A Sāvatthī.
Un monaco si avvicinò al Buddha… e chiese: “Signore, si parla dei ‘fattori del risveglio’. Come sono definiti i fattori del risveglio?”
“Monaco, si chiamano fattori del risveglio perché conducono al risveglio.
Un monaco sviluppa il fattore del risveglio della presenza mentale, dell’investigazione del Dhamma, dell’energia, dell’estasi, della tranquillità, della concentrazione e dell’equanimità, che si basano sull’isolamento, sulla dissolvenza e sulla cessazione e maturano nell’abbandono. Sviluppando i sette fattori del risveglio, la mente si libera dagli ostacoli della sensualità, del desiderio di rinascere e dell’ignoranza. Così libero, sa di essere liberato. Egli comprende: ‘La rinascita è finita, il viaggio spirituale è stato completato, ciò che doveva essere fatto è stato fatto, non ci saranno future esistenze.’ Si chiamano fattori del risveglio perché conducono al risveglio.”
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