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SN 46.30: Udāyisutta – Udayī

Un tempo il Beato soggiornava tra i Sumba, in una città dei Sumba chiamata Sedaka. Quindi il venerabile Udayī si recò dal Beato… e gli disse: “È meraviglioso, venerabile signore! È sorprendente, venerabile signore, quanto mi abbiano aiutato la fede e la riverenza per il Beato, il senso di vergogna e il timore di commettere errori. In passato, venerabile signore, quando ero ancora un capofamiglia, non mi preoccupavo molto del Dhamma o del Saṅgha. Ma quando ho scoperto la mia fede e riverenza per il Beato, e il mio senso di vergogna e la paura di commettere errori, ho abbandonato la vita domestica e sono diventato un asceta. Il Beato mi ha insegnato il Dhamma in questo modo: ‘Tale è la forma, tale la sua origine, tale la sua cessazione; tale è la sensazione… tale è la percezione… tali sono le formazioni mentali… tale è la coscienza, tale la sua origine, tale la sua cessazione.’
Poi, venerabile signore, mentre stavo in una dimora isolata seguendo l’aumento e il declino dei cinque aggregati dell’attaccamento, ho conosciuto la vera realtà delle cose: ‘Questa è la sofferenza’; ho conosciuto la vera realtà delle cose: ‘Questa è l’origine della sofferenza’; ho conosciuto la vera realtà delle cose: ‘Questa è la cessazione della sofferenza’; ho conosciuto la vera realtà delle cose: ‘Questo è il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza’. Ho realizzato il Dhamma, venerabile signore, e ho realizzato il sentiero che, quando l’avrò sviluppato e coltivato, mi condurrà, mentre dimoro rettamente, a uno stato tale da comprendere: ‘Distrutta è la nascita, la vita santa è stata vissuta, ciò che doveva essere fatto è stato fatto, non ci saranno future esistenze.’
Ho realizzato il fattore del risveglio della presenza mentale che, quando l’avrò sviluppato e coltivato, mi condurrà, mentre dimoro rettamente, a uno stato tale da comprendere: ‘Distrutta è la nascita… non ci saranno future esistenze.’ Ho realizzato il fattore del risveglio dell’equanimità che, quando l’avrò sviluppato e coltivato, mi condurrà, mentre dimoro rettamente a uno stato tale da comprendere: ‘Distrutta è la nascita… non ci saranno future esistenze.’
Questo, venerabile signore, è il sentiero che ho realizzato e che… mi condurrà… a uno stato tale che comprenderò: ‘Distrutta è la nascita… non ci saranno future esistenze.'”

“Bene, bene, Udayī! In effetti, Udayī, questa è il sentiero che hai realizzato e che, quando l’avrai sviluppato e coltivato, ti condurrà, mentre dimori rettamente, a uno stato tale che comprenderai: ‘Distrutta la nascita, la vita santa è stata vissuta, ciò che doveva essere fatto è stato fatto, non ci saranno future esistenze.'”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Connected Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2000).
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya