dicesse: ‘Farò un cesto con foglie di acacia, aghi di pino o foglie di mirabolano e lo userò per trasportare acqua o una fronda di palma’. Non è possibile. Allo stesso modo, supponiamo che qualcuno dica: ‘Senza comprendere le nobili verità sulla sofferenza, la sua origine, la sua cessazione e il sentiero, porrò completamente fine alla sofferenza’. Questo non è possibile.
Invece supponiamo che qualcuno dica: ‘Dopo aver compreso le nobili verità sulla sofferenza, la sua origine, la sua cessazione e il sentiero, porrò completamente fine alla sofferenza’. Questo è possibile.
È come se qualcuno dicesse: ‘Farò un cesto di foglie di loto o di foglie di fiamma della foresta o di liana e lo userò per portare l’acqua o una fronda di palma’. Questo è possibile. Allo stesso modo, supponiamo che qualcuno dica: ‘Dopo aver compreso le nobili verità sulla sofferenza, la sua origine, la sua cessazione e il sentiero, porrò completamente fine alla sofferenza’. Questo è possibile.
Ecco perché dovete praticare la meditazione… .”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya