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SN 40.10: Sakka Sutta – Sakka

Il venerabile Mahāmoggallāna, con la stessa facilità con cui una persona forte allunga o contrae il braccio, scomparve dal boschetto di Jeta e riapparve tra i Trentatré deva. Quindi Sakka, signore dei deva, con cinquecento deva si avvicinò a Mahāmoggallāna, si inchinò e si mise a lato. Mahāmoggallāna gli disse:
“Signore dei deva, è bene prendere rifugio nel Buddha. È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste. E’ bene prendere rifugio nel Dhamma. È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste. È bene prendere rifugio nel Saṅgha. È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.”

“Venerabile Moggallāna, è bene prendere rifugio nel Buddha … nel Dhamma … nel Saṅgha. È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.”

Poi Sakka, signore dei deva, con seicento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con settecento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con ottocento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con ottantamila deva …

Allora Sakka, signore dei deva, con cinquecento deva si avvicinò a Mahāmoggallāna, si inchinò e si mise a lato. Mahāmoggallāna gli disse:
“Signore dei deva, è bene avere una totale fiducia nel Buddha: ‘Quel Beato è perfetto, un Buddha, un Perfettamente e Completamente Risvegliato, con perfetta conoscenza e condotta, il Glorioso, conoscitore del cosmo, maestro insuperabile di coloro che vogliono essere istruiti, maestro di esseri umani e divini, il Risvegliato, il Beato.’ È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.
È bene avere una totale fiducia nel Dhamma: “Il Dhamma è ben esposto dal Beato, visibile, immediato, che invita a vedere, accessibile, sperimentato personalmente dal saggio.” È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.
È bene avere una totale fiducia nel Saṅgha: ‘Il Saṅgha dei discepoli del Beato pratica il retto sentiero; cioè quattro coppie di persone, otto tipi di individui – questo Saṅgha dei discepoli del Beato è degno di doni, degno di ospitalità, degno di offerte, degno di saluto ossequioso, insuperabile campo di merito per il mondo.’ È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.
È bene avere una condotta morale che sia amata dai nobili, integra, impeccabile, pura e incontaminata, liberatoria, lodata dalle persone sagge, vera e che invita alla concentrazione. È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.”

“Mio buon Moggallāna, è bene avere una totale fiducia nel Buddha … nel Dhamma … nel Saṅgha … e avere una condotta morale che è amata dai nobili … È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.”

Poi Sakka, signore dei deva, con seicento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con settecento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con ottocento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con ottantamila deva …

Allora Sakka, signore dei deva, con cinquecento deva si avvicinò a Mahāmoggallāna, si inchinò e si mise a lato. Mahāmoggallāna gli disse: “Signore dei deva, è bene avere una totale fiducia nel Buddha. È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.
Essi superano gli altri deva in dieci punti: durata della vita divina, bellezza, felicità, gloria, sovranità, visioni, suoni, odori, sapori e tatto.
E’ bene prendere rifugio nel Dhamma …
E’ bene prendere rifugio nel Sangha …
È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.
Essi superano gli altri deva in dieci punti: durata della vita divina, bellezza, felicità, gloria, sovranità, visioni, suoni, odori, sapori e tatto.”

“Venerabile Moggallāna, è bene prendere rifugio nel Buddha …”

Poi Sakka, signore dei deva, con seicento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con settecento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con ottocento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con ottantamila deva …

Allora Sakka, signore dei deva, con cinquecento deva si avvicinò a Mahāmoggallāna, si inchinò e si mise a lato. Mahāmoggallāna gli disse:
“Signore dei deva, è bene avere una totale fiducia nel Buddha: ‘Quel Beato è perfetto, un Buddha, un Perfettamente e Completamente Risvegliato, … maestro di esseri umani e divini, il Risvegliato, il Beato.’ È la ragione per cui alcuni esseri senzienti, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascono in una buona condizione, in un regno celeste.
Essi superano gli altri deva in dieci punti: durata della vita divina, bellezza, felicità, gloria, sovranità, visioni, suoni, odori, sapori e tatto.
E’ bene avere una totale fiducia nel Dhamma …
E’ bene avere una totale fiducia nel Sangha …
E’ bene avere una condotta morale che è amata dai nobili …”

“Venerabile Moggallāna, è bene avere una totale fiducia nel Buddha …”

Poi Sakka, signore dei deva, con seicento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con settecento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con ottocento deva …
Poi Sakka, signore dei deva, con ottantamila deva …

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya