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SN 47.35: Sati Sutta – Mentalmente presente

A Savatthi. “Monaci, un monaco dovrebbe dimorare con presenza mentale e chiara comprensione. Questo è il mio insegnamento per voi. E in che modo, monaci, un monaco è mentalmente presente? Ecco, monaci, un monaco dimora contemplando il corpo sul corpo … le sensazioni sulle sensazioni … la mente sulla mente … i fenomeni mentali sui fenomeni mentali, ardente, chiaramente consapevole, attento, avendo rimosso la cupidigia e l’angoscia nei confronti del mondo. In questo modo, monaci, un monaco è consapevole. E in che modo, monaci, un monaco esercita la chiara comprensione? Ecco, monaci, per un monaco le sensazioni sono comprese nel momento in cui sorgono, sono comprese nel momento in cui sono presenti, sono comprese nel momento in cui cessano. I pensieri sono compresi nel momento in cui sorgono, compresi nel momento in cui sono presenti, compresi nel momento in cui cessano. Le percezioni sono comprese nel momento in cui sorgono, comprese nel momento in cui sono presenti, comprese nel momento in cui cessano. In questo modo, monaci, un monaco esercita la chiara comprensione. Monaci, un monaco dovrebbe dimorare con presenza mentale e chiara comprensione. Questo è il mio insegnamento per voi.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Connected Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2000). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya