A Sāvatthī.
Anuruddha in meditazione, pensò: “Chiunque abbia tralasciato questi quattro tipi di meditazione di consapevolezza ha tralasciato il nobile sentiero che conduce alla completa cessazione della sofferenza. Chiunque abbia intrapreso questi quattro tipi di meditazione di consapevolezza ha intrapreso il nobile sentiero per la completa cessazione della sofferenza.”
Il venerabile Mahāmoggallāna, conoscendo i pensieri del venerabile Anuruddha e, con la stessa facilità con cui una persona forte allunga o contrae il braccio, riapparve di fronte ad Anuruddha e gli disse: “Venerabile Anuruddha, come definisci l’intraprendere i quattro tipi di meditazione di consapevolezza da parte di un monaco?”
“Venerabile, è quando un monaco medita contemplando un aspetto del corpo all’interno, sereno, consapevole e attento, libero dal desiderio e dall’avversione per il mondo. Medita contemplando un aspetto del corpo all’esterno… all’interno e all’esterno, sereno, consapevole e attento, libero dal desiderio e dall’avversione per il mondo.
Medita contemplando un aspetto delle sensazioni all’interno … all’esterno … all’interno e all’esterno …
Medita contemplando un aspetto della mente all’interno … all’esterno … all’interno e all’esterno …
Medita contemplando un aspetto dei pensieri all’interno… all’esterno… all’interno e all’esterno: sereno, consapevole e attento, libero dal desiderio e dall’avversione per il mondo. Ecco come definire l’intraprendere i quattro tipi di meditazione di consapevolezza da parte di un monaco.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya