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SN 35.119: Pañcasikha Sutta – La domanda di Pañcasikha

Un tempo il Buddha soggiornava nei pressi di Rājagaha, sul Picco dell’Avvoltoio. Allora il gandhabba (deva inferiore) Pañcasikha si avvicinò al Buddha, si inchinò, si mise a lato e disse:

“Qual è la causa, signore, qual è la ragione per cui alcuni esseri senzienti non raggiungono il Nibbana nella vita presente? Qual è la causa, signore, qual è il motivo per cui alcuni esseri senzienti raggiungono il Nibbana nella vita presente?”

“Pañcasikha, ci sono visioni conosciute dall’occhio …
pensieri conosciuti dalla mente che sono piacevoli, desiderabili, gradevoli, amabili, sensuali ed eccitanti. Se un monaco li approva, li accoglie ed ha attaccamento ad essi, la sua coscienza si affida a loro ed ha attaccamento. Un monaco che ha attaccamento non raggiunge il Nibbana. Questa è la causa, questa è la ragione per cui alcuni esseri senzienti non raggiungono il Nibbana nella vita presente.

Ci sono visioni conosciute dall’occhio …
pensieri conosciuti dalla mente che sono piacevoli, desiderabili, gradevoli, amabili, sensuali ed eccitanti. Se un monaco non li approva, non li accoglie e non ha attaccamento ad essi, la sua coscienza non si affida a loro e non ha attaccamento. Un monaco che non ha attaccamento raggiunge il Nibbana. Questa è la causa, questa è la ragione per cui alcuni esseri senzienti raggiungono il Nibbana nella vita presente.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya