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SN 40.7: Ākiñcaññāyatanapañhā Sutta – Una domanda sulla dimensione della vacuità

“Parlano di questa realtà chiamata ‘dimensione della vacuità’. Cos’è la dimensione della vacuità? Ho pensato: ‘E’ quando un monaco, con una completa trascendenza della dimensione dell’infinità della coscienza, consapevole che “nulla vi è”, entra e dimora nella dimensione della vacuità’. Questa è chiamata la dimensione della vacuità.
E così … entravo e dimoravo nella dimensione della vacuità. Mentre ero in quella meditazione, percezioni e attenzioni accompagnate dalla dimensione della coscienza infinita mi assalirono.

Allora il Buddha si rivolse a me con il suo potere psichico e disse: ‘Moggallāna, Moggallāna! Non trascurare la dimensione della vacuità, brahmano, non trascurare la dimensione della vacuità! Stabilisci la tua mente nella dimensione della vacuità; unifica la tua mente e concentrala sulla dimensione della vacuità.’
E così, dopo qualche tempo… sono entrato e dimorato nella dimensione della vacuità. Quindi, se qualcuno deve essere giustamente chiamato un discepolo che ha raggiunto la grande conoscenza diretta con l’aiuto del Maestro, quello sono io.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya