A Sāvatthī.
Un monaco si avvicinò al Buddha… e gli chiese:
“Signore, si parla di ‘rimozione della brama, dell’odio e dell’ignoranza’. A cosa si riferisce questo termine?”
“Monaco, la rimozione della brama, dell’odio e dell’ignoranza è un termine che indica il principio naturale del nibbana. Si usa per indicare la fine degli influssi impuri.”
A queste parole, il monaco disse al Buddha:
“Signore, si parla di ‘immortale’. Che cos’è l’immortale? E qual è il sentiero che conduce all’immortale?”
“La fine della brama, dell’odio e dell’ignoranza. Questo si chiama l’immortale. Il sentiero che conduce all’immortale è semplicemente questo nobile ottuplice sentiero, cioè: retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale e retta concentrazione.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya