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SN 48.29: Paṭhamasamaṇabrāhmaṇa Sutta – Asceti e brahmani (1)

“Monaci, ci sono queste sei facoltà. Quali sei? La facoltà dell’occhio, dell’orecchio, del naso, della lingua, del corpo e della mente.
Ci sono asceti e brahmani che non comprendono realmente l’origine, la fine, la gratificazione, il pericolo e la fuga di queste sei facoltà. Io non li considero veri asceti e brahmani. Questi venerabili non realizzano la meta della vita come asceti o brahmani, e non vivono avendola realizzata con la propria visione profonda.
Ci sono asceti e brahmani che comprendono realmente l’origine, il fine, la gratificazione, il pericolo e la fuga di queste sei facoltà. Io li considero veri asceti e brahmani. Questi venerabili realizzano la meta della vita di un asceta o di un brahmano e vivono avendola realizzata con la propria visione profonda.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya