A Sāvatthī.
“Monaci, se gli asceti erranti che seguono altri sentieri vi chiedessero: ‘Venerabili, qual è lo scopo di condurre la vita spirituale sotto l’asceta Gotama?’ Dovreste rispondere loro in questo modo: ‘Lo scopo di condurre la vita spirituale sotto il Buddha è la totale estinzione tramite il non attaccamento.’
Se gli asceti erranti che seguono altri sentieri vi chiedessero: ‘Esiste un sentiero e una pratica per la totale estinzione tramite il non attaccamento?’. Dovete rispondere loro in questo modo: ‘C’è un sentiero e una pratica per la totale estinzione tramite il non attaccamento.
E qual è questo sentiero, qual è questa pratica per la totale estinzione tramite il non attaccamento? È semplicemente questo nobile ottuplice sentiero, ovvero: retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale e retta concentrazione. Questo è il sentiero, questa è la pratica per la totale estinzione tramite il non attaccamento
Quando vi interrogheranno gli asceti erranti che seguono altri sentieri, dovrete rispondere in questo modo.”
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