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SN 3.14: Sangama Sutta – Una battaglia (1)

A Savatthi. Il Re Ajatasattu del Magadha, figlio della Regina Videha, con un esercito, marciò verso Kasi contro il Re Pasenadi del Kosala. Il Re Pasenadi seppe: “Il Re Ajatasattu del Magadha, figlio della Regina Videha, con un esercito sta marciando verso Kasi contro di me.” Quindi il Re Pasenadi, con il suo esercito, lanciò un contrattacco verso Kasi contro il Re Ajatasattu. Poi il Re Ajatasattu e il Re Pasenadi lottarono contro in battaglia, ed in quella battaglia il Re Ajatasattu sconfisse il Re Pasenadi. il Re Pasenadi, sconfitto marciò di nuovo verso la sua capitale, Savatthi.

Quindi, di mattina presto, un gran numero di monaci, avendo preso i loro mantelli e portando le loro scodelle, andarono a Savatthi per la questua. Dopo la questua e dopo aver consumato il pasto, andarono dal Benedetto, lo salutarono e si sedettero ad un lato. Appena seduti, riferirono al Benedetto della battaglia tra il Re Ajatasattu del Magadha e il Re Pasenadi.

“Monaci, il Re Ajatasattu ha cattivi amici, cattivi consiglieri, cattivi compagni mentre il Re Pasenadi ha amici eccellenti, consiglieri eccellenti, compagni eccellenti. Ancora per ora, il Re Pasenadi dormirà stanotte nel dolore, sconfitto.”

Così disse il Benedetto. E aggiunse:

Vincendo si partorisce l’ostilità.
Perdendo, si dorme addolorati.
Colui che è sereno dormirà con agio,
avendo messo
vittoria e sconfitta,
da parte.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya